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Attentato al premier slovacco (e filorusso) Robert Fico: “È grave ma stabile”. Arrestato l’aggressore. Ecco cosa è successo

Robert Fico, chi è il primo ministro slovacco colpito da diversi spari mirati: le condizioni sono stabili ma “serie”. Cosa sappiamo finora dell’attentato

Attentato al premier slovacco (e filorusso) Robert Fico: “È grave ma stabile”. Arrestato l’aggressore. Ecco cosa è successo

Il primo ministro slovacco Robert Fico ha subìto un attentato ma dopo un intervento di 4 ore sarebbe “fuori pericolo”. “Penso che alla fine sopravviverà”, ha rassicurato il vicepremier e ministro dell’ambiente, Tomas Taraba in un’intervista alla Bbc. Dopo la riunione di governo a Handlova, a circa 150 chilometri a Nord-Est di Bratislava, il premier slovacco è stato ferito da colpi di arma da fuoco al petto, all’addome e a un braccio ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale e operato con un intervento delicato. L’attentatore, un uomo di oltre 70 anni, ha mirato esplicitamente al premier, colpendolo con tre o quattro colpi. Dietro il tentativo di omicidio ci sarebbe “una motivazione politica”, ha detto il ministro degli Interni Matus Sutaj Estok informando i giornalisti insieme al ministro della Difesa.

La presidente slovacca Zuzana Caputova ha condannato l’attacco definendolo “brutale e sconsiderato”, esprimendo solidarietà e augurando una pronta guarigione a Fico e alla sua famiglia. Anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha condannato il vile agguato. Le forze di opposizione a Bratislava, rappresentate dal leader del partito Slovacchia Progressista Michal Šimečka, hanno espresso sgomento e condanna per l’attentato, ribadendo il rifiuto di ogni forma di violenza.

Cosa è successo?

L’attentatore, mimetizzato tra la folla che si era radunata di fronte all’edificio dove il primo ministro stava tenendo un discorso, è stato neutralizzato da alcuni passanti e dalle forze di sicurezza, quindi è stato consegnato alla polizia. Prima di aprire il fuoco, avrebbe gridato in modo provocatorio: “Robo, vieni qui!”, come riportato dal sito del quotidiano slovacco Pravda e a quel punto ha esploso i colpi di pistola.

Chi è il premier slovacco Robert Fico

Robert Fico, figura di spicco e spesso discussa della politica slovacca, è alla guida del Paese dall’ottobre 2023, per il suo quarto mandato: il suo partito Smer-Ds, la Direzione Socialdemocrazia (Smer-sociálna demokracia), ha vinto le ultime elezioni con oltre il 23% dei voti. La sua ultima esperienza al governo si era conclusa nel 2018 con le proteste scaturite dall’omicidio del giornalista investigativo Ján Kuciak e della sua compagna, circostanze che avevano sollevato sospetti sul coinvolgimento del governo.

Il suo ritorno alla carica di primo ministro è stato caratterizzato da un programma politico – con posizioni sulla famiglia tradizionale, critiche verso le comunità islamiche e Rom, opposizione ai diritti Lgbt e una politica migratoria basata sulla sicurezza – che ha suscitato l’interesse e l’approvazione dell’Ungheria di Viktor Orban. Fico ha pubblicamente sostenuto la Russia di Vladimir Putin e si è opposto alle sanzioni contro Mosca, posizioni che lo hanno isolato all’interno del panorama politico europeo.

Aggiornato giovedì 16 maggio alle ore 9:58

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