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Enav vola alto nel primo semestre 2024: utile netto +25%, traffico aereo da record, confermato l’outlook

Il gestore del traffico aereo italiano registra una crescita record nel primo semestre 2024 con ricavi sopra i 460 milioni di euro. Oltre un milione i voli gestiti nello spazio aereo. “Italia paese europeo con il tasso di crescita più alto” commenta l’Ad Monti

Enav vola alto nel primo semestre 2024: utile netto +25%, traffico aereo da record, confermato l’outlook

Ottimi risultati per il primo semestre 2024 per Enav, il gestore del traffico aereo civile in Italia. La società ha chiuso il semestre con ricavi totali consolidati pari a 461,3 milioni di euro, un incremento del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato che riflette non solo una crescita sostenuta nel volume di traffico aereo, ma anche una gestione finanziaria efficace che ha portato a un utile netto consolidato di 23 milioni di euro, +25,3% rispetto al primo semestre 2023.

L’Ebitda consolidato è stato pari a 99,9 milioni di euro, + 5,5% rispetto al primo semestre 2023. Ebitda margin del 21,6%. Il saldo negativo dei proventi e oneri finanziari è migliorato di 2,1 milioni di euro, registrando un saldo negativo di 4,5 milioni di euro.

Al 30 giugno 2024, l’indebitamento finanziario netto di Enav è aumentato a 424 milioni di euro, in crescita di 101,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. Questo incremento è principalmente dovuto al pagamento di un dividendo di 124,4 milioni di euro effettuato a maggio 2024, ma è stato parzialmente compensato da un flusso di cassa positivo derivante da maggiori incassi operativi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Più di un milioni di voli gestiti

Nei primi sei mesi del 2024, Enav ha registrato volumi record di traffico aereo, gestendo oltre un milione di voli nello spazio aereo italiano. Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, è aumentato del 10,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, superando la crescita media del 7,4% di Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna.

Cresce soprattutto il traffico aereo internazionale, (arrivo o partenza da uno scalo estero), che sale del 17,9% rispetto al primo semestre 2023. Il traffico di sorvolo, relativo ai voli che attraversano l’Italia senza effettuare scalo, è aumentato del 10,2%. Al contrario, il traffico aereo nazionale, ossia voli con arrivo e partenza sul territorio italiano, è rimasto sostanzialmente stabile. Infine, il traffico di terminale ha visto un incremento dell’11,5% in termini di unità di servizio.

Enav: outlook 2024 confermato

Enav ha poi confermato l’outlook per il 2024, sottolineando che i risultati del primo semestre hanno superato le aspettative più ottimistiche. “Il primo semestre dell’anno ha visto una progressione importante dei volumi di traffico con picchi di oltre il 20% rispetto allo scorso anno”, ha commentato Pasqualino Monti, Amministratore Delegato di Enav, “un numero di voli inaspettato che ha abbondantemente superato le più ottimistiche previsioni. L’Italia si conferma come il paese con il tasso di crescita più alto tra i principali stati europei. Dal punto di vista economico finanziario, il Gruppo sta generando un importante volume di ricavi con un’ottima marginalità”.

Enav sta anche accelerando gli investimenti per potenziare la propria infrastruttura tecnologica, migliorando ulteriormente le performance operative nella gestione del traffico aereo. A marzo 2024, La società ha introdotto, con quasi due anni di anticipo sulla regolamentazione comunitaria, la procedura “free route” a partire dai 6.500 metri di quota. Questa innovazione prevede risparmi di tempi di volo e di carburante per circa 90 milioni di kg solo per quest’anno. “Stiamo proseguendo con decisione sull’implementazione del piano tecnico operativo per supportare al meglio il settore con servizi sempre più efficienti e flessibili” ha concluso Monti.

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