Condividi

Borsa 11 giugno in rimbalzo dopo lo scossone di ieri. A Wall Street si attende Powell e si guarda ad Apple

A Bruxelles iniziano le contrattazioni politiche per la formazione della nuova commissione. I timori principali sono per le prossime elezioni in Francia. Oltreoceano il focus è sul Fomc Fed che inizia oggi i lavori e annuncerà domani la decisione sui tassi

Borsa 11 giugno in rimbalzo dopo lo scossone di ieri. A Wall Street si attende Powell e si guarda ad Apple

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo sulla base delle quotazioni dei futures, portandosi dietro una chiusura positiva di Wall Street e di Tokyo. Dopo il voto elettorale, in Europa è arrivato il tempo delle trattative politiche. La mappa del nuovo Parlamento europeo è delineata con i gruppi della cosiddetta “maggioranza Ursula” che arriverebbero a 400 seggi, ben al di sopra della maggioranza relativa (361 su 720). Il gruppo politico più grande si confermerà quello del Partito Popolare Europeo (PPE) che incrementa il numero dei suoi seggi passando dai 176 dell’attuale legislatura a 186 con una quota del 25,83%. Il secondo gruppo sarà quello dell’alleanza progressista dei Socialisti e Democratici, che hanno però perso 4 seggi passando dai 139 del Parlamento 2019-2024 a 135 (19,71%). Al terzo posto i Liberali di Renew che però alleggeriscono di molto le loro fila: 79 seggi (erano 102), corrispondenti al 10,97%. È già partita la corsa alla formazione della nuova Commissione da parte dell’attuale presidente, Ursula von der Leyen, che fa parte del PPE. Dovrà però trovare i numeri e ha avviato i contatti con Liberali e Socialisti.

Wall Street chiude in rialzo in attesa di Fed e inflazione. Occhi su Apple

La borsa Usa ha chiuso in leggero rialzo con l’attenzione degli investitori rivolta alle decisioni della Federal Reserve. Il meeting del Fomc Fed inizia oggi per terminare domani con la decisione sui tassi di interesse, ma sembra ormai già scontata una conferma del costo del denaro al 5,25%-5,50%. Dopo il verdetto della Fed seguirà la consueta conferenza stampa del presidente, Jerome Powell. Il focus è anche sull’inflazione americana che sarà diffuso domani dopo che il rapporto sull’occupazione ha mostrato un mercato del lavoro ancora molto forte, a maggio, facendo allontanare nuovamente le speranze di un taglio dei tassi alla fine dell’estate.

Il Dow Jones ieri ha guadagnato lo 0,18% a 38.868 punti, mentre l’S&P500 ha messo a segno un progresso dello 0,26% a 5.361 punti. Chiude sulla parità l’indice dei titoli tecnologici USA, che propone sul finale un +0,28% e archivia gli scambi a 19.054,11 punti. Apple ha chiuso in ribasso dell’1,8%. L’intelligenza artificiale è stata la protagonista del primo giorno dell’annuale conferenza degli sviluppatori, apertasi ieri a Cupertino. La società ha presentato Apple intelligence, un potenziamento integrato nei sistemi operativi di iPhone, iPad e Mac, in grado di sfruttare la potenza di calcolo dei processori Apple M1, M2, M3, M4 e A17Pro. Altro crollo per GameStop (-12% a 24,83 dollari), dopo il tonfo subito nella seduta precedente. Chiusura positiva, invece, per Amazon.com (+1,5%) e Walmart (+1,64%).

Grande giornata per KKR. S&P Dow Jones Indices ha annunciato il prossimo ingresso nell’S&P 500 del titolo KKR, la società d’investimento newyorkese, che ieri ha messo a segno un rialzo dell’11,05% Dopo la chiusura dei mercati, oggi, KKR passerà nell’indice benchmark di Wall Street.

Poco variato l’Euro / Dollaro USA, che rimane dopo il leggero calo di ieri a 1,071 lascia. L’oro è in calo a 2.302,38 dollari l’oncia. Lo spread ieri è salito di 3 punti a 137 bp., con il rendimento del BTP decennale pari al 4,02%.

