Seri Industrial vola stamane a Piazza Affari dopo che nel weekend la società, quotata su Euronext Milan e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici, ha confermato l’esistenza di trattative, tuttora in corso, con Leonardo e Invitalia per l’acquisizione di una quota di maggioranza della società Industria Italiana Autobus.
Seri Industrial in tarda mattinata si attesta a 4,64 euro, con un aumento del 7,15% e buoni volumi (controvalore a 2,1 milioni di euro nei primi 45 minuti di contrattazioni). Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 4,74 e successiva a quota 4,97. Supporto a 4,51.
Una storia italiana nata nel 1919
Delle trattative in corso si è letto in una nota arrivata su richiesta di Consob e Borsa Italiana, dopo le indiscrezioni di stampa uscita negli ultimi giorni. Industria Italiana Autobus è la più importante azienda italiana costruttrice di mezzi per il trasporto pubblico su gomma. IIA produce e distribuisce il marchio Menarinibus. La società nasce nel 2015, ma affonda le sue radici all’inizio del secolo. Fondata a Bologna nel 1919 da Ettore Menarini, inizialmente l’azienda si chiamava Ditta Menarini e C e si occupava principalmente della realizzazione di carrozze da turismo trainate da cavalli. Attualmente IIA occupa 600 dipendenti e dispone di due siti produttivi: lo storico stabilimento bolognese di via San Donato 190, sede amministrativa e operativa dell’azienda (155.000 mq di cui 50.000 mq coperti con una pista prove di 2 km), lo stabilimento di Flumeri (AV) (975.000 mq di cui 105.000 mq coperti con una pista di 7 km).
Gli altri pretedenti, per ora esclusi
Fino alla settimana scorsa era in campo anche la cordata che comprende Valerio Gruppioni di Sira, Maurizio Stirpe, Maurizio Marchesini e altre realtà, ma “ulteriori interessamenti” rispetto a quello di Seri Industrial “si sono rivelati incongruenti”, hanno detto dal ministero ai dipendenti all’incontro della settimana scorsa a Roma.