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Terna, crescita a doppia cifra di utili e margini nel primo semestre 2024. Investimenti oltre 1 miliardo

Nei primi sei mesi del 2024, Terna ha visto un forte aumento degli utili (+32,4%) e dell’ebitda (+23,4%). Salgono anche i ricavi e l’indebitamento è diminuito. Confermata la guidance per il 2024

Terna, crescita a doppia cifra di utili e margini nel primo semestre 2024. Investimenti oltre 1 miliardo

Terna ha chiuso il primo semestre del 2024 con una forte crescita degli utili e degli investimenti. Tra gennaio e giugno l’utile netto di gruppo raggiunge 544,8 milioni di euro, con un incremento del 32,4% rispetto all’anno scorso e gli investimenti hanno superato il miliardo di euro, toccando 1,042 miliardi (+25,5%). Salgono anche i profitti, mentre l’Ebitda si attesta a circa 1,26 miliardi di euro (+23,4%). In calo l’indebitamento. Per il resto, Terna ha confermato l’attuazione del Piano Industriale 2024-2028 e la guidance del 2024.

Nonostante questi risultati, il titolo Terna scambia a 7,72 euro per azione, segnando un ribasso dello 0,78% a Piazza Affari.

I risultati del primo semestre 2024

Nel primo semestre del 2024, i ricavi di Terna sono aumentati a 1,75 miliardi di euro, segnando un incremento dell’18,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Solo nel secondo trimestre, i ricavi hanno raggiunto 896,3 milioni di euro, con una crescita del 16% rispetto al trimestre precedente.

L’utile netto del gruppo è salito a 544,8 milioni di euro, in crescita del 32,4% rispetto ai 411,4 milioni del primo semestre 2023. Nel secondo trimestre, l’utile netto è stato di 276,6 milioni di euro, con un aumento del 31% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

L’Ebitda è aumentato a circa 1,26 miliardi di euro, in crescita del 23,4% rispetto ai 1,02 miliardi dello stesso periodo del 2023. Nel secondo trimestre, il margine operativo lordo è salito a 629,3 milioni di euro, con un incremento del 21,2%.

Anche l’Ebit ha segnato una crescita a doppia cifra (+30,8%) raggiungendo gli 836,1 milioni di euro (contro i 639 milioni dei primi sei mesi del 2023).

Gli oneri finanziari netti sono saliti a 63,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 59,1 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso, a causa di nuovi finanziamenti e tassi di interesse più elevati. Tuttavia, questo aumento è stato parzialmente compensato dai maggiori proventi su liquidità e altre attività finanziarie.

Il risultato ante imposte è stato di 772,7 milioni di euro, con un incremento del 33,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le imposte sono salite a 227,2 milioni di euro, con un aumento del 34,8%, portando il tasso fiscale al 29,4%, leggermente superiore al 29,1% dell’anno precedente.

Il patrimonio netto di gruppo è aumentato a 7,26 miliardi di euro, rispetto ai 6,32 miliardi di fine 2023. L’indebitamento finanziario netto è sceso a 10,33 miliardi di euro, rispetto ai 10,49 miliardi di fine 2023, grazie anche all’emissione di un’obbligazione ibrida da 850 milioni di euro effettuata lo scorso aprile 2024.

Boom di investimenti

Nel primo semestre del 2024, Terna ha investito complessivamente 1.042,4 milioni di euro, un aumento del 25,5% rispetto ai 830,5 milioni dello stesso periodo del 2023. Tra i principali progetti ci sono i progressi nel Tyrrhenian Link, un collegamento sottomarino tra Campania, Sicilia e Sardegna, e l’Adriatic Link, un elettrodotto tra Abruzzo e Marche. Il progetto Sa.Co.I. 3, che prevede l’ammodernamento dell’interconnessione tra Sardegna, Corsica e Toscana, è anch’esso in fase avanzata.

Sono in corso anche lavori per migliorare la rete elettrica in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026 e per aumentare la capacità di scambio elettrico in Sicilia e tra Calabria e Sicilia. Altri interventi riguardano i collegamenti tra Emilia-Romagna e Toscana e tra Lombardia e altre regioni. Inoltre, sono stati investiti 100,5 milioni di euro per installare apparecchiature come reattori e compensatori sincroni, migliorando così la sicurezza della rete.

Il commento dell’ad Giuseppina Di Foggia

“Il programma di investimenti dei prossimi mesi rafforzerà il ruolo di Terna nel garantire un sistema elettrico sempre più sicuro, efficiente e adeguato a gestire la crescente capacità immessa in rete dalle fonti rinnovabili, aumentata di circa 3,7 GW nei primi sei mesi del 2024 – ha dichiarato l’ad di Terna, Giuseppina Di Foggia -. Questi risultati confermano l’impegno del gruppo nel raggiungere i propri obiettivi economico-finanziari e ci permettono di confermare pienamente la guidance per il 2024.”

L’ad ha aggiunto che il gruppo prosegue “nell’esecuzione del Piano Industriale 2024-2028, presentato lo scorso marzo, e nella realizzazione delle opere strategiche per il Paese, sia per quanto riguarda gli iter autorizzativi sia per l’approvvigionamento delle forniture. Attualmente, oltre l’80% degli investimenti previsti è già autorizzato e circa il 75% è coperto da contratti di acquisto già stipulati.”

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