E’ incredibile che ogni volta che piove forte una metropoli del calibro di Milano vada in tilt perché il Lambro, e talvolta il Seveso, esonda e allaga la parte Nord della città, fino a Monza. Succede puntualmente ogni anno da oltre trent’anni. Colpa del maltempo? Certamente sì ma, colpa soprattutto dell’uomo e degli amministratori locali e regionali. Per evitare gli allagamenti occorrerebbero 4 vasche di laminazione, che sono serbatoi particolari che disciplinano e regolano la pioggia scaricata nelle fognature, ma ce n’è una sola, attivata nel dicembre scorso a Bresso dal Comune di Milano. Nei giorni scorsi ha retto finché ha potuto ma poi si è arresa alla violenza della pioggia. Di vasche di laminazione ne servirebbero altre tre: a Senago, a Paderno Dugnano e a Seveso ma quei tre Comuni dormono, l’effetto Nimby incombe sempre e tutta Milano ne paga l’inadempienza. E’ ora di dirlo con chiarezza e di chiamare i Comuni limitrofi di Milano alle loro responsabilità. Ma sarebbe ora che si svegliasse anche e soprattutto la Regione Lombardia e che la Lega di Salvini, anziché farfalleggiare sul Ponte sullo Stretto, risolvesse almeno l’emergenza come quella del Lambro e del Seveso in una regione dove governa da anni. Fare propaganda è facile ma risolvere i problemi delle popolazioni un pò meno. Giù dalla torre
Il Lambro allaga ogni anno Milano: l’inadempienza dei Comuni limitrofi e della Regione Lombardia è una vergogna
Il ricorrente allagamento di Milano non è colpa solo dei cambiamenti climatici ma della negligenza dei Comuni limitrofi e soprattutto della regione Lombardia guidata dalla Lega di Salvini