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Borsa oggi 22 maggio: intonazione positiva in attesa di Lagarde. In serata Fed e Nvidia

In attesa dei dati clou Usa nella serata europea, il focus è per la presidente della Bce da cui potrebbero arrivare spunti relativi alla prossima mossa sui tassi

Borsa oggi 22 maggio: intonazione positiva in attesa di Lagarde. In serata Fed e Nvidia

I listini europei sono intonati positivamente oggi sulla base dell’andamento in leggero rialzo dei futures. Le attese sono oggi per un intervento della presidente della Bce Christine Lagarde, che potrebbe dare indicazioni sulle decisioni che prenderà l’ormai prossimo meeting del 6 giugno. In serata attese le minute dell’ultimo incontro della Fed e i contri trimestrali del colosso Nvidia.

Wall Street chiude poco variata in attesa di Fed e Nvidia. Al top i tecnologici

Wall Street ieri ha chiuso la seduta poco sopra i livelli della vigilia in attesa della trimestrale del colosso dei chip, Nvidia, che arriverannoo dopo la chiusura delle contrattazioni Usa. L’appuntamento della società, simbolo dell’euforia da intelligenza artificiale, è considerato da molti analisti un punto di svolta per i mercati. Il consensus prevede che Nvidia, che ieri ha chiuso con un +0,52%, ma che nell’ultimo mese ha guadagnato oltre il 19%, riporterà circa 24 miliardi di dollari di fatturato totale, riflettendo un aumento del 9% rispetto al trimestre precedente e un aumento del 234% su base annua. Le stime del consensus sono fissate per un EPS (utile per azione) pari a 5,52 dollari, rispetto ai 4,55 dollari per azione del trimestre precedente, con una variazione anno su anno del +400% circa.

L’altro fatto della giornta di oggi, alle ore 20 italiane, sarà la pubblicazione delle minute dell’ultima riunione della Fed, che potranno fornire nuovi spunti sulla politica monetaria dei prossimi mesi, mentre diversi banchieri Usa hanno cercato di raffreddare le attese su un primo taglio dei tassi a causa dell’inflazione ancora troppo alta. Nell’attesa, alle 15:40, parlerà Austan Goolsbee, presidente della Fed di Chicago.

Il Dow Jones ha riportato una variazione pari a +0,17%, mentre l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,25%, portandosi a 5.321 punti. In frazionale progresso anche il Nasdaq 100 (+0,21%), come pure, poco sopra la parità ha chiuso l’S&P 100 (+0,4%). Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Tesla Motors (+6,72%), Constellation Energy (+3,52%), Astrazeneca (+2,68%) e Lam Research (+2,35%). Ma forti rialzi sono visti anche su sui colossi americani componenti il Dow Jones, IBM (+2,09%), JP Morgan (+2,01%), Goldman Sachs (+1,61%) e Wal-Mart (+1,51%), mentre le maggiori vendite si sono abbattute su 3M, che ha terminato le contrattazioni a -1,97%. Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Walgreens Boots Alliance, che ha terminato le contrattazioni a -6,37%. Oggi in agenda ci sono i dati relativi alla vendita di case esistenti: atteso 4,21 milioni di unita dopo il precedente 4,19 milioni di unità.

Borse asiatiche caute. La banca centrale neozelandese ha lasciato i tassi invariati

Asia cauta, anch’essa in attesa dei risultati degli utili di Nvidia. Sullo sfondo restano le tensioni fra Usa e Cina sul fronte commerciale, mentre la Reserve Bank of New Zealand ha mantenuto i tassi stabili al 5,5% per la settima riunione consecutiva e confermando le aspettative del mercato. Alle ore 7:30 italiane il Nikkei cede lo 0,9%, Hong Kong sale dello 0,22%, Shanghai è sulla parità. Lo yen scivola dello lo 0,10% a 156,33, restando ai minimi degli ultimi 34 anni. Tornano a salire gli ordini di macchinari in Giappone a marzo, secondo l’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna un incremento su base mensile del 5% dopo il +7% riportato a gennaio. Crescono del 2,9% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il +7,7% precedente e contro il -1,8% stimato dagli analisti. Al dato complessivo degli ordini, che registra un +12,1% dopo il +2,1% di febbraio, ha contribuito la crescita di quelli governativi (+12%) e l’aumento di quelli dall’estero (+9,4%). Sempre in Giappone, la bilancia commerciale in aprile è stata di -462,5 miliardi di yen, in calo rispetto al precedente 366,5 miliardi e sopra le previsioni di -339,5 miliardi.

