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Borsa oggi 16 maggio: Wall Street da record ma prudenza in Europa. Occhi a Eni, Saipem, Mps

Il Future Euro Stoxx 50 Giu 2024 è oscillante sulla parità, mentre il Future S&P 500 Giu 2024 è in rialzo dello 0,07% e il Future Dow Jones Giu 2024 è in rialzo dello 0,08%

Borsa oggi 16 maggio: Wall Street da record ma prudenza in Europa. Occhi a Eni, Saipem, Mps

Sulle borse europee domina la cautela. Ieri Wall Street ha festeggiato con rialzi da record i dati sull’inflazione Usa, cresciuti, ma meno delle attese, aumentando l’ottimismo riguardo le porssime mosse sui tassi delle Fed. Le borse asiatiche hanno seguito l’entusiasmo dei mercati Usa, nonostante dati più deboli delle attese sull‘economia giapponese. Faro a Piazza Affari su Eni dopo che il Tesoro ha annunciato la cessione del 2,8%. Attenzione anche a Saipem e Mps.

Wall Street: chiusura da record. I mercato è più ottimista sulle mosse Fed

Wall Street ha chiuso con tutti e 3 i principali indici ai massimi storici: Dow Jones +0,88%, Nasdaq +1,40% e S&P 500 +1,17%. A dar propulsione alle quotazioni sono stati i dati ieri sull‘inflazione Usa, cresciuti, ma meno delle attese. I prezzi al consumo in aprile sono cresciuti dello 0,3% rispetto al mese precedente, dopo il +0,4% di marzo, contro attese per una conferma dello 0,4%. Il dato annuale e’ sceso dal 3,5% al 3,4%, in linea con le stime. Ora, il mercato è diventato piu’ ottimista sulle mosse della Federal Reserve e prevede un taglio dei tassi d’interesse di circa 50 punti base nel corso del 2024. “Combattere l’inflazione e ridurre i costi è la mia massima priorità economica. So che molte famiglie sono in difficoltà e che, anche se abbiamo fatto progressi, abbiamo ancora molto da fare”, ha commentato il presidente statunitense, Joe Biden.

Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori informatica (+2,29%), sanitario (+1,44%) e utilities (+1,41%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Warner Bros Discovery, che ha archiviato la seduta a -4,38%.e su Sirius XM Radio, che mostra una caduta del 4,10%.

Borsa Tokyo in rialzo nonostante dati sull’economia

L’indice giapponese Nikkei 225 guadagna l’1,21%, sostenuto dalle azioni tecnologiche in scia dei loro omologhi statunitensi e continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, nonostante i dati più deboli delle attese sull’economia nipponica che si è contratta del 2% nel periodo gennaio-marzo, segnando la prima contrazione in due trimestri in un contesto di consumi stagnanti. Il dato si confronta con una previsione degli economisti di un calo dell’1,5%. Nel primo trimestre di quest’anno, i consumi privati, che rappresentano la componente principale del Pil, sono diminuiti, per il quarto trimestre consecutivo del 2,7% annualizzato poiché l’inflazione ha superato la crescita dei salari. Gli investimenti aziendali sono diminuiti del 3,2%, le esportazioni del 18,7%, le importazioni del 12,8% Inoltre, a marzo la produzione industriale è aumentata del 4,4% su mese ed è scesa del 6,2% su anno.

Performance positiva per Shenzhen, che continua la giornata in aumento dello 0,72% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Effervescente Hong Kong (+1,8%); sulla stessa tendenza, in denaro Seul (+0,85%) e Sydney (+1,8%). Pressoché invariato Mumbai.

Che cosa seguire oggi

Il Future Euro Stoxx 50 Giu 2024 è oscillante sulla parità, mentre il Future S&P 500 Giu 2024 è in rialzo dello 0,07% e il Future Dow Jones Giu 2024 è in rialzo dello 0,08%.


Eni. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato ieri sera il via libera, attraverso una procedura accelerata di raccolta ordini per la cessione di n. 91.965.735 azioni ordinarie di Eni corrispondenti a circa il 2,8% del capitale sociale della Società. Ai valori attuali di borsa la vendita garantirebbe per le casse dello Stato una raccolta di circa 1,4 miliardi di euro. Il Mef ha dato mandato per l’operazione ad un consorzio di banche costituito da Goldman Sachs International, Jefferies e UBS Europe SE in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners

Snam chiude il primo trimestre dell’anno con un utile netto rettificato in crescita dell’11,3% a 335 milioni e investimenti record per 462 milioni, in rialzo del 47,3%. Il margine operativo lordo (Ebitda) è aumentato del 17,8% a 703 milioni, mentre i ricavi sono scesi dell’1,9% a 895 milioni. L’utile operativo (Ebit) è stato pari a 450 milioni di euro, in aumento di 78 milioni di euro (+21%) rispetto al corrispondente valore del primo trimestre 2023. Migliorata la guidance sull’intero esercizio: Snam ora prevede investimenti per 3 miliardi (di cui 2,8 miliardi di euro in ambito infrastruttura gas e 0,2 miliardi di euro in ambito transizione energetica); un livello di EBITDA adjusted oltre i 2,75 miliardi e utile netto adjusted pari a circa 1,23 miliardi di euro. L’outlook del debito netto è circa 17,5 miliardi di euro.

L’agenzia Moody’s Ratings ha migliorato di un livello i rating del Monte dei Paschi di Siena, portando, tra gli altri, il long-term deposit rating a “Baa3” da “Ba1” e il long-term senior unsecured debt a “Ba2” da “Ba3” e l’outlook è stato portato a stabile. L’upgrade di Moody’s riflette il miglioramento del merito di credito della banca negli ultimi anni, nonché il rafforzamento della propria solvibilità e ristabilita capacità di generare utili, anche grazie all’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro e al favorevole contesto dei tassi di interesse. Il miglioramento dei rating tiene conto anche dell’aumento della solidità patrimoniale, rafforzata dai profitti del 2023, con un livello del CET1 ratio fully loaded che al 31 marzo 2024 è pari al 18,2%, al di sopra del target al 2026 del piano industriale.

In evidenza ERG, dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° trimestre 2024 e dei target finanziari al 2026. Nel complesso per l’esercizio in corso la società ha confermato la guidance con un margine operativo lordo stimato nell’intervallo compreso tra 520 e 580 milioni.

Focus anche su D’Amico Int. Shipping. La società ha comunicato che D’Amico International ha completato la vendita di complessive 6.200.000 azioni, rappresentanti circa il 5% del capitale, attraverso una procedura di accelerated bookbuilding riservata a determinati investitori istituzionali. Il collocamento è stato effettuato ad un prezzo per azione pari a 6,5 euro, per un controvalore complessivo di 40,3 milioni.

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