Borsa Tokyo in positivo attende le decisioni della Boj

La performance positiva di Wall Street ha sostenuto stamane anche le borse di Tokyo e di Seul: indice Nikkei +0,3%, indice KOSPI +0,4%. Si muove poco il mercato azionario di Mumbai (+0,26%). In calo di oltre l’1% l’indice S&P ASX 200 di Sidney nel giorno della pubblicazione di un indicatore sulle aspettative per gli affari. L’Hang Seng di Hong Kong perde l’1,7% e il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen l’1,2%. Scendono la maggior parte dei titoli collegati alle attività turistiche per effetto delle indicazioni sulla domanda di viaggi e vacanze emerse dopo il fine settimana della festa del Duen Ng (festival delle barche drago) a Macao. Citigroup segnalava ieri che ci sono segni di indebolimento dello slancio in atto da inizio anno: la spesa media per viaggiatore è salita meno che in passato, probabilmente perché molti turisti hanno preferito soluzioni di livello più basso o hanno accettato proposte di soggiorno a forte sconto in altre città. Sul fronte della politica monetaria, attesa venerdì la decisione della Bank of Japan.

Borsa 11 giugno: che cosa seguire oggi

Le borse europee dovrebbero rimbalzare in avvio di seduta, anche se con qualche preoccupazione dopo il terremoto politico in Francia. Il future sull’Eurostoxx50 segna un +0,18%. In leggero calo, invece, i futures statunitensi (-0,13% quello sul Dow Jones e -0,05% quello sull’S&P500).

Restano sotto i riflettori i titoli del settore bancario, dopo i ribassi registrati nella seduta precedente. In particolare Banco Bpm dopo che l’Autorità Antitrust non ha avviato un’istruttoria sull’operazione annunciata a luglio di un anno fa che prevede la cessione da parte del Banco del 71,6% delle sue attività di monetica al fondo di private equity Fsi e al gruppo Bcc Iccrea per un valore fino a 600 milioni di euro tra contanti e azioni. Inoltre, la joint venture Pay Holding sarà partecipata per circa il 43% da Fsi e per circa il 28,6% ciascuno da Banco Bpm e Iccrea Banca.

Tra le altre banche è da monitorare Mps dopo che sono state pubblicate le motivazioni della sentenza di appello che ha assolto gli ex vertici: Fabrizio Viola e Alessandro Profumo. Per i giudici di secondo grado è legittima la rappresentazione a saldi aperti delle operazioni sui derivati Alexandria e Santorini.

Nel settore del lusso, focus su Safilo. Secondo quanto hanno riferito a MF-Milano Finanza alcune fonti finanziarie sarebbe del ticket Hal Investments- Safilo l’offerta del player industriale recapitata sul tavolo dell’advisor Goldman Sachs per rilevare Marcolin, terzo gruppo italiano dell’occhialeria guidato da Fabrizio Curci e controllato (con l’83%) dal fondo francese Pai Partners.

Fincantieri. Si riunisce l’assemblea ordinaria e straordinaria sull’aumento di capitale e il raggruppamento azionario.

Borgosesia, holding di partecipazioni quotata all’Euronext Milan, ha comunicato l’integrale rimborso del prestito obbligazionario denominato “Jumbo 2018 – 2024 6,25%”, ISIN: IT0005347171, di nominali 8,59 milioni di euro.

Il Cda di Solid World Group, società quotata all’Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle tecnologie digitali, ha deliberato un aumento di capitale tramite emissione di 811.250 azioni ordinarie, per un valore complessivo di 2,27 milioni di euro al prezzo di 2,8 euro. Rispetto al valore di chiusura delle azioni Solid World Group del 7 giugno 2024 (3,27 euro), il prezzo dell’aumento di capitale risulta a sconto del 14%. L’aumento di capitale prenderà il via lunedì 24 giugno 2024 e terminrà l’11 luglio, mentre i diritti resteranno quotati fino al 5 luglio. L’aumento di capitale verrà destinato per una parte all’ampliamento degli spazi produttivi della controllata SolidFactory, e una parte consentirà la realizzazione di un laboratorio di analisi cellulare.

SGG Holding, azionista di riferimento, ha alzato l’offerta su Saes Getters, che ha chiuso le contrattazioni venerdì a 27,25 euro per 457 milioni di capitalizzazione, oltre il prezzo iniziale proposto. Il nuovo valore di opa sul gruppo quotato sul segmento Star di Piazza Affari sale quindi da 26,3 a 28 euro (+6,46%). Lo scopo è il delisting della società specializzata in componenti e sistemi realizzati con materiali avanzati brevettati, utilizzati in applicazioni industriali e medicali. SGG Holding ha anche ridotto la Condizione Soglia da una partecipazione nel capitale di almeno il 95% ad una partecipazione superiore al 90%. Il termine del periodo di adesione all’opa è stato confermato per venerdì 21 giugno. Il titolo Saes è stato quotato nel 1994 a 4,91 euro, da allora è salito del 455%.

Commenta