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Super Tuesday, Trump vince a valanga in 13 Stati. Nikki Haley ritira la candidatura: ma per ora niente appoggio al tycoon

Nelle primarie stravincono Trump e Biden che fa quasi il pieno ma inciampa nelle Samoa. Haley vince solo nel Vermont. Nel pomeriggio il discorso ufficiale dell’ex ambasciatrice che annuncia il suo ritiro ma “Trump si deve guadagnare i miei voti”

Super Tuesday, Trump vince a valanga in 13 Stati. Nikki Haley ritira la candidatura: ma per ora niente appoggio al tycoon

Donald Trump e Joe Biden vincono a valanga nel Super Tuesday. Entra così nel vivo la corsa per la nomination alla Casa Bianca, con gli americani di 15 Stati e un territorio (Samoa) che sono andati alle urne nel Super Tuesday: appuntamento fondamentale del calendario elettorale in vista del voto di novembre, in cui si eleggono circa il 30% dei delegati democratici e il 36% di quelli repubblicani. Dal lato repubblicano Trump ha raccolto consensi ovunque, tranne che nel Vermont dove Nikki Haley lo ha battuto. Dal lato democratico: vittoria scontata di Biden, che però perde alle isole Samoa.

Ma entrambi hanno viste confermate le proprie vulnerabilità. Nikki Haley, la rivale repubblicana del tycoon, gli impedisce lo ‘strike’ strappandogli a sorpresa il liberal Vermont, secondo successo dopo la capitale. E per ora non molla, continuando ad attrarre uno zoccolo duro di elettori moderati o indipendenti che nelle elezioni generali potrebbero compromettere le chance di vittoria di Trump, soprattutto in alcuni stati in bilico.

Anche il leader dem perde un round e naufraga nei caucus delle isole Samoa, dove perde contro uno sconosciuto candidato locale, l’imprenditore Jason Palmer. E ritrova nelle urne di alcuni stati, come il Minnesota, la protesta del voto arabo per il sostegno a Israele nonostante il “genocidio” a Gaza.

Nikki Haley si ritira dalla corsa ma non appoggia Trump

Dopo le sconfitte nel Super Tuesday, l’ex governatrice della Carolina del Sud, Nikki Haley, ha annunciato il suo ritiro dalla corsa presidenziale repubblicana, lasciando l’ex presidente Donald Trump come principale candidato del partito. Ha fatto l’annuncio

“È giunto il momento di sospendere la mia campagna. Ho detto che volevo che gli americani facessero sentire la loro voce. L’ho fatto. Non ho rimpianti”, ha detto oggi Haley durante un discorso a Charleston, Carolina del Sud. “Anche se non mi candiderò più, non smetterò di usare la mia voce per le cose in cui credo”.

Niente appoggio diretto a Trump. L’ex ambasciatrice pur congratulandosi con Trump per la vittoria, lo ha invitato a guadagnarsi il supporto di chi ha sostenuto la sua campagna. “Come disse una volta Margaret Thatcher – ha detto Haley – non seguite mai la folla, seguite quello che pensate sia giusto”.

Haley ha poi avvertito contro l’isolazionismo degli Stati Uniti, avvertendo dei rischi di nuove guerre, e ha rinnovato l’appello affinché il paese mantenga un ruolo attivo sulla scena internazionale e supporti l’Ucraina.

Haley aveva promesso di rimanere in corsa fino almeno al Super Tuesday. Tuttavia, la sua sconfitta nello stato natale della Carolina del Sud ha segnato la sua quarta sconfitta consecutiva nel 2024. Nonostante ciò, è stata la prima donna repubblicana a vincere due competizioni primarie, in Vermont e nel Distretto di Columbia.

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