Quando un sasso grosso come quello dei nuovi prodotti della Apple cade nello stagno dei mercati borsistici, non può che portare vibrazioni ovunque. Dopo la presentazione di ieri sera, a misurarsi con le novità di Cupertino sono le società concorrenti nei vari settori: a cominciare da Amplifon, passando per EssilorLuxottica oppure per Stm fino a Tsmc in Taiwan.
Il colosso statunitense Apple ha lanciato novità che sono state definite “rivoluzionarie funzionalità” per la salute del sonno e dell’udito in arrivo su Apple Watch e AirPods Pro 2. Secondo gli analisti di Equita, per Amplifon, leader nelle soluzioni uditive, tutto ciò potrebbe significare avere un potenziale concorrente in più. Secondo altri analisti, invece, è concessa una lettura differente.
Stamane a Piazza Affari il titolo Amplifon registra un calo fino al 6% rispetto alla vigilia, a un minimo di seduta a 26,45 euro. Operativamente gli analisti si attendono un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 26,24 e successiva a quota 25,73, mentre l’eventuale resistenza è vista a 27,34 euro.
Amplifon, analisti: “AirPods non sono concorrenti”
La notizia, tuttavia, può anche avere una duplice lettura e non essere necessariamente così negativa per il settore e per la società milanese. Al di là della reazione a caldo del mercato, tipica di questi annunci, gli analisti di Carnegie, Hsbc e Bnp Paribas sottolineano due elementi. Il primo, è che gli AirPods Pro 2 sono un dispositivo cosiddetto “over-the-counter, ovvero un apparecchio per perdite uditive lievi e moderate che non richiede la presenza di un audioprotesista. Quindi un prodotto diverso da quello del segmento in cui opera Amplifon , che si rivolge a perdite moderate e severe. Si tratta peraltro di una soluzione per usi limitati a determinate circostanze, anche per la durata della batteria”.
La seconda, come evidenzia Bnp, è che gli AirPods potrebbero aumentare il “numero di persone che si rivolgono agli operatori come Amplifon quando la loro situazione uditiva fisiologicamente peggiorerà, generando una più veloce transizione verso un dispositivo acustico classico”. Per questo gli analisi vedono “un rischio limitato nel lungo termine“, se non una opportunità, per gli operatori del settore. Inoltre, scrive Carnegie, è positivo per l’industria che Apple aumenti la “consapevolezza sull’importanza della prevenzione uditiva a ogni età”.
Le tre funzioni dei nuovi AirPods: una prima mondiale
Apple, ieri durante il keynote “It’s Glowtime”, ha svelato il suo arsenale di novità, tra cui anche l’iPhone 16 con il suo potente chip A18 e l’Apple Watch 10, oltre ai nuovi AirPods con grosse notità anche nel campo della salute. In particolare i nuovi AirPods offrono, come spiegano in casa Apple, tre nuove funzioni, sviluppate dopo un ampio studio su 160 mila partecipanti, trasformandoli di fatto in apparecchi acustici. C’è una funzione di Protezione dell’udito in ambienti molto rumorosi, un test per monitorare quanto sentiamo e avere dati sottomano da passare al nostro medico oppure a uno specialiste. E infine c’è una vera funzione di Hearing Aid, che trasforma gli AirPods in un qualcosa di molto simile a un apparecchio acustico. La funzione di apparecchio acustico basata su software rappresenta una prima mondiale, rendendo gli AirPods Pro un dispositivo versatile per la cura dell’udito a un costo accessibile”, commenta Equita.
In attesa dell’ok dalle autorità sanitarie
La prima funzionalità di apparecchio acustico è basata su software che aiuta a rendere l’accesso all’assistenza uditiva “più semplice che mai a un prezzo accessibile”, si legge in una nota. Le funzionalità di test dell’udito e l’apparecchio acustico dovrebbero ricevere presto l’autorizzazione all’immissione in commercio dalle autorità sanitarie globali e saranno disponibili questo autunno in oltre 100 paesi e regioni, tra cui Stati Uniti, Germania e Giappone. “
Come funzione il test dell’udito
Con riguardo al test dell’udito, Apple ha spiegato che gli utenti possono eseguire il test in circa cinque minuti da casa propria. La funzionalità di test sfrutta la scienza acustica avanzata e offre agli utenti un’esperienza interattiva. Quando un utente completa il test, vedrà un riepilogo dei risultati di facile comprensione, tra cui un numero che rappresenta la perdita dell’udito in ciascun orecchio, una classificazione e delle raccomandazioni. I risultati, che includono un audiogramma, vengono archiviati in modo privato e sicuro nell’app Salute e possono essere condivisi con un operatore sanitario per avere conversazioni più informate, dicono in casa Apple.
“In Apple, crediamo che la tecnologia possa aiutarti a vivere una vita più sana e siamo entusiasti di abilitare nuove incredibili funzionalità sanitarie per gravi condizioni che colpiscono miliardi di persone in tutto il mondo, continuando a mantenere privati i dati degli utenti” ha detto Sumbul Desai, vicepresidente di Apple Health. “Con Apple Watch, continuiamo a offrire ai nostri utenti la possibilità di scoprire importanti condizioni di salute con nuove notifiche di apnea notturna. E su AirPods Pro, potenti funzionalità mettono la salute uditiva degli utenti in primo piano, offrendo nuovi modi per testare e ricevere assistenza per la perdita dell’udito”.
Sotto i riflettori sono anche i titoli EssilorLuxottic, Stm e Tsmc
Non solo Amplifon, ma anche altre società sono sotto i riflettori perché comunque dovranno fare i conti con le novità provenienti da Cupertino. Tra queste ci sono EssilorLuxxottica, Stm e, in Asia, Tsmc. Vediamo perchè.
L’azienda appartenente alla galassia dei Del Vecchio sta continuando a lavorare sul prototipo di Nuance Audio, gli occhiali che permettono di amplificare le voce e quindi di sentire meglio, puntando al lancio negli Usa a inizio 2025. L’idea è di inserire una sorta di “apparecchio acustico” all’interno della montatura.
Riflettori accesi anche su Stm (Stmicroelectronics) del cui fatturato Apple rappresenta circa il 13%. Il gruppo italo-francese produttore di componenti elettronici a semiconduttore dopo aver aperto in calo fino a un minimo di 25,83, a metà seduta recupera in parte e quota 26,015 euro in calo dello 0,33%.
Anche in Asia hanno seguito con attenzione l’evento di Apple, ma i nuovi iPhone potenziati dall’intelligenza artificiale non sembrano aver impressionato gli investitori. Tuttavia da rilevare l’andamento di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (Tsmc), il più grande produttore indipendente di semiconduttori al mondo, che rappresenta il 20% del fatturato di Stm, secondo Websim. Il titolo a Taiwan guadagna oggi il 3,80%. I dati di agosto hanno mostrato ricavi in calo del 2,4 percento rispetto a luglio, ma in aumento del 33,0 percento rispetto ad agosto 2023. I ricavi da gennaio ad agosto 2024 sono stati pari a 1.773,97 miliardi di dollari taiwanesi, in aumento del 30,8 percento rispetto allo stesso periodo del 2023.