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Quattromila alberi per quattro città: ecco “Mosaico Verde”, il progetto che piace a Edison

Un progetto di riforestazione nelle città dove è presente l’azienda. Esempio di radicamento sociale accanto a organizzazioni ambientaliste

Quattromila alberi per quattro città: ecco “Mosaico Verde”, il progetto che piace a Edison

Piantumare alberi non è la mission di un gruppo come Edison. Struttura storica nel mercato dell’energia, quotata in Borsa che, però, tra qualche settimana contribuirà a mettere a dimora 4 mila alberi a Catania, Cisterna di Latina, Lecce e Livorno. L’azienda ha aderito alla campagna Mosaico Verde promossa da AzzeroCO2 e Legambiente per far respirare meglio le città, dare spazio alla forestazione delle aree verdi e recuperare un pò gli ecosistemi.

Non è la prima volta che una grande azienda sceglie di affiancare volontari e associazioni per rigenerare pezzi di città. L’impegno annunciato dall’amministratore delegato di Edison Energia, Massimo Quaglini, va preso come segnale di ripresa del sostegno delle aziende a frenare i danni dei cambiamenti climatici. “Il nostro obiettivo – ha detto Quaglini – è seminare valore condiviso e sostenibile assicurando una presenza capillare sui territori e servizi innovativi che puntano ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici dei cittadini”. Quante sono le aziende italiane e i top manager attratti dallo sviluppo di prestazioni sociali aggiuntive al business? Ci sono pochi dubbi ormai sul fatto che senza il sostegno di organizzazioni industriali e finanziarie i progetti di sostenibilità centrino gli obiettivi climatici e di transizione ecologica.

Edison, aziende e territorio

I territori in cui hanno sede e operano le aziende sono l’istantanea positiva od orrenda di una presenza. Mosaico Verde rappresenta uno sforzo per valorizzare gli ecosistemi locali che in una sorta di traslazione portano benefici e redditi. La forestazione urbana è un valore, come dimostrano le grandi città europee dove questi disegni sono stati realizzati da tempo. Il confronto tra bisogni e riposte mette insieme crescita industriale e salvaguardia dell’ambiente e noi vogliamo che “procedono di pari passo”, dice Sandro Scollato, amministratore delegato di AzzeroCO2. Ci sarà una ripartenza più diffusa e capillare? E nei mesi mesi in cui si chiuderà uno degli anni più caldi di sempre ? Inquadrata come nuova risposta positiva, la forestazione di autunno in quattro regioni italiane si trasforma in un appendice della macchina industriale e commerciale che nel caso di Edison è solida nel campo delle fonti energetiche. Ma evidentemente c’è spazio per tanti altri.

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