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Big Tech, i profitti frenano e la Borsa picchia duro ma per il Wall Street Journal Nvidia sarà il solo vincitore. Avrà ragione?

Le perdite dell’ultima settimana delle Magnifiche Sette dell’high tech americano impressionano ma la maggior pate degli analisti finanziari è convinta che non stia scoppiando una bolla ma che siamo di fronte a una salutare correzione dalla quale Nvidia ha buona probabilità di uscire vincitrice. Ecco perché

Big Tech, i profitti frenano e la Borsa picchia duro ma per il Wall Street Journal Nvidia sarà il solo vincitore. Avrà ragione?

Nell’ultima settimana le Magnifiche Sette del Big Tech hanno portato a casa solo batoste di Borsa come non succedeva da tempo. Apple ha perso il 3,13%, Microsoft il 4,32%, Tesla il 4,49%, Meta il 5,27%, Nvidia il 6,07% e Amazon addirittura l’8,27%. Solo Alphabet (ex google) è riuscita a limitare i danni perdendo in una settimana meno di un punto percentuale: lo 0,96%. Correzione temporanea o scoppio della bolla dell’high tech dopo un lungo rally che ha portato le quotazioni delle Magnifiche Sette a livello spesso stratosferici? Nessuno può dirlo con certezza ma la frenata dei profitti dei giganti del Nasdaq è certamente un segnale più che eloquente, anche se quasi nessuno tra gli analisti finanziari più accreditati prevede sconquassi o fallimenti.

Big Tech, i profitti rallentano

“Il digitale corre meno” ma non sembra la fine del mondo, anche se forse l’età dell’oro volge al termine almeno per qualcuna delle 7 Big. Probabilmente si cominciano a tirare le somme del riassetto, del riposizionamento e della selezione della specie sempre in corso tra i giganti dell’high tech americano che sono i gruppi più proiettati nel futuro e che nel presente dominano il Nasdaq e influenzano le Borse di tutto il mondo più delle banche, del lusso e di un altro settore che vive di innovazione e ricerca come il farmaceutico. Per questo è interessante la previsione che in settimana ha lanciato il Wall Street Journal, secondo cui la corsa sfrenata dell’high tech made in Usa avrà alla fine un unico vincitore: Nvidia, che negli ultimi anni ha conosciuto una crescita strepitosa e che contende ad Alphabet e a Microsoft il primato della capitalizzazione di Borsa, uscita un po’ ammaccata dalle turbolenze delle ultime settimane.

Big Tech, perché Nvidia è in testa?

Ma perché Nvidia dovrebbe vincere la competizione dell’high tech? La risposta del Wall Street Journal è semplice e chiara: perché Nvidia ha bruciato tutti sul tempo e ha capito prima degli altri l’importanza di investire massicciamente per produrre i chip per l’Intelligenza artificiale che sono la chiave del futuro. Sarà così? Lo sapremo nei prossimi anni, ma aver capito prima degli altrui che quella dei chip e dell’Intelligenza artificiale è la partita del secolo dà a Nvidia un vantaggio indiscutibile rispetto a cui le tribolazione di Borsa degli ultimi giorni sembrano contare relativamente.

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