Pirelli & C. S.p.A. ha recentemente ricevuto una conferma del suo rating investment grade da parte di S&P Global Ratings, mantenendo BBB- e migliorando l’outlook da “stabile” a “positivo”. Questa revisione positiva riflette la fiducia dell’agenzia nella capacità di Pirelli di eseguire con successo il suo piano industriale per il periodo 2024-2025, nonché nel suo solido posizionamento di mercato e nella gestione finanziaria.
Posizione solida
Secondo S&P Global Ratings, Pirelli si trova in una posizione robusta per attuare il suo piano strategico grazie alla sua solida disciplina sui costi e al suo forte posizionamento nel segmento dei pneumatici High Value. Questo posizionamento strategico consente all’azienda di generare un flusso di cassa operativo stabile, contribuendo così alla riduzione della leva finanziaria nel medio termine.
I cinesi di Silk Road fuori dall’azionariato
Alla fine di maggio, il fondo cinese Silk Road ha avviato una procedura di collocamento accelerato per vendere il 9% delle azioni di Pirelli, pari a 90,2 milioni di azioni. Il prezzo di vendita è stato fissato tra 5,69 euro e 6,19 euro per azione, rappresentando uno sconto dell’8% rispetto al prezzo di mercato del titolo a Piazza Affari. Se venduto interamente, Silk Road potrebbe incassare tra 523 e 560 milioni di euro. Questo movimento segna l’uscita dei cinesi da Pirelli, una conseguenza diretta dell’applicazione del Golden Power da parte del governo italiano, che mira a proteggere gli asset strategici del paese. Silk Road era interessato a intervenire direttamente nella gestione di Pirelli, ma il Golden Power ha imposto restrizioni che hanno spinto il fondo cinese a ridurre la sua partecipazione.