Borsa 22 maggio: che cosa seguire oggi

Le Borse europee attese in leggero rialzo in avvio di seduta con il future sull’Eurostoxx50 che segna un +0,10%. Stabili i futures statunitensi (+0,02% quello sul Dow Jones e +0,03% quello sull’S&P500). E’ atteso oggi un intervento della presidente della Bce Christine Lagarde, da cui potrebbero arrivare spunti relativi alla prossima mossa sui tassi, che dovrebbe accadere alla riunione dell’ormai vicino 6 giugno. In un’intervista alla Tv irlandese Rté del 21 maggio la presidente della Bce si è detta fiduciosa sul fatto che nell’area euro l’inflazione sia stata riportata sotto controllo, confermando come altamente probabile un primo taglio dei tassi a giugno, ma ribadendo anche che non ci sono scelte predeterminate per quello che sarà il successivo percorso di riduzione dei tassi. L’euro è pooco mosso nei confronti del dollaro e scambia a 1,085 (-0,04%).

Leonardo: Moody’s conferma il rating di lungo termine Baa3 con outlook stabile. E’ quanto si legge in una nota dell’agenzia che spiega la posizione con la robusta performance operativa registrata dal gruppo aerospaziale negli ultimi 12 mesi, dopo l’upgrade del rating a Baa3. In particolare l’agenzia evidenzia l’elevato livello del portafoglio ordini che ha spinto i ricavi e il margine ebitda rettificato stabile oltre a un buon ammontare del free cash flow. Inoltre la leva finanziaria si e’ leggermente ridotta rispetto al 2022.

Banco BPM ha concluso il collocamento di una nuova emissione di Covered Bond destinata a investitori istituzionali per un ammontare di 500 milioni di euro e scadenza 7 anni a valere sul proprio programma di Obbligazioni Bancarie Garantite (BPM Covered Bond 2) da 10 miliardi di euro. Si tratta della seconda emissione di European Covered Bond (Premium) emessa da Banco BPM nel corso del 2024. Il titolo ha un rendimento pari al tasso mid-swap di riferimento +58 punti base, una cedola a tasso fisso pari allo 3.25% e scadenza il 28 maggio 2031.

Saipem, dopo aver signato tre nuovi contratti in Angola, potrebbe lanciare un nuovo bond non convertibile e unsubordinated e, contestualmente,avviare l’offerta di riacquisto di obbligazioni per un ammontare complessivo fino a 380 milioni di euro.

Anche llimity ha dato mandato a un pool di banche per una serie di call con gli investitori in vista del lancio di un titolo senior preferred a tre anni. Ha già collocato Banco Bpm: un bond a sette anni da 500 milioni di euro che stacca una cedola del 3,25% ed è stato prezzato al reoffer di 99,348 per un rendimento del 3,356%.

Stellantis: da seguire all’indomani dell’annuncio di un maxi investimento nello stabilimento brasiliano di Betim. La società ha deciso di rimuovere la bandiera italiana dal paraurti posteriore della Fiat 600, modello prodotto in Polonia, a seguito delle accuse, mosse a più riprese dal governo, di offrire indicazioni fuorvianti sull’origine dei propri veicoli. Inoltre stamane Acea (l’associazione europea che raggruppa i produttori di automobili) ha comunicato che nel mese di aprile 2024 sono state immatricolate nell’Unione Europea circa 914mila di vetture, in aumento del 13,7% rispetto alle 803.568 dello stesso periodo del 2023. Nei primi quattro mesi dell’anno le vendite di autovetture in Europa hanno registrato un incremento del 6,6%. In aumento anche le vendite di Stellantis ad aprile 2024: lo scorso mese il gruppo automobilistico ha registrato un incremento delle immatricolazioni dell’1,7% con 152.236 vetture vendute; di conseguenza, la quota di mercato in Europa di Stellantis si è attestata al 16,7%.

STMicroelectronics riunisce l’assemblea degli azionisti, mentre Mfe riunisce il cda sui conti del primo trimestre del 2024, comunicato il 23 maggio.

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