Condividi

Borse ultime notizie: la recessione morde, Btp e Bund recuperano sperando in una Bce più clemente. Sale Unicredit

In Borsa soffrono i ciclici con Stellantis. Hermès fa scintille e traina Moncler. Utility in recupero. A Londra tonfo di Barclays. In arrivo i conti di Gm, Microsoft e Alphabet

Borse ultime notizie: la recessione morde, Btp e Bund recuperano sperando in una Bce più clemente. Sale Unicredit

I messaggi in arrivo dall’economia a due giorni dalla riunione della Bce lasciano pochi dubbi: la recessione è in corso e promette di peggiorare. E’ l’analisi che emerge dai dati Pmi in arrivo da Francia e Germania, i due motori inceppati dell’Eurozona. L’indice Pmi della zona euro è diminuito a 46,5 in ottobre, il valore più basso dal novembre 2020. Esclusi i mesi della pandemia Covid-19, è stata la lettura più bassa da marzo 2013.

La recessione avanza, le Borse reagiscono al rialzo

I mercati finanziari, dopo qualche su e giù iniziale, reagiscono al rialzo: a Milano l’indice sale di un quarto di punto circa attorno a 27.600 punti. Gioca la speranza che la pessima congiuntura di manifattura e servizi convinca la Bce a non limitarsi a lasciare invariata la leva dei tassi (dopo dieci rialzi di fila) ma a frenare sulla riduzione del bilancio e degli acquisti sul Pepp, la spada di Damocle che pende sull’economia già in recessione. Salgono anche le altre piazze con l’eccezione di Londra, frenata dai pessimi risultati di Barclays -6,33%. Brilla a Parigi la stella di Hermès +2,4% che spinge all’insù anche Moncler +1,5%.

Piovono gli acquisti sul mercato obbligazionario, su le utility

Di qui la corrente di acquisti sul mercato obbligazionario, anticipati ieri dalle parole di Bill Ackman, il re degli investitori in bond che ieri chiudendo la sua posizione short sui titoli Usa, ha twittato: “C’è troppo rischio nel mondo, non possiamo stare corti di titoli del debito Usa”. Un segnale che sta avendo il suo effetto anche in Europa: il rendimento del Btp decennale scende al 4,75%, quello del Bund tedesco a 2,79%, per uno spread a 195 punti base. Ma la sete di denaro del Tesoro è davvero inesauribile: nell’ambito dei suoi sforzi per riportare i piccoli risparmiatori a detenere quote crescenti del debito italiano, il governo, secondo il testo visionato da Reuters, sta per introdurre nella legge di bilancio per il prossimo anno una norma che esclude i titoli di Stato dal calcolo dell’Isee, l’indicatore che serve per valutare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata. 

In questa cornice brillano sul listino le utilities, da A2a ad Enel, favorite dalla flessione dei rendimenti dei Btp nonché Erg, leader di giornata, Tra le banche avanza Unicredit +1,25% dopo un avvio stentato in linea con l’andamento di Barclays.

Borse: Stellantis paga lo sciopero Uaw. In arrivo i conti Gm, Microsoft e Alphabet

Tra le note negative spiccano le difficoltà dei settori ciclici, a partire dalle quattro ruote, frenate dal cattivo andamento della congiuntura tedesca ma ancor di più dalle notizie in arrivo dagli Usa. Il sindacato Uaw ha esteso lo sciopero al principale impianto di Stellantis-1,7%, ove si producono i Ram. La vertenza minaccia anche gli investimenti nell’auto elettrica Usa da parte dei gruppi coreani come già concordato con i 3Bug di Detroit. Un’indicazione più precisa arriverà nel pomeriggio con la diffusione della trimestrale di Gm. In uscita anche i conti di di General Electric, di Halliburton, di Texas Instruments e di Coca Cola. 

L’attenzione del mercato però è concentrata sui numeri di Microsoft e di Alphabet che usciranno stasera dopo la chiusura dei listini. La borsa degli Stati Uniti dovrebbe aprire in rialzo. Future Nasdaq +0,5%. Future Dow Jones +0,2%.  

Proseguono gli acquisti di bond. Treasury Note a dieci anni a 4,81% di rendimento, in ritirata dal 5,01% toccato ieri nel corso della giornata. 

Commenta