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Ford, migliaia di veicoli richiamati per due gravi difetti: ecco cosa è successo

Ford annuncia un richiamo di 85.000 Suv Explorer per rischio incendio del motore. Solo pochi giorni fa aveva annunciato un maxi richiamo per oltre 700 mila veicoli a causa del persistente scandalo degli airbag Takata

Ford, migliaia di veicoli richiamati per due gravi difetti: ecco cosa è successo

Ford Motor Company, il colosso dell’industria automobilistica statunitense, è nuovamente sotto i riflettori per problemi di sicurezza che hanno portato a un ampio richiamo di veicoli. Oltre al persistente problema degli airbag Takata, che continua a colpire diverse case automobilistiche, si aggiunge ora un nuovo problema riguardante il motore del SUV Ford Explorer.

Ford richiamo per 85 mila Suv Explorer

Ford ha annunciato oggi un nuovo richiamo che riguarda circa 85.000 Suv Explorer dotati del pacchetto Police Interceptor Utility, a causa del rischio di incendio del motore. La National highway traffic safety administration (Nhtsa), l’agenzia governativa statunitense per la sicurezza dei trasporti, ha informato che, in caso di guasto, olio e carburante potrebbero fuoriuscire nel vano motore e accumularsi vicino a componenti caldi, come il motore o lo scarico. Questo accumulo di fluidi infiammabili potrebbe provocare incendi pericolosi. Ford sta lavorando per risolvere questa grave problematica e prevenire incidenti potenzialmente letali.

Continua lo scandalo degli airbag Takata

Intanto, prosegue uno dei più gravi scandali che ha colpito l’industria automobilistica, relativo agli airbag prodotti dalla giapponese Takata. Questo scandalo ha portato uno dei richiami più vasti nella storia dell’automotive, coinvolgendo milioni di veicoli a livello globale. Ford, insieme ad altri grandi nomi come Nissan, Honda, Toyota e in particolare Bmw e Citroën, è stata gravemente colpita.

Il problema centrale riguarda i gonfiatori degli airbag Takata, che utilizzano il nitrato di ammonio come propellente. Questo materiale, particolarmente sensibile a umidità e temperature estreme, può deteriorarsi nel tempo e diventare instabile. In condizioni sfavorevoli, i gonfiatori possono esplodere con troppa forza, proiettando frammenti metallici all’interno dell’abitacolo e causando gravi lesioni o addirittura la morte degli occupanti.

Secondo il governo degli Stati Uniti, i gonfiatori Takata difettosi hanno causato la morte di 27 persone e oltre 400 feriti. A livello globale, si stima che il numero di morti raggiunga le 35 unità a causa di questi difetti.

Ford costretta a richiamare quasi 800 mila veicoli

Nel luglio scorso, Bmw aveva richiamato circa 394 auto negli Stati Uniti per questo problema. Precedentemente era stata Citroën ha dovuto affrontare il problema. Ora, il richiamo si estende a Ford e Mazda, con Ford che ha emesso un avviso urgente per circa 765 mila veicoli e Mazda per 83 mila.

L’avviso di Ford riguarda modelli come Ranger (2004-2011), Mustang (2005-2014), Ford GT (2005-2006), Fusion (2006-2012) e Edge (2007-2010), oltre ai modelli Mercury e Lincoln. Anche Mazda è coinvolta, con i modelli B-Series (2004-2009), Mazda 6 (2003-2013), Speed6 (2006-2007) e RX-8 (2004-2011), così come MPV (2004-2006), CX-7 (2007-2012) e CX-9 (2007-2015).

Ford ha chiesto ai proprietari di non utilizzare i veicoli finché non saranno sostituiti gli airbag, e ha tentato di sensibilizzare attraverso vari canali di comunicazione e ispezioni a domicilio. Il problema, però, persiste, obbligando l’azienda a gestire una lunga crisi di sicurezza.

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