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Warren Buffett, Berkshire Hathaway raggiunge la capitalizzazione di mille miliardi di dollari

La holding dell’iconico “Oracolo di Omaha” è la prima società non tecnologica americana a entrare in questo esclusivo club. Finora, nel 2024, le azioni della società sono salite di oltre il 28%

Warren Buffett, Berkshire Hathaway raggiunge la capitalizzazione di mille miliardi di dollari

Warren Buffett segna un nuovo record. Berkshire Hathaway, la holding sotto la guida dell’iconico “Oracolo di Omaha”, ha raggiunto un importante traguardo, superando la soglia dei mille miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Questo risultato è particolarmente notevole poiché rende Berkshire Hathaway la prima società non tecnologica americana a entrare in questo esclusivo club.

L’esclusivo club dei dodici zeri

Nel 2024, le azioni di Berkshire Hathaway sono aumentate di oltre il 28%, un incremento notevole che quasi raddoppia la performance dell’S&P 500. Questo balzo arriva a due giorni dal compleanno di Warren Buffett (93 anni), che vanta un patrimonio netto di 146,1 miliardi di dollari, e continua ad essere una figura centrale nel mondo degli investimenti.

A differenza di altri membri del club dei dodici zeri, come Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Meta e Nvidia, Berkshire Hathaway non è un’azienda tech. La holding si distingue per il suo portafoglio di investimenti che spazia tra assicurazioni, ferrovie, energia e beni di consumo, rispecchiando l’approccio della cosiddetta “old economy”.

La trasformazione di Berkshire Hathaway

Warren Buffett acquisì Berkshire Hathaway, inizialmente una società tessile in difficoltà, negli anni ’60 e la trasformò in un impero finanziario. Oggi, Berkshire Hathaway è conosciuta per i suoi investimenti in settori tradizionali e per la sua gestione prudente e diversificata.

Recentemente, Buffett ha adottato una strategia più difensiva, vendendo miliardi di dollari di azioni, inclusa una significativa riduzione della partecipazione in Apple (vendendo il 55,8% delle azioni che deteneva) e in Bank of America, scesa al terzo posto tra le principali partecipazioni di Berkshire anche rimane il maggior azionista della banca. Questo riflette un approccio strategico volto a gestire i rischi e a posizionare l’azienda per le future incertezze del mercato.

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