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Borsa 2 luglio: ripresa di fiato dopo il rally. Il balzo di Piazza Affari la vera sorpresa del dopo voto francese: si ripeterà? Occhi sulle banche centrali

Le Borse sono viste prender fiato dopo il forte rialzo di ieri, all’indomani del voto francese. Discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al simposio di Sintra organizzato dalla Banca centrale europea

Borsa 2 luglio: ripresa di fiato dopo il rally. Il balzo di Piazza Affari la vera sorpresa del dopo voto francese: si ripeterà? Occhi sulle banche centrali

Le Borse sono viste prender fiato dopo il forte rialzo di ieri. Attenzione per i messaggi dalle banche centrali oggi provenienti da Sintra che potrebbero dare indicazioni sulle prossime mosse monetarie. A Piazza Affari occhi su Tim, Mps, Unicredit, Poste e Prysmian.

Atteso alle 14.30 (ora locale) il discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al simposio di Sintra organizzato dalla Banca centrale europea. Ieri Christine Lagarde, ha sottolineato che Francoforte non ha fretta di tagliare ancora i tassi alla luce dei positivi sviluppi dell’economia e della necessità di altro tempo per poter affermare che l’inflazione stia scendendo davvero verso il 2%. Attesi altri interventi oggi: vice presidente de Guindos e i consiglieri Elderson e Schnabel. In un’intervista a Reuters, il consigliere belga, Pierre Wunsch, ha detto che il prossimo taglio dei tassi è ancora una decisione piuttosto semplice da prendere, ma le mosse successive si possono concretizzare solo quando è davvero evidente che l’inflazione stia andando verso il target del 2%.

A Wall Street tengono i Tech. Tesla +6%

Ieri sera gli indici principali hanno chiuso in rialzo con i Tech ancora protagonisti. S&P500 +0,20%. Nasdaq Composite +0,80%. Dow Jones +0,10%. Il rendimento del Treasury Note dieci anni è al 4,44%. Oggi i future di Wall Street sono in lieve ribasso.

Nvidia +0,6% Secondo quanto riportato da Reuters, la società sta per essere accusata per presunte pratiche anticoncorrenziali dall’antitrust francese. Lo hanno detto fonti direttamente a conoscenza della vicenda. La cosiddetta “comunicazione degli addebiti” o “elenco dei capi d’accusa” farebbe seguito alle ispezioni a sorpresa condotte nell’ambito delle schede grafiche a settembre dello scorso anno, che secondo le fonti erano dirette contro Nvidia. Le ispezioni erano il risultato di un’indagine più ampia sul cloud computing.

Tesla +6% Il titolo è stato aggiunto da Wells Fargo tra le idee di trading per il terzo trimestre. Il giudizio rimane Underweight con target price a 120 dollari.

Borsa Tokyo in rialzo con il Topix ai massimi di 30 anni

Le borse dell’Asia Pacifico non hanno un andamento uniforme. Gli indici cinesi CSI 300 e Shanghai Composite sono sono poco sopra la parità. L’indice Hang Seng di Hong Kong sale dello 0,6%, ieri era chiuso per festività. Alcuni dati positivi sull’indice dei gestori degli acquisti del settore privato ​​hanno contribuito a sostenere il sentiment nei confronti della Cina, così come i dati che mostrano un miglioramento delle vendite di case, ma i dati PMI ufficiali del fine settimana hanno mostrato che il settore manifatturiero cinese si è contratto per il secondo mese consecutivo. Invece sono crsiute le vendite di auto elettriche in Cina. Il marchio automobilistico più venduto in Cina, BYD, ha venduto quasi 1 milione di veicoli nel secondo trimestre, secondo i calcoli di Bloomberg. Le vendite sono state trainate in parte dalla decisione della società di ridurre i prezzi sulla maggior parte dei modelli all’inizio del 2024, sacrificando in questo modo la redditività, per far concorrenza i modelli a benzina prodotti dai marchi stranieri. In termini di veicoli puramente elettrici, le vendite trimestrali di 426.000 unità del colosso automobilistico con sede a Shenzhen lo pongono a breve distanza dal sorpasso su Tesla come maggiore venditore di mezzi elettrici a livello globale. Le cinesi Zeekr e Nio registrano vendite record a giugno di veicoli EV. La società cinese di auto elettriche Zeekr ha detto di aver consegnato un numero record di veicoli nel mese di giugno, diventando il maggior gruppo cinese quotato a Wall Street che vende solo auto elettriche. Zeekr, di proprietà di Geely, ha consegnato 20.106 auto il mese scorso, portando le vendite da inizio anno a 87.870 veicoli.

Invece il Nikkei 225 giapponese guadagna lo 0,6%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso, ma soprattutto il più rappresentativo Tokyo stock Price IndeX (Topix) +0,8% si è attestato ai massimi da oltre 30 anni. Secondo un sondaggio Reuters, la Banca del Giappone ridurrà probabilmente gli acquisti di obbligazioni di circa 100 miliardi di dollari nel primo anno, nell’ambito di un piano di restrizione quantitativa (QE) che sarà pubblicato questo mese.

