Condividi

Borsa 21 agosto: in una Wall Street in calo brilla Tesla che potrebbe beneficiare dei nuovi dazi Ue

Dopo otto sedute consecutive di rialzi Wall Street torna in calo, mentre cresce l’attesa per le minute della Fed stasera ma soprattutto per il simposio di Jackson Hole di venerdì per avere indicazioni sulle prossime mosse della Fed. Da seguire Tesla, positiva perchè potrebbe beneficiare delle nuove regole sui dazi. Nvidia, Intel e Boing in netto calo. In Europa i futures indicano un potenziale avvio positivo

Borsa 21 agosto: in una Wall Street in calo brilla Tesla che potrebbe beneficiare dei nuovi dazi Ue

Torna il nervosismo sui mercati. Sarà la corsa di otto sedute consecutive che chiede di prendere fiato. Sarà l’avvicinarsi di dati importanti per delineare le prossime mosse monetariue della Fed. Gli Indici Usa sono in calo, appesantiti da Nvidia, Intel e Boing, ma anche dal settore energetico sulla scia del calo del prezzo del petrolio trascinando. Di conseguenza anche gli asiatici sono deboli. In Europa atteso un avvio leggermnete positivo

Wall Street scende dopo 8 sedute di guadagni. Tesla beneficia delle nuove regole sui dazi

Dopo otto giorni di rialzi Wall Street chiude in calo ieri, mentre torna a crescere la volatilità. Gli investitori attendono le indicazioni in arrivo nei prossimi giorni: oggi in serata i verbali della Fed e venerdì il discorso del presidente della Fed Jerome Powell a Jackson Hole per avere indicazioni sul percorso di allentamento monetario che dovrebbe partire a settembre. Attenzione anche alla revisione annuale dei dati sui posti di lavoro in Usa tra aprile 2023 e marzo 2024

L’Indice VIX della volatilità è a 15,90, in crescita dell’8%, dopo cinque ribassi consecutivi. Ieri sera l’S&P500 ha chiuso in ribasso dello 0,2%, dopo otto rialzi di seguito. Nasdaq Composite -0,3%.

In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto beni di consumo per l’ufficio. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono manifestati nel comparto energia, che ha riportato una flessione di -2,65%. In particolare in calo i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a ottobre 2024) è sceso sotto i 74 dollari al barile. Chevron ed Exxon Mobil hanno perso rispettivamente l’1,45% e il 3,33%.

Chiusura negativa per Nvidia (-2,12% a 127,25 dollari), dopo il forte rialzo messo a segno nelle precedenti sei sedute. Male anche Intel (-2,46%). Boeing ha perso oltre il 5%. I funzionari federali per la sicurezza stanno richiedendo ispezioni dei sedili della cabina di pilotaggio sui Boeing 787 Dreamliner. Boeing ha anche interrotto i voli di prova di una nuova versione del suo jetliner 777 dopo aver scoperto una parte strutturale danneggiata. Il nuovo modello non è ancora stato approvato dagli enti regolatori.

Palo Alto Networks +7,2%: Il titolo della società impegnata nella cybersecurity si è avvicinato al suo record storico. Il management ha previsto ricavi e profitti per l’anno fiscale 2025 superiori alle stime, un segno di una crescente domanda per i suoi prodotti di sicurezza informatica mentre il panorama delle minacce digitali si evolve.Boeing Il produttore di aerei ha messo a terra la sua flotta di prova 777X dopo che un’ispezione ha mostrato il guasto di una struttura di montaggio del motore chiave, secondo un rapporto di Air Current.

Tesla beneficia della proposta di aggiustamento della Commissione sulle tariffe da applicare alle importazioni dalla Cina e guadagna lo 0,41% al Nasdaq: dovrebbe avere dazi del 9% per cinque anni sui veicoli a marchio Tesla fabbricati nel dragone. La decisione dovrà essere confermata dai 27 paesi entro la fine di ottobre. La tassa sul produttore americano è inferiore al 20,8% ipotizzato a luglio e a quella per le società di auto elettriche cinesi.

Borse asitiche deboli. Preoccupa la forza dello yen

Le borse asiatiche sono deboli stamattina, sulla scia della chiusura sotto la parità di Wall Street. Anche in Asia l’attezione degli investitori è già proiettata al simposio di Jackson Hole. Da rilevare le perdite del principale e-commerce JD.com che pesano sull’indice Hang Seng di Hong Kong, in calo dell’1%.
JD.com crolla in ribasso di circa l’11%. Bloomberg ha riferito che Walmart sta pianificando di vendere la sua quota nel gigante dell’e-commerce per 3,74 miliardi di dollari. Il rivale Alibaba Group perde il 2%.
Gli indici cinesi CSI 300 e Shanghai Composite perdono lo 0,2% e si avvicinavano ai minimi degli ultimi sei mesi.

Il Nikkei 225 perde 0,2%, mentre lo yen si rafforza contro dollaro, portandosi sui massimi da due settimane. Jefferies ha affermato in una nota recente che la forza dello yen incide negativamente sugli utili delle aziende giapponesi, ma il broker ha anche chiarito che la forza persistente dello yen favorisce le aziende esposte alla domanda interna. I dati di stanotte hanno mostrato che le esportazioni giapponesi sono cresciute meno del previsto a luglio, mentre le importazioni hanno accelerato grazie al miglioramento della domanda locale. L’indice ASX 200 australiano scende dello 0,4%, mentre il Kospi della Corea del Sud perde lo 0,2%. Sensex indiano leggermente debole, sebbene in vista dei recenti record. Il premier Modi ha affermato che l’India rimane impegnata nelle riforme in un discorso tenuto nel Giorno dell’Indipendenza.

Borse Europa: che cosa seguire oggi

I future fanno pensare a un avvio leggermente positivo in Europa con il future sull’indice Eurostoxx50 a +0,14%. Positivi anche i futures statunitensi (+0,13% quello sul Dow Jones e +0,11% quello sull’S&P500).

BPer Banca. Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob il 20 agosto 2024 si apprende che il 13 agosto 2024 Norges Bank ha ridotto al 2,902% la quota detenuta nel capitale di BPER Banca, da una situazione precedente del 4,839% al 21 giugno 2024.

Enel. La cessione di una quota di 3Sun, la gigafactory dell’Etna Valley che produce pannelli fotovoltaici, non è più sul tavolo della capogruppo. L’asset, che anche il governo non fa mistero di considerare strategico, resterà sotto il controllo di Enel Green Power Italia (97%), con una partecipazione residuale del 3% detenuta direttamente da Enel Green Power.

Stellantis. Gli investimenti previsti a Belvidere, nell’Illinois, subiranno un ritardo, ma il gruppo automobilistico ha confermato gli impegni assunti e ribadito di non essere in violazione del contratto sindacale.

Moncler promossa da Bernstein a outperform (target price invariato a 69 euro).

Recordati di cui Jefferies ha alzato il target price da 49 a 53 euro (giudizio hold).

Commenta