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Caccia italiani intercettano aerei russi in volo sul Baltico: ecco cosa è successo

In sole 24 ore, i caccia dell’Aeronautica Militare italiana sono decollati due volte dalla base di Malbork, in Polonia, per verificare la presenza di due velivoli russi in avvicinamento “ma nessuna frizione”

Caccia italiani intercettano aerei russi in volo sul Baltico: ecco cosa è successo

Appena il tempo per Putin di minacciare l’Occidente con la sua retorica, promettendo di colpire ovunque si trovino i caccia F16 inviati in Ucraina, persino in territorio della Nato, e un doppio allarme ha fatto vibrare (anche) l’Aeronautica Militare italiana. Nel cielo del Mar Baltico, gli Eurofighter dell’Aeronautica Militare Italiana, stazionati nella base di Malbork in Polonia per vigilare sullo spazio aereo dell’Alleanza, sono stati catapultati in azione. L’alert è arrivato dal cuore dell’Alleanza Atlantica in Germania, nelle prime ore di giovedì 28 marzo e ancora il 29 marzo. La causa? Un aereo non identificato, proveniente dalla Russia, che solca i cieli sopra le acque internazionali del Mar Baltico.

Eurofighter in azione: lo scramble italiano nel Mar Baltico

Secondo una prima ricostruzione degli eventi, gli aerei russi si trovavano nello spazio aereo internazionale e non in quello della Nato. Tuttavia, è il silenzio radio dei velivoli a innescare lo “scramble” dei nostri caccia (un termine militare che indica il decollo rapido di aerei da combattimento in risposta a una minaccia immediata). Fonti della Difesa chiariscono che gli aerei russi non avevano intenzioni ostili, ma il mancato contatto radio è stato abbastanza per far alzare in volo gli F-2000 italiani. Una volta identificati i velivoli, gli Eurofighter hanno fatto ritorno alla base di Malbork, mentre gli I-20 russi nei confini russi.

Questa non è la prima volta che l’Aeronautica Militare italiana scorta aerei provenienti dalla Russia al di fuori dello spazio aereo Nato: già il 21 settembre scorso, una coppia di caccia F35A italiani del 32° Wing della Task Force Air è stata inviata in un “alfa scramble” per intercettare due altri aerei russi, tenendo col fiato sospeso i cieli del Baltico.

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