Condividi

Euro 2024: la Spagna campione d’Europa per la quarta volta, l’Inghilterra in lacrime per la seconda finale persa

A tre minuti dalla fine del secondo tempo la Spagna, che aveva largamente dominato la finale, segnato per prima con Nico Williams e poi raggiunta da un gran gol di Palmer, ha coronato il sogno di diventare nuovamente campione d’Europa con un bel gol di Oyarzabal. Yamal meglio di Bellingham

Euro 2024: la Spagna campione d’Europa per la quarta volta, l’Inghilterra in lacrime per la seconda finale persa

Ha vinto il migliore. La Spagna è campione d’Europa con merito, alla luce di una finale dominata nel gioco ben più di quanto non dica il 2-1 finale, peraltro ottenuto solo negli ultimi minuti. La supremazia della Roja, già evidente per tutto il torneo, si è palesata in 90’ tiratissimi, nei quali l’Inghilterra ha sofferto enormemente, restando però aggrappata al risultato. La squadra di De La Fuente torna a vincere qualcosa di importante dopo 12 anni di attesa, mentre quella di Southgate incassa l’ennesima delusione, forse la più cocente di tutte.

Spagna – Inghilterra 2-1: Palmer risponde a Williams, poi Oyarzabal regala il titolo alla Roja

Cominciamo col dire che la vittoria della Spagna non è una sorpresa, alla luce di un Europeo giocato alla grande e di una finale, se possibile, disputata ancora meglio. Chi pensava, infatti, che la tensione potesse livellare i valori è rimasto annichilito di fronte alla personalità della Roja, perfetta nell’interpretare la sfida senza alcun timore reverenziale, nonostante la presenza di molti top players con la maglia bianca.

L’Inghilterra, invece, non è riuscita a cambiare passo rispetto alle altre sfide, limitandosi a difendere e a cercare il gol con qualche giocata individuale, peraltro appesantita dalla pressione di “dover vincere per forza”. Il Paese aspettava con ansia la rivincita del 2021, quando l’Italia di Mancini violò Wembley ai calci di rigore, ma è rimasto deluso ancora una volta da una Nazionale che non vince nulla dal 1966.

La Spagna si è confermata squadra vera, anche se è giusto dire che il match è stato aperto fino all’ultimo, per via di un risultato in bilico nonostante la superiorità espressa. De La Fuente si è impossessato del match sin dall’inizio, ma dopo un primo tempo senza particolari occasioni da gol (nonostante il 66% di possesso palla) ha cambiato marcia nel secondo, trovando il gol del vantaggio dopo appena 2’ con Nico Williams, freddissimo nel battere Pickford su assist di Yamal (47’). A quel punto era lecito attendersi un’Inghilterra più coraggiosa e corsara, invece la squadra di Southgate ha continuato a soffrire, tanto che la Spagna è andata vicinissima al raddoppio con Dani Olmo, Morata e lo stesso Yamal, senza però riuscire a trovarlo. Gli inglesi sono così rimasti in vita e al 73’, dopo gli ingressi di Watkins e Palmer per Kane e Mainoo, hanno trovato l’insperato pareggio proprio con il trequartista del Chelsea, autore di uno splendido sinistro da fuori area. La Spagna avrebbe potuto accusare il colpo, invece si è rimessa a tessere la sua tela fatta di possesso palla e verticalizzazioni improvvise: su una di queste è arrivato il punto decisivo di Oyarzabal, subentrato poco prima a capitan Morata: il suo inserimento sull’assist di Cucurella ha freddato Pickford, e quando gli inglesi si sono visti negare il 2-2 dai salvataggi di Unai Simón (colpo di testa di Rice) e Dani Olmo (su Guehi), si è capito che il titolo sarebbe volato verso Madrid. Londra, dopo aver incornato Alcaraz a Wimbledon, si inchina così anche nel calcio, rimandando nuovamente l’appuntamento con una vittoria di prestigio, mentre la Spagna si gode una Nazionale partita in sordina e issatasi, invece, in cima all’Europa con grande merito.

De La Fuente esulta: “Abbiamo vinto con merito, sono orgoglioso di questi ragazzi”

“Non si può essere più felici di così – ha esultato De La Fuente -. Vedere la gioia dei tifosi, i giocatori… È stato un giorno meraviglioso, una squadra campione d’Europa è stata incoronata con merito. Sono ancora più orgoglioso, dobbiamo migliorarci e ce la faremo perché questi giocatori sono un esempio per tutti, sono molto bravi. Yamal e Nico Williams? Sono due giocatori e due ragazzi meravigliosi, devono continuare a crescere e farlo con calma: noi ce li godiamo in Spagna, ci daranno ancora tante soddisfazioni. Morata? È il nostro capitano, non è mai stato in discussione per le sue qualità calcistiche e umane. Effettivamente non gli viene riconosciuto quello che ha fatto, ma è un grandissimo giocatore e con il tempo sarà valorizzato come merita”.

Southgate, ennesima delusione: “Un’altra occasione mancata! Il mio futuro? Non ora…”

“Penso che la Spagna sia stata la migliore squadra del torneo – il pensiero di Southgate -. Non abbiamo tenuto la palla abbastanza bene, ma siamo rimasti dentro al match fino agli ultimi dieci minuti. Sono devastato per tutti, davvero, i giocatori sono stati assolutamente incredibili: sono così orgoglioso di quello che hanno fatto… Il mio futuro? Non credo che questo sia il momento giusto per prendere una decisione del genere, ho bisogno di parlare con le persone giuste, non è ora. La sostituzione di Kane? Fisicamente è stata dura per lui, è arrivato al torneo con poche partite e non ha ancora raggiunto il livello che tutti avremmo sperato. Le gare sono state estremamente impegnative e pensavamo che la freschezza di Watkins ci avrebbe permesso di pressare meglio. Penso che i sostituti abbiano fatto quello che gli avevamo chiesto di fare…”.

Commenta