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Mostra del Cinema di Venezia 2024: ad Almodóvar il Leone d’Oro. Ecco tutti i vincitori

La 81ª Mostra del Cinema di Venezia vede Pedro Almodóvar vincere il Leone d’Oro con The Room Next Door, un toccante film sui temi del fine vita. Premiati anche Maura Delpero con il Leone d’Argento per Vermiglio, e Nicole Kidman, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile in Babygirl. Ecco tutti i vincitori

Mostra del Cinema di Venezia 2024: ad Almodóvar il Leone d’Oro. Ecco tutti i vincitori

La 81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si è chiusa con il Leone d’Oro assegnato a Pedro Almodóvar per il suo primo film in lingua inglese, “The Room Next Door”. Il film, con protagoniste Tilda Swinton e Julianne Moore, esplora i delicati temi del fine vita e dell’eutanasia, offrendo una riflessione intensa sul diritto di scegliere quando porre fine alla propria esistenza.

Almodóvar: un Leone d’Oro dal profondo significato

Il regista spagnolo, già premiato con il Leone d’Oro alla carriera nel 2019, ha dedicato il riconoscimento alla sua famiglia e alle due protagoniste del film. “Questo premio appartiene a Tilda e Julianne, che hanno fatto un miracolo,” ha dichiarato Almodóvar durante il suo discorso di accettazione.

Dedico il Leone alla mia famiglia, a mio fratello Agustin – ha detto il regista dal palco – questo è il mio primo film in inglese, ma lo spirito è spagnolo quindi proseguo nella mia lingua. Condivido il premio con tutta la troupe ma in particolare con Tilda e Julianne, il premio appartiene a loro. Loro hanno fatto un miracolo e non ho parole sufficienti per ringraziarle, il film parla di una donna che agonizza in un mondo che agonizza e della donna che vuole condividere con lei i suoi ultimi giorni. Il film parla anche di solidarietà senza limiti ma anche della decisione di finire la propria vita quando questa diventa solo dolore. Lasciare questo mondo puliti è un diritto umano non un fatto politico, spero che i governi abbiano leggi adeguate a questo desiderio se va contro le convinzioni di alcuni direi a quei praticanti che rispettino le decisione individuali. L’essere umano deve essere libero di vivere e morire”.

Leone d’argento a Maura Delpero

Tra i grandi vincitori della serata, Maura Delpero si è aggiudicata il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria con “Vermiglio”, un dramma ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il premio per la miglior regia, invece, è andato invece a Brady Corbet per “The Brutalist”, un ritratto storico sull’architetto ungherese, László Tóth, sopravvissuto all’Olocausto, interpretato da Adrien Brody.

Coppa Volpi: Lindon e Kidman protagonisti

La Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile è stata assegnata a Nicole Kidman per la sua toccante performance in “Babygirl” di Halina Reijn. L’attrice, assente alla premiazione per la scomparsa della madre, ha espresso il suo dolore in una dichiarazione letta sul palco: “Sono arrivata a Venezia per scoprire poco dopo che mia madre è mancata, sono rimasta scioccata e sono dovuta tornare dalla mia famiglia. È incredibile questo momento, il mio cuore è a pezzi”.

Il miglior attore è stato Vincent Lindon per “Jouer avec le Feu” (The Quiet Son), nel ruolo di un padre che deve affrontare il difficile percorso del figlio attratto dall’estremismo neonazista.

Gli altri premi

Il Premio Speciale della Giuria è stato assegnato a “April” di Dea Kulumbegashvili, mentre Murilo Hauser e Heitor Lorega hanno vinto il premio per la miglior sceneggiatura con “Ainda Estou Aqui” di Walter Salles. Il Premio Marcello Mastroianni per il miglior giovane attore è stato conquistato da Paul Kircher per “Leurs Enfants Après Eux”.

81ª mostra del cinema di Venezia: tutti i vincitori

Leone d’oro per il Miglior Film:
The Room Next Door di Pedro Almodóvar (Spagna)

Leone d’argento – Gran Premio della Giuria:
Vermiglio di Maura Delpero (Italia, Francia, Belgio)

Leone d’argento per la Migliore Regia:
The Brutalist di Brady Corbet (Regno Unito)

Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Femminile:
Nicole Kidman nel film Babygirl di Halina Reijn (Stati Uniti)

Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Maschile:
Vincent Lindon nel film Jouer Avec Le Feu (The Quiet Son) di Delphine Coulin e Muriel Coulin (Francia)

Premio per la Migliore Sceneggiatura:
Murilo Hauser e Heitor Lorega per il film Ainda Estou Aqui di Walter Salles (Brasile, Francia)

Premio Speciale della Giuria:
April di Dea Kulumbegashvili (Francia, Italia, Georgia)

Premio Marcello Mastroianni a un Giovane Attore Emergente:
Paul Kircher nel film Leurs Enfants Après Eux (And Their Children After Them) di Ludovic Boukherma e Zoran Boukherma (Francia)

Sezione Orizzonti

Premio Orizzonti per il Miglior Film:
Anul Nou Care N-a Fost (The New Year That Never Came) di Bogdan Mureșanu (Romania, Serbia)

Premio Orizzonti per la Migliore Regia:
Sarah Friedland per il film Familiar Touch (Stati Uniti)

Premio Speciale della Giuria Orizzonti:
Hemme Nin Öldüğü Günlerden Biri (One of Those Days When Hemme Dies) di Murat Fıratoğlu (Turchia)

Premio Orizzonti per la Migliore Interpretazione Femminile:
Kathleen Chalfant nel film Familiar Touch di Sarah Friedland (Stati Uniti)

Premio Orizzonti per la Migliore Interpretazione Maschile:
Francesco Gheghi nel film Familia di Francesco Costabile (Italia)

Premio Orizzonti per la Migliore Sceneggiatura:
Scandar Copti per il film Happy Holidays (Palestina, Germania, Francia, Italia, Qatar)

Premio Orizzonti per il Miglior Cortometraggio:
Who Loves The Sun di Arshia Shakiba (Canada)

Venice Short Film Nomination for the European Film Awards 2024:
René Va Alla Guerra di Luca Ferri, Morgan Menegazzo, Mariachiara Pernisa (Italia)

Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”

Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima:
Familiar Touch di Sarah Friedland (Stati Uniti)

Orizzonti Extra

Premio degli Spettatori – Armani Beauty:
Shahed (The Witness) di Nader Saeivar (Germania, Austria)

Venezia Classici

Premio Venezia Classici per il Miglior Documentario sul Cinema:
Chain Reactions di Alexandre O. Philippe (Stati Uniti)

Premio Venezia Classici per il Miglior Film Restaurato:
Ecce Bombo di Nanni Moretti (Italia, 1978)

Venice Immersive

Gran Premio Venice Immersive:
Ito Meikyū di Boris Labbé (Francia, Lussemburgo)

Premio Speciale della Giuria Venice Immersive:
Oto’s Planet di Gwenael François (Lussemburgo, Canada, Francia)

Premio per la Realizzazione Venice Immersive:
Impulse: Playing With Reality di Barry Gene Murphy, May Abdalla (Regno Unito, Francia)

Leone d’Oro alla Carriera 2024:
Sigourney Weaver
Peter Weir

Cartier Glory to the Filmmaker Award 2024:
Claude Lelouch

Premio Campari Passion for Film:
Paola Comencini

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