L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) ha multato per oltre 18 milioni di euro complessivi le società di autonoleggio Avis Budget Italia, Hertz Italiana, Centauro Rent a Car Italy, Green Motion Italia, Noleggiare e Drivalia Leasys Rent per clausole vessatorie.
Il Garante, in particolare, ha contestato la clausola presente nei contratti delle società di autonoleggio, pubblicata sui loro siti web, che imponeva al locatario di pagare una somma forfettaria, “una fee ingiustificata al cliente”, per gestire le multe stradali o il mancato pagamento di parcheggi o pedaggi durante il noleggio dell’auto.
“L’importo aggiuntivo, spiega l’Antitrust “previsto dalla clausola – indipendentemente dalla qualificazione adottata da ciascuna società (quale “penale” o “corrispettivo per servizio”) – non è giustificato alla luce degli adempimenti spettanti in caso di multa riconducibile al contraente. Le società di autonoleggio, infatti, devono solo trasferire all’ente accertatore dell’infrazione i dati identificativi dei clienti”.
Antitrust: eliminare queste clausole dalla modulistica
Secondo il Garante, il carattere ingiustificato della fee emerge anche “a prescindere dallo specifico importo applicato dall’impresa e in ragione del carattere automatico dell’addebito sulla carta di credito del consumatore, in base a pre-autorizzazione fornita all’atto della sottoscrizione del contratto di noleggio”.
Le sei società multate hanno l’obbligo di pubblicare un estratto della decisione sul proprio sito web. Inoltre, con l’entrata in vigore dei nuovi poteri sanzionatori in materia di clausole vessatorie dall’1 febbraio 2022, ogni impresa è stata condannata a eliminare la clausola contestata dalla propria documentazione contrattuale, oltre al pagamento di una sanzione amministrativa.
Cosa dicono le associazioni dei consumatori
“Bene, anche se il tema non è del tutto nuovo visto che l’Antitrust si era già interessata delle maggiorazioni imposte dalle società di autonoleggio quando devono pagare una multa da addebitare a un cliente. Basta con le pratiche che impongono oneri impropri. Il cliente deve pagare per il noleggio dell’auto e non per altro. Non si possono aggiungere balzelli vari per arrotondare il conto” ha commentato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori.
Soddisfatto anche il Codacons: “Da tempo denunciamo come nel settore dell’autonoleggio ci siano troppe clausole vessatorie a danno degli utenti e balzelli assurdi imposti ai clienti. La decisione dell’Antitrust accoglie le denunce presentate dai consumatori che in più di una occasione hanno segnalato addebiti poco trasparenti o ingiustificati che facevano salire in modo improprio i costi dei noleggi. Clausole che fanno aumentare a dismisura i guadagni delle società a tutto danno dei consumatori, e in tal senso bene ha fatto l’autorità a sanzionare i comportamenti scorretti elevando una salata sanzione, che speriamo possa fungere da deterrente”.