Aria di cambiamenti in casa X (ex Twitter), accompagnati da una crescente tensione. Linda Yaccarino, amministratrice delegata della società, scelta da Elon Musk nel maggio 2023, è stata costretta a effettuare tagli alla sua divisione per rispondere alle richieste sempre più pressanti del miliardario, mirate a incrementare le vendite e ridurre i costi.
X: al via la riorganizzazione interna
Uno dei cambiamenti più significativi è stato il licenziamento di Joe Benarroch, braccio destro di Yaccarino e responsabile delle operazioni aziendali e delle comunicazioni. Benarroch, che aveva iniziato a lavorare per X nel giugno 2023, proveniva da NBCUniversal di Comcast, dove aveva gestito la strategia di comunicazione per la divisione pubblicitaria e delle partnership. Yaccarino ha criticato il manager per non aver gestito correttamente il lancio dei nuovi contenuti per adulti della piattaforma, trascurando di informare i clienti delle modifiche prima che diventassero di dominio pubblico.
Ad assumere le sue funzioni sarà Nick Pickles, responsabile degli affari governativi globali di X, che vedrà così ampliato il suo ruolo all’interno dell’azienda.
Parallelamente, Elon Musk ha nominato Steve Davis, suo stretto collaboratore e Ceo della Boring Company, per supervisionare le finanze di X e migliorare le performance aziendali. Davis ha già gestito una serie di significativi licenziamenti nell’azienda dopo l’acquisizione da parte di Musk nel 2022, ed è stato chiamato nuovamente per implementare ulteriori tagli.
X: Yaccarino sotto pressione e a rischio siluramento
Le tensioni tra Musk e Yaccarino sono emerse chiaramente negli ultimi mesi. Musk, noto per il suo approccio diretto e talvolta brutale alla gestione aziendale, ha esercitato una forte pressione su Yaccarino per incrementare le vendite e ridurre i costi. Nonostante i tagli e le riorganizzazioni, Linda Yaccarino si trova di fronte alla difficile sfida di riportare X alla redditività. Yaccarino è stata scelta per i suoi forti legami con gli inserzionisti, un settore in cui ha dimostrato grande competenza nel corso della sua carriera. Nonostante la sua esperienza nel campo della pubblicità, però, finora gli sforzi di Yaccarino non hanno portato ai risultati attesi. Nel 2023, i ricavi pubblicitari di X sono stati stimati intorno ai 2,5 miliardi di dollari, la metà rispetto all’anno precedente. Le nuove iniziative di monetizzazione, come il programma di iscrizione a pagamento per la “spunta blu”, non sono riuscite a colmare il divario di entrate.
Elon Musk ha acquisito l’allora Twitter per 44 miliardi di dollari e sta spingendo i dirigenti a incrementare i profitti e a tagliare ulteriormente le spese. La piattaforma ha subito una significativa svalutazione, con il valore che, secondo alcuni analisti, è sceso del 72% dall’acquisizione.
Le pressioni costanti da parte di Elon Musk e l’influenza di figure chiave come Steve Davis complicano ulteriormente la posizione dell’Ad. Davis è visto proprio come un potenziale successore della Yaccarino, sebbene le loro competenze siano diverse. Inoltre, la mancanza di esperienza nel campo tecnologico dell’attuale Ceo potrebbe rappresentare una sfida nella gestione di una piattaforma sociale in continua evoluzione e sotto costante scrutinio pubblico.