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Deutsche Bank, prima perdita trimestrale in 4 anni: pesa il contenzioso Postbank. Il titolo crolla in Borsa, ma il ceo rassicura

Una battuta d’arresto dopo 15 trimestri consecutivi per l’istituto guidato dall’ad, Christian Sewing, che rassicura i soci: “La banca è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi per il 2025 e i nostri impegni di distribuzione agli azionisti”

Deutsche Bank, prima perdita trimestrale in 4 anni: pesa il contenzioso Postbank. Il titolo crolla in Borsa, ma il ceo rassicura

Non le era mai capitalo negli ultimi 4 anni: il colosso bancario tedesco Deutsche Bank ha reso noto oggi dati trimestrali in profondo rosso, appesantiti dal rallentamento dell’attività di trading ma soprattutto dai pesanti accantonamenti legati al lungo contenzioso legale con gli investitori per l’acquisizione di Postbank. Alla Borsa di Francoforte il titolo perde oltre il 7%.

Il primo istituto di credito tedesco ha accantonato 1,3 miliardi di euro per il lungo contenzioso Postbank. La perdita netta della banca attribuibile agli azionisti è stata di 143 milioni di euro nel trimestre. Questo dato si confronta con l’utile di 763 milioni di euro dell’anno precedente ed è migliore delle aspettative degli analisti che prevedevano una perdita di circa 280 milioni di euro. La perdita di questo trimestre ha interrotto una serie 15 trimestri consecutivi in attivo. Alla borsa di Francoforte il titolo Deutsche Bank cade del 7,27% a 14,48 euro, ma in un anno ha guadagnato un +52%, con 31,2 miliardi di euro di capitalizzazione di mercato.

Il Ceo Sewing: la banca raggiungerà gli obbiettivi 2025 e remunererà gli azionisti

I dirigenti di Deutsche Bank hanno comunque detto che la banca raggiungerà i suoi obiettivi.
Sewing ha detto che la banca è “sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi per il 2025 e i nostri impegni di distribuzione agli azionisti”. Sewing ha ribadito l’impegno a medio termine a restituire 8 miliardi di euro agli azionisti dopo anni di rendimenti modesti, anche se gli accantonamenti per Postbank hanno sollevato dubbi sulla capacità di Deutsche Bank di effettuare un secondo riacquisto di azioni quest’anno. Sewing ha promesso di migliorare la redditività e aumentare i ricavi a 30 miliardi quest’anno, con i proventi derivanti dalle commissioni visti compensare i ricavi più deboli derivanti dai prestiti.

Ricavi sostenuti da commissioni balzate del 12%

I ricavi totali di Deutsche Bank sono cresciuti del 2% a 7,6 miliardi con le commissioni balzate del 12% a 2,6 miliardi, il secondo trimestre consecutivo di crescita a due cifre, mentre il margine di interesse è rimasto stabile anno su anno. Sewing ha ampliato l‘attività di consulenza con l’acquisto nel 2023 di Numis Corp. per aumentare i proventi da commissioni. I ricavi della gestione patrimoniale, aumentati del 7%, hanno compensato parte del calo nei prestiti e nel trading (-3%). Sono invece cresciuti del 10% a 2,6 miliardi i ricavi generati dall’investment bank. Confermata la solidità patrimoniale dell’istituto con un coefficiente Cet1 migliorato dal 13,4% al 13,5%. Gli accantonamenti per perdite su crediti sono stati pari a 476 milioni e il cost/income ratio al 78%, o 69% al netto degli accantonamenti per le controversie con Postbank, rispetto al 73% dello stesso periodo dell’anno precedente.

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