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OpenAI verso una valutazione record: Apple e Nvidia pronte a unirsi al prossimo round di finanziamenti

OpenAI, valutata 86 miliardi di dollari a fine 2023, potrebbe superare i 100 miliardi grazie a un nuovo round di finanziamenti guidato da Thrive Capital. Con Apple e Nvidia tra i potenziali investitori, l’azienda di Sam Altman proverà a rivoluzionare ancora di più il settore con i progetti SearchGPT e Strawberry

OpenAI verso una valutazione record: Apple e Nvidia pronte a unirsi al prossimo round di finanziamenti

Nuove evoluzioni nel settore dell’intelligenza artificiale: Apple e Nvidia potrebbero partecipare al prossimo round di finanziamenti di OpenAI, un round che potrebbe far salire la valutazione dell’azienda di Sam Altman oltre i 100 miliardi di dollari. Un traguardo impensabile solo pochi anni fa per una startup di intelligenza artificiale. Lo scorso anno OpenAi era valutata intorno agli 86 miliardi di dollari.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal e da Bloomberg, Thrive Capital guiderà questo round con un investimento di circa 1 miliardo di dollari. Microsoft, già importante investitore in OpenAI, (ha già investito 13 miliardi di dollari e ha una partecipazione del 49% nei profitti) è attesa come partecipante aggiuntiva, rafforzando ulteriormente la sua alleanza con l’azienda mentre tra i potenziali nuovi partecipanti si prevede anche la presenza delle due big tech, Apple e Nvidia.

Apple sempre più orientata vero l’IA

Apple, sempre più orientata verso l’intelligenza artificiale, ha recentemente integrato ChatGPT nei suoi dispositivi e potrebbe ora investire in OpenAI per rafforzare ulteriormente la sua posizione nel settore. Oltre a lanciare le sue nuove funzionalità di intelligenza artificiale, denominate Apple Intelligence, la compagnia potrebbe quindi diversificare i suoi investimenti con un contributo a OpenAI. Nvidia, invece, fornisce le infrastrutture essenziali per lo sviluppo e il funzionamento degli strumenti e dei servizi di intelligenza artificiale di OpenAI.

L’interesse di Apple per OpenAI si inserisce nel suo impegno crescente verso l’IA. La società prevede di annunciare ulteriori dettagli sulle sue innovazioni IA durante l’evento Glowtime del 9 settembre. Apple potrebbe così ampliare l’offerta di modelli IA disponibili sui suoi dispositivi, inclusi quelli di terze parti, superando il tradizionale approccio che privilegia le sue applicazioni e servizi.

Tradizionalmente, Apple non investe in aziende come OpenAI, preferendo acquisire startup o investire in settori produttivi. Tuttavia, la partecipazione in questo round di finanziamenti, guidato da Thrive Capital, potrebbe rappresentare una mossa strategica.

Oltre a OpenAI, Apple sta esplorando collaborazioni con altre aziende di IA come Meta, Google, Anthropic e Perplexity AI, mantenendo comunque il suo forte impegno per la privacy e la sicurezza dei dati.

L’evoluzione di OpenAI

OpenAI, fondata per sviluppare intelligenza artificiale avanzata, ha visto una crescita impressionante. Nel 2022, il lancio di ChatGPT ha attirato una vasta attenzione e ha fatto salire la valutazione dell’azienda. A fine 2023, durante una vendita di azioni da parte dei dipendenti, OpenAI era valutata 86 miliardi di dollari. Con il nuovo round di finanziamenti, si prevede che la valutazione superi i 100 miliardi, stabilendo un nuovo record per una startup tecnologica.

L’ingresso di Apple e Nvidia, insieme alla partecipazione di Microsoft, potrebbe rappresentare una svolta decisiva nella corsa per il predominio nell’intelligenza artificiale. Con il sostegno di queste aziende leader, OpenAI potrà accelerare lo sviluppo delle sue tecnologie e mantenere il suo vantaggio competitivo.

I progetti di OpenAI: SearchGPT e Strawberry

I due ultimi progetti su cui sta lavorando l’azienda di Sam Altman sono SearchGPT e Strawberry.

SearchGPT è il recente lancio di OpenAI: un motore di ricerca innovativo che utilizza l’intelligenza artificiale per fornire risposte rapide e ben documentate, combinando le capacità di ChatGPT con dati web in tempo reale. SearchGPT offre anche un’interazione conversazionale avanzata, permettendo domande di follow-up e garantendo una chiara attribuzione delle fonti. Attualmente, l’accesso è limitato a un numero ristretto di utenti tramite una lista d’attesa, e il progetto sfida direttamente Google, promettendo di rivoluzionare la ricerca online.

Parallelamente, OpenAI sta sviluppando Strawberry, un progetto segreto destinato a trasformare il campo dell’intelligenza artificiale. Ispirato al progetto Q*, Strawberry mira a creare un modello di IA con capacità di ragionamento avanzate simili a quelle umane, in grado di navigare autonomamente su internet e migliorarsi attraverso l’auto-apprendimento. Sebbene ancora in fase di sviluppo, Strawberry rappresenta un passo importante verso l’intelligenza artificiale generale (AGI), promettendo un futuro in cui l’IA interagisce e apprende come un essere umano.

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