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Citigroup multata per 135,6 milioni di dollari per carenze nella gestione dei dati

La multinazionale americana dei servizi finanziari non ha compiuto progressi sufficienti nel risolvere i problemi di gestione dei dati identificati nel 2020. Le autorità di regolamentazione statunitensi hanno inflitto sanzioni per un totale di 135,6 milioni di dollari e chiedono investimenti più consistenti per migliorare la conformità

Citigroup multata per 135,6 milioni di dollari per carenze nella gestione dei dati

Citigroup, multinazionale americana di banche di investimento e società di servizi finanziari con sede a New York, è stata multata per un totale di 135,6 milioni di dollari dalle autorità di vigilanza bancaria statunitensi a causa di progressi insufficienti nel risolvere problemi nella gestione dei dati identificati nel 2020. Le multe sono state accompagnate dalla richiesta di dimostrare investimenti adeguati per migliorare questi sforzi.

La multa della Federal Reserve

La Federal Reserve ha imposto a Citigroup una multa di 60,6 milioni di dollari per non aver soddisfatto le misure coercitive stabilite nel 2020. Queste misure erano state introdotte per affrontare le carenze nella gestione della qualità dei dati e per implementare controlli adeguati per gestire i rischi in corso. Secondo la Federal Reserve, Citigroup ha mostrato progressi insufficienti nel risolvere questi problemi critici.

Il Consiglio continua a monitorare le azioni di Citigroup per conformarsi all’azione del 2020, che rimane in vigore.

L’intervento dell’Office of the Comptroller of the Currency

Un altra sanzione è invece arrivata dall’Office of the Comptroller of the Currency (Occ), agenzia federale che ha il compito di regolare e vigilare tutte le banche nazionali e le filiali di banche estere presenti negli Stati Uniti.

L’Occ ha emesso una modifica all’ordine di cessazione e desistenza del 7 ottobre 2020 contro Citibank. Questa modifica è stata motivata dall’incapacità della banca di raggiungere gli obiettivi di bonifica e di fare progressi sufficienti verso la conformità con le disposizioni dell’ordine originale.

La modifica è accompagnata da una sanzione pecuniaria di 75 milioni di dollari, con l’obiettivo di spingere Citibank a dedicare risorse adeguate al miglioramento della gestione del rischio aziendale e della governance dei dati.

“La modifica si basa sull’incapacità della banca di raggiungere i traguardi di bonifica e di compiere progressi sufficienti e sostenibili verso la conformità con l’ordinanza del 2020 – si legge in una nota – La decisione è stata emessa per garantire che Citibank dia priorità al lavoro di bonifica, anche attraverso l’assegnazione di risorse sufficienti”.

“Citibank deve affrontare la sua trasformazione e affrontare pienamente in modo tempestivo le sue carenze di lunga data – ha affermato Michael J. Hsu, Acting Comptroller of the Currency – Sebbene il consiglio di amministrazione e il management della banca abbiano compiuto progressi significativi nel complesso, compresa l’adozione delle misure necessarie per semplificare la banca, permangono alcune debolezze persistenti, in particolare per quanto riguarda i dati”.

Citigroup: a maggio multa da 79 milioni dalle autorità britanniche

Continua il periodo difficile per Citigroup. A maggio, era stata multata dalle autorità finanziarie britanniche a seguito di errori nei sistemi di trading e controllo. La sanzione di 79 milioni di dollari è stata annunciata il 22 maggio e riguardava problemi emersi nel periodo dal 1° aprile 2018 al 31 maggio 2022. Secondo le autorità, la mancanza di adeguati controlli da parte di Citigroup ha causato diversi incidenti nel trading.

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