Lo scatto di Amplifon (+4,6%) su numeri trimestrali oltre le attese e il rimbalzo delle banche (a partire da Intesa +2,92%) consentono a Piazza Affari di chiudere la prima seduta della settimana con un guadagno dell’1,06%, nuovamente a ridosso dei 24mila punti base.
Il listino milanese è il migliore in Europa, dopo che l’Italia ha incassato venerdì sera la conferma del rating di Fitch (BBB, con outlook stabile) e nel primo giorno di collocamento del nuovo Btp Valore destinato ai piccoli risparmiatori, che a circa mezz’ora dalla chiusura di oggi vedeva una domanda oltre i 3,7 miliardi di euro, per circa 121 mila contratti.
Europa positiva con dati macro e apertura intonata a Wall Street
Nel resto d’Europa si apprezzano Francoforte +0,93%, Parigi +0,46%, Amsterdam +0,48%, Madrid +0,51%. Londra è chiusa invece per festività. A sostenere i listini della zona euro contribuiscono i dati macro, con i PMI servizi di aprile oltre le stime e i titoli petroliferi, sui rialzi del greggio. A Madrid svetta Indra (+8,44%), che ha mostrato una crescita del 40% dell’utile netto nel primo trimestre, grazie a forti ordini in un contesto in cui le tensioni globali sostengono la domanda di difesa aerea.
A portare nuovamente il Toro sui mercati (positiva è stata la chiusura in Asia) è anche l’avvio intonato di Wall Street, che ha chiuso in rally la scorsa ottava dopo che si sono riaccese le speranze di almeno due tagli dei tassi da parte delle Fed (per 48 punti base circa) nel corso dell’anno, il primo dei quali probabilmente a settembre. A rimettere in pista la scommessa sono stati i dati sul mercato del lavoro di aprile, visti venerdì e inferiori alle attese.
Tra i titoli Walt Disney (+1,95%) guida il DJ (+0,19%) in attesa della trimestrale che verrà resa nota tra poche ore. Cade invece Apple (-0,8%) su realizzi dopo i guadagni della scorsa ottava e in scia alla notizia che la Berkshire di Buffet, maggior azionista della mela di Cupertino, ha ridotto la propria partecipazione del 13% circa a 790 milioni di azioni, per un valore di circa 135,4 miliardi di dollari.
Paramount Global +5% invece è il titolo migliore sullo S&P 500, dopo che il gruppo ha deciso di aprire le trattative per la cessione a Sony Pictures Entertainment e al private equity Apollo, continuando inoltre a negoziare con la casa di produzione cinematografica Skydance.
Petrolio in ripresa, dopo rialzo dei prezzi dell’Arabia Saudita
Tornano gli acquisti anche sul petrolio, mentre si allontana la speranza di una tregua a Gaza e dopo che l’Arabia Saudita ha aumentato i prezzi di giugno verso la maggior parte delle regioni, in particolare Asia, Europa nord-occidentale e Mediterraneo, segnalando le aspettative di una forte domanda quest’estate.
Al momento il Brent, consegna luglio 2024, si apprezza dello 0,6% vicino a 83,50 dollari al barile; il greggio texano, consegna giugno, sale dello 0,7% 78,65 dollari al barile.
Sul mercato valutario il cambio di prospettiva sul comportamento della Federal Reserve pesa sul dollaro, con l’euro che recupera terreno per un cross attualmente a 1,077.
PMI servizi oltre le attese nella zona euro
Buone notizie per la zona euro arrivano oggi anche dalla pagina macroeconomica. Nel mese di marzo infatti i prezzi alla produzione industriale si sono ridotti dello 0,4%, ma a stupire è soprattutto il dato sul PMI servizi di aprile, cresciuto oltre le attese in aprile a 53,3 da 51,5 del mese prima. Si tratta della lettura più alta dal maggio scorso, che dà una spinta anche all’indice composito che passa a 51,7 da 50,3, nonostante la flessione del manifatturiero pubblicata la scorsa settimana.
In Italia l’indice Poi servizi resta in espansione per il quarto mese di fila, anche se rallenta per la prima volta da inizio anno, attestandosi a 54,3 da 54,6 di marzo.
Il quadro avvalora in ogni caso l’ipotesi che la Bce proceda con un taglio dei tassi a giugno, in una prospettiva di allentamento che, in varia misura, viene confermata anche da autorevoli banchieri, componenti il board della banca centrale europea.
Piazza Affari rimbalza Leonardo, deboli Stellantis e Cucinelli
Il FTSE Mib vede molti titoli finanziari tra i migliori del giorno, anche se sul listino milanese svetta Amplifon dopo la trimestrale e le stime stabili per l’anno in corso. Leonardo riprende la via dei guadagni (+2,98%) dopo qualche seduta interlocutoria.
Il settore migliore è quelle finanziario. Intesa ritrova il sorriso dopo le perdite della scorsa settimana, nonostante avesse esibito conti oltre le stime. I giudizi degli esperti sostengono il titolo: Equita conferma il giudizio ‘Buy’ e alza il target price del 5% a 4 euro sottolineando il “profilo estremamente attraente” della banca sotto il profilo della remunerazione.
Bene a Pop di Sondrio +2,17%, Unicredit +1,89%, Banco Bpm +1,73%, Mediobanca +1,52%. Nel risparmio gestito svetta Azimut +1,82%.
Tra i titoli petroliferi il più tonico è Tenaris +1,76%.
Nell’automotive, settore in sofferenza da alcune sedute, resta ben comprato il titolo Pirelli +2,3%.
Va nuovamente giù invece Stellantis -0,49%, seguita da Ferrari -0,38%.
La maglia nera del giorno, tra le blue chip, va al re del cachemire Cucinelli -1,48%. È debole Recordati -0,79%.
Spread stabile
Il mercato secondario dei titoli di Stato mostra uno spread poco mosso tra Btp decennale e Bund di pari durata a 131 punti base. I tassi sono in leggera contrazione rispettivamente al 3,76% e 2,45%.
Su primario si chiude bene la prima giornata di acquisti del nuovo Btp Valore, titolo che in questa edizione vede una scadenza di sei anni, con tassi minimi garantiti del 3,35% nei primi tre anni e del 3,9% dal quarto al sesto anno, più un premio finale pari allo 0,8% del capitale investito. L’offerta continuerà fino a venerdì, salvo chiusura anticipata.