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Commerzbank scivola a Francoforte dopo i conti: pesano le sfide in Polonia e il sequestro di asset in Russia

Le azioni di Commerzbank sono scese poiché i profitti hanno deluso le previsioni, nonostante l’annuncio di un buyback da 600 milioni di euro e la conferma degli obiettivi per il 2024

Commerzbank scivola a Francoforte dopo i conti: pesano le sfide in Polonia e il sequestro di asset in Russia

Commerzbank presenta risultati semestrali in chiaroscuro e vede il titolo scivolare a Francoforte (-5%). La banca tedesca ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 1,3 miliardi di euro, in aumento del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segnando il miglior semestre degli ultimi 15 anni. Tuttavia, nonostante questo risultato positivo, i dati del secondo trimestre non hanno soddisfatto le aspettative degli analisti. Questo calo, insieme alle difficoltà legate alle sfide in Polonia e all’incertezza derivante dalla situazione in Russia, ha influenzato negativamente il sentiment degli investitori. Nonostante ciò, la banca ha confermato il target di utile per l’intero anno, superiore a quello del 2023 e si prepara a lanciare un piano di riacquisto di azioni proprie da 600 milioni di euro.

I risultati del secondo trimestre

Nel secondo trimestre, l’utile netto dell’istituto tedesco è sceso del 4,8%, a 538 milioni di euro, rispetto ai 565 milioni di euro dello stesso periodo del 2023. Tuttavia, i ricavi hanno mostrato una crescita dell’1,5% nel secondo trimestre, raggiungendo 2,7 miliardi di euro, rispetto ai 2,6 miliardi di euro dello stesso periodo dell’anno scorso. Questo incremento è stato supportato da un aumento delle entrate da commissioni, che sono cresciute del 4,5%, compensando in parte un calo del 2,4% nei ricavi netti da interessi. Il risultato operativo è stato di 870 milioni di euro, leggermente inferiore agli 888 milioni di euro del secondo trimestre 2023, ma per la prima metà dell’anno ha registrato un aumento dell’11%, raggiungendo 1,95 milioni di euro, contro 1,76 milioni di euro nei primi sei mesi del 2023. Questo incremento è stato sostenuto da un miglioramento dell’efficienza operativa e da un aumento dei ricavi. Il totale delle attività della banca è aumentato dell’11,6% anno su anno, salendo a 560 miliardi di euro.

Commerzbank ha migliorato il suo rapporto Common Equity Tier 1 di 0,4 punti percentuali, portandolo al 14,8% degli attivi ponderati per il rischio.

La banca ha confermato le previsioni per l’intero anno, affermando di essere sulla buona strada per generare almeno 8,1 miliardi di euro in ricavi netti da interessi quest’anno, mentre il suo rapporto costi-entrate sarà di circa il 60%. L’obiettivo per la crescita del reddito da commissioni nette rimane invariato al 4%.

Il piano di buyback

L’istituto bancario tedesco ha annunciato di aver richiesto l’approvazione della Banca centrale europea e delle autorità nazionali per un nuovo programma di riacquisto di azioni da 600 milioni di euro, avendo già acquistato oltre 720 milioni di euro da metà del 2023. La banca ha lanciato il suo primo programma di buyback nella sua storia a giugno dell’anno scorso, dopo che l’aumento dei tassi d’interesse aveva incrementato i suoi guadagni, e prevede di richiederne un altro nel corso dell’anno, dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre.

L’impatto della Russia e della Polonia

Tra i fattori negativi, Commerzbank ha evidenziato le difficoltà legate alla sua esposizione alla Russia. La banca sta affrontando cause legali nel Paese che potrebbero influenzare negativamente le sue operazioni. Nel trimestre in esame, Commerzbank ha accantonato 95 milioni di euro per coprire potenziali perdite derivanti da queste cause, portando il totale degli accantonamenti a 395 milioni di euro.

In una intervista a Bloomberg Tv il cfo Bettina Orlopp ha detto che il gruppo monitora la situazione da vicino e “ha chance molto buone di recuperare i soldi quanto meno nel medio termine”.

In Polonia, Commerzbank ha affrontato sfide significative a causa di controversie legali sui mutui in valuta estera tramite la sua filiale mBank. Le sentenze sfavorevoli sui mutui denominati in franchi svizzeri e le difficoltà regolamentari hanno comportato un aumento dei costi e delle riserve, influenzando negativamente i risultati finanziari della banca.

Commenti

“Il nostro business con i clienti continua a svilupparsi positivamente. La prima metà dell’anno è stata la migliore in 15 anni. Le aziende hanno richiesto sempre più prestiti per investimenti e i clienti privati ??sono stati più attivi nel business dei titoli. Questa è una buona notizia per Commerzbank – ha affermato il ceo Manfred Knof -. Con il nostro modello di business diversificato e orientato al cliente e il migliorato potere di guadagno, siamo anche in grado di coprire completamente gli oneri al di fuori dell’attività in corso”.

“Siamo sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi per il 2024. Le nostre ottime performance aziendali e il confortevole rapporto CET1 ci incoraggiano nella nostra intenzione di restituire sempre più capitale ai nostri azionisti – ha detto Orlopp – Abbiamo presentato domanda alla Bce e all’Agenzia finanziaria tedesca per un terzo riacquisto di azioni con una prima tranche pari a 600 milioni di euro”.

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