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Poste Italiane, non solo passaporti in tutta Italia entro l’anno ma anche il rilascio della carta d’identità. L’annuncio di Lasco

Non solo passaporti ma anche carte d’identità agli uffici postali entro l’anno: lo ha annunciato il Direttore generale del Gruppo, Giuseppe Lasco, con immaginabile sollievo dei cittadini che in questi mesi hanno affrontato peripezie incredibili per rinnovare i documenti personali

Poste Italiane, non solo passaporti in tutta Italia entro l’anno ma anche il rilascio della carta d’identità. L’annuncio di Lasco

Merita davvero un plauso lo sforzo che sta facendo Poste Italiane per bypassare le inefficienze dalla Pubblica amministrazione e venire i contro alle esigenze dei cittadini. La distribuzione dei passaporti agli sportelli postali ne è un esempio. Ieri il Direttore generale dell’azienda, Giuseppe Lasco, ha annunciato che è scattata l’operazione a Bologna, Verona e Cagliari e che da metà settembre partirà anche a Milano, Roma e Napoli per estendersi via via a tutta Italia dopo un programma di riqualificazione e formazione del personale davvero encomiabile. Ma la novità che fino a qualche tempo fa era solo un auspicio (si vede la rubrica Up & Down su FIRSTonline del19 maggio scorso) sta per diventare realtà. Entro l’anno Lasco ha assicurato che gli uffici postali faranno un ulteriore salto di qualità e rilasceranno, a chi ne farà richiesta, anche la carta d’identità elettronica nel giro di 15 giorni. Chi ha ha penato le pene dell’inferno per prenotarsi negli uffici comunali e rinnovare dopo mesi la propria carta d’identità può tirare un sospiro di sollievo. Poste Italiane, diventata da anni società privata a controllo pubblico quotata in Borsa, non è più il carrozzone mangiasoldi di una volta ma un’azienda che si è intelligentemente riposizionata a fronte del calo della corrispondenza per effetto di Internet e ha trovato nella logistica, nella spedizione pacchi e nella gestione del risparmio nuove ragioni d’essere. Ma l’erogazione di nuovi servizi, tanto attesi dai cittadini, è qualcosa di più che umanizza Poste Italiane e che fa salire sul podio il suo gruppo dirigente.

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