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Paramount crolla in Borsa dopo il ritiro di Bronfman: si avvicina la fusione con Skydance Media

Paramount è scivolata a Wall Street di oltre il 5% sulla scia dell’annuncio del ritiro di Edgar Bronfman Jr. dalla corsa per l’acquisizione, che ha quasi confermato la vendita dell’azienda a Skydance Media

Paramount crolla in Borsa dopo il ritiro di Bronfman: si avvicina la fusione con Skydance Media

Altro colpo di scena nel mondo dell’intrattenimento: Edgar Bronfman Jr. si è ritirato dalla corsa per l’impero mediatico di Shari Redstone, spianando la strada alla vendita di Paramount a Skydance Media di David Ellison. La notizia è stata comunicata lunedì 26 agosto, quando Bronfman ha informato il comitato speciale di amministrazione del colosso hollywoodiano che avrebbe abbandonato il processo di “go-shop”, il periodo durante il quale l’azienda poteva cercare offerte alternative. Questo annuncio ha avuto un impatto immediato: le azioni di Paramount sono scese di oltre il 5%, riflettendo la fine di anni di speculazioni sull’acquisizione del colosso mediatico controllato da Shari Redstone attraverso la holding di famiglia, National Amusements.

La mossa di Bronfman

In una nota, Bronfman ha dichiarato: “Continuiamo a credere che Paramount Global sia un’azienda straordinaria, con una collezione senza eguali di marchi, risorse e persone di spicco. Sebbene ci possano essere state delle differenze, siamo uniti nella convinzione che i giorni migliori della Paramount debbano ancora venire”. Ha inoltre aggiunto: “Ci congratuliamo con il team di Skydance e ringraziamo il comitato speciale e la famiglia Redstone per il loro impegno durante il processo di go-shop”.

La settimana precedente, Bronfman – erede della fortuna dei liquori Seagram e attuale presidente esecutivo di FuboTV (Fubo) – aveva tentato il tutto per tutto, presentando un’offerta da 6 miliardi di dollari per acquisire National Amusements e una quota di minoranza in Paramount. Con questa mossa, sperava di contrastare i piani per la fusione con Skydance, inserendosi nella lunga battaglia per il controllo degli storici studi cinematografici di Los Angeles. Tuttavia, difficoltà nel garantire i finanziamenti necessari per l’accordo, che includevano investitori come Fortress e BC Partners Credit, hanno portato al ritiro anticipato di Bronfman dal processo di offerta.

La fusione con Skydance

L’offerta di Ellison, del valore complessivo di circa 8 miliardi di dollari, prevede l’acquisto di National Amusements e la successiva fusione di Skydance con Paramount. L’accordo include 1,5 miliardi di dollari che saranno utilizzati per ridurre il debito del colosso hollywoodiano, che a marzo 2024 ammontava a 14,6 miliardi di dollari, e più di 4 miliardi per acquistare circa il 50% delle azioni di Paramount senza diritto di voto a 15 dollari ciascuna. Quando Bronfman ha presentato la sua offerta, Skydance ha reagito rapidamente, inviando a Paramount una lettera legale per far rispettare i termini dell’accordo firmato a luglio.

Il presidente del comitato speciale di Paramount, Charles Phillips, ha dichiarato: “Dopo aver esplorato a fondo opportunità concrete per Paramount per quasi otto mesi, il nostro Comitato Speciale continua a credere che la transazione che abbiamo concordato con Skydance offra un valore immediato e la possibilità di partecipare alla creazione di valore in un settore in rapida evoluzione”.

Così, dopo un’estate di colpi di scena e battaglie finanziarie, il gigante hollywoodiano fondato quasi un secolo fa sembra avviarsi verso una nuova era sotto la guida di Skydance. La transazione dovrebbe concludersi nella prima metà del 2025, soggetta all’approvazione regolamentare.

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