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Unicredit, trimestre e primo semestre record. Utile netto di 2,7 miliardi (+16%). Migliorata la guidance. Novità sui dividendi

Quattordicesimo trimestre in crescita e primo semestre record per la banca guidata da Andrea Orcel. Migliorati tutti gli indici economici, finanziari e la guidance. Nel 2024 distribuzione infra-annuale delle cedole

Unicredit, trimestre e primo semestre record. Utile netto di 2,7 miliardi (+16%). Migliorata la guidance. Novità sui dividendi

Unicredit batte le stime con un utile netto di 2,7 miliardi di euro: si tratta del quattordicesimo trimestre consecutivo di crescita per la banca guidata da Andrea Orcel. Rivista al rialzo la guidance 2024 su ricavi e generazione organica di capitale, confermati per quest’anno 1,4 miliardi di dividendi e 1,7 miliardi di buyback. Non da ultimo, l’istituto compra la belga Aion e la polacca Vodeno per 370 milioni di euro.

Unicredit, le cifre del secondo trimestre 2024

Unicredit ha dunque chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto di 2,7 miliardi di euro, in rialzo del 16% sullo stesso periodo del 2023 e superiore alle attese degli analisti, ferme a 2,35 miliardi di euro. I ricavi, si legge in una nota, sono saliti del 6% a 6,3 miliardi permettendo alla banca di migliorare a “oltre 23 miliardi di euro” la guidance sui ricavi per l’esercizio 2024 e a “oltre 350 punti base” quella sulla generazione organica di capitale mentre è stata confermata a “oltre 8,5 miliardi” quella sull’utile netto.

Unicredit, acconto su dividendo cash e buyback

Unicredit conferma l’acconto sulla distribuzione di risorse ai soci a valere sui risultati 2024: in particolare, si legge in una nota, nel prossimo mese di novembre la banca pagherà dividendi per 1,4 miliardi di euro mentre l’anticipo sul riacquisto di azioni proprie è stato già autorizzato fino ad un massimo di 1,7 miliardi di euro da parte dell’assemblea ed è soggetto all’approvazione delle autorità di vigilanza.

Nel corso dei primi sei mesi dell’anno, Unicredit ha generato 6,7 miliardi di capitale a supporto dei 5,2 miliardi accantonati nel semestre per le distribuzioni ai soci sotto forma di dividendi e buyback, disponendo di un Cet1 del 16,2%.

Unicredit, accordo per l’acquisizione di Vodeno e Aion Bank

Unicredit ha quindi annunciato di aver stipulato un accordo vincolante per acquistare l’intero capitale sociale di Vodeno e Aion Bank ad un prezzo di circa 370 milioni di euro. Le due società, si legge in una nota, combinano una tecnologia core banking proprietaria di nuova generazione, basata su cloud in grado di offrire un Banking-as-a-Service end-to-end completo per le società in tutta Europa e sono in grado di incorporare soluzioni finanziarie, tra cui conti correnti, depositi, prestiti e servizi di pagamento, direttamente nei processi di retailer, marketplace, e-commerce, fintech, fornitori di tecnologia finanziaria e banche.

Attraverso l’operazione Unicredit acquisisce una banca digitale belga che opera con filiali in Europa e una tecnologia core banking proprietaria di nuova generazione, basata su cloud, con una suite completa di prodotti Banking-as-a Service, scalabile e flessibile, offerta dalla piattaforma di Vodeno, a cui si aggiungono le competenze di 200 ingegneri, sviluppatori e data scientist, con la possibilità di entrare rapidamente e con profitto in specifici segmenti di clientela e mercati, spiega la nota. L’operazione, inoltre, rappresenta una delle prime mosse da parte di Unicredit per acquisire la piena proprietà di una nuova tecnologia, senza alcuna dipendenza da fornitori terzi di core banking. “Questo investimento ci consente di sfruttare la tecnologia e il talento di Vodeno per potenziare ulteriormente la loro tecnologia proprietaria, utilizzandola come sandbox per sviluppare, testare e innovare a beneficio del nostro intero gruppo. La combinazione di Aion Bank con questa tecnologia integrata ci dà la possibilità di entrare in specifici segmenti di clientela e in interi mercati in tutta Europa, offrendo ulteriori opportunità per impiegare in modo efficiente il nostro capitale in eccesso”, ha dichiarato l’ad di Unicredit, Andrea Orcel. Il prezzo di 370 milioni, che avrà un impatto di 15 punti base sul Cet1 di Unicredit, è soggetto ai consueti aggiustamenti e il perfezionamento dell’operazione è previsto nel quarto trimestre del 2024 subordinatamente all’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari.

Orcel: “Raggiungeremo ambizioni”

“Per la prima metà e il secondo trimestre di quest’anno, Unicredit ha riportato ancora una volta una serie record di risultati finanziari”. Lo sottolinea Andrea Orcel, amministratore delegato della banca, commenta i risultati del secondo trimestre. “Il nostro rote (ritorno sul capitale tangibile, ndr) ha raggiunto il 20% (prima dell’aggiustamento per il nostro significativo capitale in eccesso rispetto ai concorrenti), il nostro utile netto è aumentato del 16% a 2,7 miliardi di euro nel trimestre e del 20% a 5,2 miliardi nel semestre, e la nostra generazione organica di capitale è migliorata a 3,3 miliardi e 6,7 miliardi di euro rispettivamente per il trimestre e per il semestre. Ognuno di questi risultati è un record”, spiega. “Sulla base di questi elementi – aggiunge -, unitamente al significativo valore ancora da sprigionare e al nostro capitale in eccesso che impiegheremo o distribuiremo, siamo fortemente convinti di poter raggiungere le nostre ambizioni future”.

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