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Saipem punta sul nucleare sostenibile: accordo con Newcleo per l’offshore. Puliti: “È la nuova frontiera della transizione”

Prevista la produzione di energia a zero emissioni attraverso impianti galleggianti offshore dotati di reattori compatti di nuova generazione. In futuro si potrà pensare anche alla trasmissione a terra

Saipem punta sul nucleare sostenibile: accordo con Newcleo per l’offshore. Puliti: “È la nuova frontiera della transizione”

Saipem ha firmato un accordo con Newcleo per trovare soluzioni per l’applicazione offshore della tecnologia della stessa Newcleo legata alla produzione di energia nucleare sostenibile. “La produzione di energia a zero emissioni attraverso impianti galleggianti offshore dotati di reattori compatti di nuova generazione può rappresentare una nuova frontiera per la transizione energetica”, ha detto il Ceo di Saipem, Alessandro Puliti. L’interesse di Saipem per l’energia nucleare rientra nel proprio programma di sviluppo tecnologico dedicato alla transizione energetica per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Net Zero al 2050.

Saipem sta raccogliendo una serie di nuovi contratti ultimamnete. Giusto ieri ha signato accordi con l’Arabia Saudita per un miliardo di dollari, mentre il mese scorso è stata la volta del Qatar per 3 miliardi di dollari. Il titolo Saipem a Piazza Affari stamane quota 1,89 euro in calo dell’1,48%, in un FtseMib in rialzo dello 0,32%. Nell’ultimo mese ha perso il 3,91%.

Il primo obiettivo sono le installazioni offshore di petrolio e gas

Nell’immediato l’obiettivo è studiare l’applicazione della tecnologia di Newcleo, la cosiddetta “Small Modular Lead-cooled Fast Reactor’ (SM-LFR)” per fornire energia elettrica e calore di processo a zero emissioni alle installazioni offshore di petrolio e gas e per migliorare le performance di sostenibilità.

La tecnologia ‘Small Modular Lead-cooled Fast Reactor’ (SM-LFR) di newcleo, spiega una nota, è una delle più promettenti tecnologie nel settore dei reattori nucleari a fissione di piccola taglia. Impiega sistemi di sicurezza passiva (ovvero che sfruttano le forze o i fenomeni naturali senza richiedere meccanismi attivi) unici in ambiente marino e consente una maggiore efficienza nell’utilizzo dell’uranio estratto rispetto ad altri tipi di reattore convenzionali a fissione, grazie al riutilizzo del combustibile esausto utilizzato da altri reattori, in linea con i principi dell’economia circolare.

In futuro si potranno collegare le unità galleggianti alla terra

Ma poi l’accordo prevede la possibilità di estendere l’uso della tecnologia di Newcleo per generare energia elettrica a zero emissioni attraverso unità nucleari galleggianti collegate con la rete elettrica a terra o ad altri utilizzatori.

Saipem “è un partner ideale per Newcleo, che si propone di collaborare con i principali attori del mondo energetico per promuovere l’innovazione tecnologica per un futuro sostenibile” ha detto Stefano Buono, Ceo di Newcleo. “La nostra tecnologia di reattori di nuova generazione permetterà non solo di ridurre l’impatto ambientale delle operazioni offshore del settore oil & gas” ha aggiunto, sottolineando che “si tratta del primo accordo tra due aziende europee per l’applicazione offshore della nostra tecnologia nucleare sostenibile e siamo onorati di lavorare con un partner cosi’ riconosciuto. Crediamo che questa sinergia possa rivoluzionare l’industria, contribuendo in modo concreto e significativo alla decarbonizzazione del settore e alla transizione energetica globale”.

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