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Borsa 29 luglio: listini in cauto rialzo nella settimana dei bilanci tech e delle banche centrali. Tornano le vendite sul lusso

È la settimana dei bilanci di 4 delle magnifiche 7, che faranno capire se la correzione proseguirà, e delle banche centrali. Borse europee in rialzo, ma il lusso frena Parigi. A Milano acquisti su Leonardo e St, ancora vendite su Stellantis

Borsa 29 luglio: listini in cauto rialzo nella settimana dei bilanci tech e delle banche centrali. Tornano le vendite sul lusso

Le Borse europee viaggiano in cauto rialzo nella prima seduta di una settimana decisiva per il loro futuro. Sarà infatti nei prossimi giorni che si capirà se le vendite del settore Tech scattate dopo le trimestrali di Alphabet e Tesla saranno il sintomo di una vera correzione o se il comparto continuerà a correre nonostante le difficoltà nella scorsa ottava. A determinarlo saranno i bilanci di quattro delle “magnifiche 7” che saranno in grado di influenzare significativamente il sentimento del mercato. Martedì infatti toccherà a Microsoft diffondere i dati del secondo trimestre, mentre mercoledì sarà la volta di Meta e giovedì di Apple e Amazon. 

Ma ci sarà anche molta altra carne, succulenta, al fuoco. Mercoledì infatti, la Federal Reserve dovrebbe lasciare i tassi d’interesse invariati nell’attuale forchetta 5,25-5,50%, rimandando il primo, atteso, taglio a settembre. Lo stesso giorno però gli occhi saranno concentrati sulla Bank of Japan che invece potrebbe alzare i tassi, dopo che a marzo li aveva portati appena sopra lo 0% chiudendo un’era lunga 17 anni di tassi negativi. Giovedì invece l’attenzione si concentrerà sulla Bank of England che potrebbe ritoccare il costo del denaro, riducendo i tassi dello 0,25% dall’attuale 5,25%.

Sullo sfondo resta la situazione geopolitica, con il Medio Oriente sotto i riflettori, senza dimenticare la campagna elettorale per le presidenziali Usa, con Kamala Harris che tenta di recuperare terreno su un Donald Trump in grande spolvero. Nel corso del weekend il Tycoon è tornato a parlare di criptovalute, affermando che, se tornerà alla Casa Bianca, gli Stati Uniti diventeranno la capitale mondiale del bitcoin. Parole diametralmente opposte a quelle pronunciate pochi anni fa, quando era presidente e definì la regina delle cripto “una catastrofe”, che hanno avuto un immediato impatto sui mercati, con il bitcoin che vola verso i 70 mila dollari (ora a 69.433 dollari, +1,7%).

Borse europee in cauto rialzo: lusso ancora in rosso a Parigi

In questo contesto lo Stoxx 600 guadagna lo 0,49%, con Madrid (+0,62%) e Amsterdam (+0,5%) che trainano la carovana dei rialzi. Positiva anche Milano, che a metà giornata segna +0,25% riavvicinandosi alla soglia psicologica dei 34mila punti base. Fa ancora meglio Londra, che fuori dall’Ue guadagna lo +0,94%.

Unica Borsa in controtendenza è Parigi, sotto la parità a causa delle vendite tornate a colpire i titoli del lusso: Hermès, unica società del comparto che la settimana scorsa ha presentato una trimestrale convincente, segna -2,4%. Male anche Lvmh (-1%) e Kering (-0,47%).

Sull’azionario sono da segnalare anche le performance di: 

  • Philips (+9,39%): il produttore olandese di dispositivi medici ha registrato un risultato trimestrale superiore alle stime, grazie a un aumento degli utili e all’attuazione del suo programma di ristrutturazione.
  • Merck (+1,89%): la società tedesca ha alzato le previsioni per il gruppo, grazie soprattutto alla buona performance delle divisioni salute e elettronica .
  • Reckitt Benckiser cede il 9% dopo che negliUsai sono state intentate diverse cause contro il produttore di latte artificiale Enfamil e Abbott Laboratories.
  • Heineken (-7,8%) e Carlsberg (-3,8%): il produttore di birra olandese ha mancato le stime di crescita dell’utile operativo semestrale, anche se ha alzato le previsioni di utile per l’intero anno. 

A Piazza Affari corrono Leonardo e St, ancora vendite su Stellantis

Miglior titolo di Piazza Affari è Leonardo (+1,8%) in attesa della trimestrale di domani. preparandosi alla prova dei conti di domani. A spingere il titolo della società della difesa sono le prospettive di una collaborazione più stretta con Airbus (+1,1% a Parigi). Nel corso della convention del settore aerospaziale di Farnborough (Regno Unito), il Gruppo guidato da Roberto Cingolani ha infatti siglato un Memorandum of Understanding con il gigante franco-tedesco per estendere le sinergie sull’elicottero militare Nh90. 

Rimbalza Stmicroelectronics (+1,4%) che prova a mettersi alle spalle le vendite dovute alla trimestrale deludente e al periodo nero del settore tech. Ancora acquisti su Eni (+1,34%) dopo la pubblicazione (venerdì) dei conti. Bene gli energetici: Erg (+1,23%), Snam (+0,87%), Tenaris (+0,75%). 

Contrastate le banche: Unicredit (+1,15%), Intesa Sanpaolo (+0.45%) in vista dei conti, Pop Sondrio (-0,56%). 

In fondo al Ftse Mib c’è ancora Stellantis (-2,7%), che dopo i crolli della settimana scorsa, continua a viaggiare in rosso penalizzata da una trimestrale deludente. Le vendite sul lusso francese contagiano Moncler (-1,13%) e Brunello Cucinelli (-0,69%). Negativa Campari (-2%).

Fuori dal paniere principale Webuild sale dello 0,66% dopo una commessa di circa 200 milioni ottenuta negli Stati Uniti.

Gli altri mercati: spread, euro, petrolio e gas

Lo spread tra Btp decennale e Bund pari scadenza viaggia in ribasso a 137 punti base dai 138 di venerdì, con il rendimento sul Btp decennale benchmark al 3,69% (-1,27%). Stabile l’euro, che scambia a 1,083 sul dollaro.

Le tensioni in medioriente impattano sulle materie prime, con il petrolio Brent che viaggia sopra gli 80 dollari al barile (-0,27%) e il Wti in area 77 dollari (-0,16%). Sale al contrario il prezzo del gas che ad Amsterdam guadagna lo 0,9% a 32,7 euro al megawattora.

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