L’Asx 200 australiano scende dello 0,4%. I verbali della riunione di giugno della Reserve Bank of Australia hanno mostrato che l’istituto sta prendendo in considerazione un aumento dei tassi di interesse a fronte di un’inflazione non ancora sotto controllo. L’inflazione australiana ha superato le aspettative per tre mesi consecutivi ed è rimasta nettamente al di sopra dell’intervallo target della RBA. Gli analisti di UBS hanno affermato che il proseguimento di questa tendenza potrebbe invitare ad un aumento dei tassi di 25 punti base nel mese di agosto. Il Kospi della Corea del Sud cede lo 0,9% anche se i dati hanno mostrato che l’inflazione dell’indice dei prezzi al consumo sudcoreano si è inaspettatamente attenuata a giugno. In India, Sensex e Nifty 50 indiano sono poco mossi, dopo aver raggiunto una serie di massimi record a giugno grazie all’ottimismo sull’economia indiana, con il partito al governo BJP destinato a un terzo mandato al potere.

Borsa 2 luglio: che cosa seguire oggi

Borse europee attese in leggero calo (future sull’Eurostoxx50 -0,10%) in avvio di seduta all’indomani del risultato elettorale in Francia dove le opposte fazioni hanno iniziato le manovre di avvicinamento in vista del ballottaggio del 7 luglio. Anche i futures di Wall Street calano (-0,12% quello sul Dow Jones e -0,17% quello sull’S&P500). Le borse europee hanno chiuso in deciso rialzo. Indice EuroStoxx50 +0,8%, Dax +0,5%, FtseMib +1,7%. A Parigi, il CAC 40 +1,1%, dal +2,7% iniziale.

Il rendimento del Bund tedesco è al 2,60% e quello del BTP al 4,09%. Lo spread Italia-Germania è a 150 punti base. L’OAT francese decennale rende il 3,33%, il livello più alto da novembre e il differenziale Bund/OAT è a 74 punti base. Il cambio euro dollaro a 1,073. Petrolio Brent e WTI +0,3%. Oro quasi invariato a 2.327 usd. Bitcoin a 63.200 dollari, -0,3%.

MpS. Ieri +6,7%, alla vigilia della scadenza del divieto (lock-up) per il Tesoro di vendere ulteriori azioni della banca senese, di cui detiene ancora il 26,7% del capitale.

Unicredit. Si è rivolta alla giustizia europea per chiarire le modalità di addio dalla Russia imposte da Bce. La banca italiana guidata da Andrea Orcel ha presentato ieri un ricorso al Tribunale dell’Unione Europea per avere chiarezza sugli “obblighi stabiliti dalla Bce sulla ulteriore riduzione dei rischi associati alle attività in Russia”, spiega una nota del gruppo. La mossa rientra nel confronto serrato che l’istituto sta avendo da oltre due anni con Francoforte sulla partecipazione bancaria in Russia.

Poste. Il Tesoro ha incaricato Kpmg di fornire una valutazione per PagoPA, la piattaforma che gestisce i pagamenti digitali per la pubblica amministrazione, mentre si prepara a vendere l’attività all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e a Poste Italiane. Lo hanno detto fonti vicine alla situazione.

Stellantis. Le immatricolazioni di auto in Italia a giugno sono state pari a 160.046 unità, con un balzo del 15,02% sullo stesso mese del 2023. Il gruppo Stellantis ha registrato una crescita dell’11,36% con una quota di mercato del 30,04% da 30,29% di maggio, sulla base di calcoli Reuters.

Tim. Ha perfezionato la cessione di NetCo a Kkr mediante il conferimento in FiberCop (società controllata al 58% da Tim) del ramo d’azienda di Tim che comprende l’infrastruttura di rete fissa e le attività wholesale, e la successiva acquisizione dell’intero capitale di FiberCop da parte di Optics BidCo, società controllata da Kkr. Confermata la riduzione dell’indebitamento finanziario attesa dall’operazione. Borsa Italiana ha comunicato che le obbligazioni Telecom Italia 2.875% gennaio 2026 (ISIN XS2798883240), sono sospese dalle negoziazioni, in vista del delisting.

Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ha completato l’acquisizione della statunitense Encore Wire per 290 dollari per azione. che è diventata una società privata, e quindi le sue azioni non saranno più quotate al Nasdaq. L’acquisizione permetterà il consolidamento della posizione di leadership di Prysmian in Nord America. Barclays ha alzato il target price di Prysmian da 63 a 64 euro, giudizio Overweight.

Intesa Sanpaolo informa che, nell’ambito dell’esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie avviato il 3 giugno 2024, nelle sedute tra il 24 e il 28 giugno 2024 ha acquistato 29.996.963 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 3,5 euro per azione, per un controvalore complessivo di 104,99 milioni di euro. Al 28 giugno 2024, dall’avvio del programma, IntesaSanpaolo ha acquistato complessivamente 197.393.499 azioni, pari a circa l’1,08% del capitale, per un controvalore di circa 686,87 milioni di euro.

Openjobmetis. Risultati definitivi per l’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa da CRIT per il tramite di Plavisgas (l’offerente) sulle azioni ordinarie di Openjobmetis – agenzia del lavoro quotata al segmento STAR: risultano portate in adesione 1.281.027 azioni ordinarie di Openjobmetis – rappresentative del 9,58% del capitale e di circa il 36,19% delle azioni oggetto dell’offerta. Pertanto l’offerente è arrivato a detenere il 98,9% del capitale di Openjobmetis. Di conseguenza si sono verificati i presupposti di legge dando corso alla procedura congiunta che avrà efficacia l’8 luglio.

Buzzi. Morgan Stanley ha alzato il target price a 37,70 euro, giudizio Equal Weght.

Fincantieri. Ieri +10,7%, diritto d’opzione ieri +25%. Venerdì 5 luglio è l’ultimo giorno di trattazione per i diritti per sottoscrivere l’aumento di capitale.

Al segmento STAR debutta SYS-DAT

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