Dopo essere stata l’unica tra le Big Tech a non aver effettuato tagli significativi l’anno precedente, anche Apple deve ora fare i conti con licenziamenti di massa. Circa 614 dipendenti sono stati informati della perdita del lavoro, a seguito della chiusura di progetti di rilievo, in particolare il progetto Titan relativo all’auto elettrica a guida autonoma. Sono i primi tagli significativi di posti di lavoro per Apple dopo la pandemia.
Sebbene una parte dei dipendenti possa essere riassegnata a progetti legati all’Intelligenza Artificiale, la notizia evidenzia una svolta per l’azienda guidata da Tim Cook, che si era distinta nel 2023 per aver evitato grossi licenziamenti. I tagli saranno effettivi a partire dal 27 maggio.
Apple, pesa la chiusura del progetto per l’auto elettrica
I licenziamenti arrivano dopo il fallimento e la chiusura del progetto Titan, l’auto elettrica autonoma di Apple che non vedrà mai la luce. La chiusura è stata causata da incertezze tra i dirigenti riguardo alla sua direzione e preoccupazioni relative ai costi. Il progetto, partito nel 2014, coinvolgeva oltre 2000 dipendenti. La società con sede a Cupertino, California, ha presentato otto rapporti separati allo Stato per conformarsi al Worker Adjustment and Retraining Notification (programma WARN).
Secondo Bloomberg, degli oltre 600 dipendenti licenziati, 87 erano attivi nello sviluppo di schermi di ultima generazione in un’installazione segreta, mentre gli altri erano impiegati in edifici legati al progetto automobilistico, su cui Apple ha investito notevoli risorse nell’ultimo decennio (con somme che si aggirano tra i 10 e 30 miliardi). Alla fine di febbraio, Apple ha cessato entrambe le iniziative.
Apple, alcuni dipendenti riassegnati
Secondo i rapporti, 371 dipendenti in eccesso sono stati individuati presso l’ufficio principale di Apple dedicato alle automobili a Santa Clara, California, con diverse dozzine di altri impatti in uffici satellite. Alcuni membri del team automobilistico di Apple sono stati trasferiti in altri dipartimenti, come l’intelligenza artificiale o la robotica personale. Il numero dei licenziamenti potrebbe crescere perché Apple aveva numerosi ingegneri impiegati in entrambi i progetti anche in altri Stati tra cui l’Arizona.