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Borse ultime notizie: i rendimenti dei T-bond Usa volano oltre il 5%, azioni sotto pressione. Cade Volkswagen, corre Bper

La corsa dei rendimenti Usa mette sotto pressione il mercato azionario. Piazza Affari tiene grazie alle banche. Il New York Times: voci di rilascio di 50 ostaggi a Gaza

Borse ultime notizie: i rendimenti dei T-bond Usa volano oltre il 5%, azioni sotto pressione. Cade Volkswagen, corre Bper

Alle 11, ora di Greenwich, il T-bond decennale, l’obbligazione bandiera degli Stati Uniti, ha varcato la soglia del 5%, un rendimento solo sfiorato la settimana scorsa ma che, con un tasso del 5,04%, sale al top dal 2007. A contribuire a questa performance, che sta mettendo sotto pressione anche i rendimenti dell’area euro, contribuiscono il messaggio di Jerome Powell, assai rigido sul prossimo futuro dei tassi Usa, ma anche le difficoltà della politica Usa, paralizzata dal conflitto tra repubblicani sulla scelta dello speaker al Congresso e dall’aumento esponenziale del debito in tempo di guerra. 

Piazza Affari in altalena, regge con le banche

In questa cornice Piazza Affari, sfuggita alla scure di S&P, si difende grazie alle banche. Milano, arretrata di mezzo punto in linea con gli altri listini, recupera parte delle perdite in fine mattinata. 

Fa peggio Londra-0,8% nonostante che l’agenzia Moody’s abbia confermato il rating Aa3 della Gran Bretagna e rivisto al rialzo l’outlook da negativo a stabile. La revisione dell’outlook riflette la ripristinata prevedibilità politica dopo la volatilità dello scorso anno.

Sul fronte delle obbligazioni meglio il Btp del treasury Usa: 4,95%. Spread in calo a 199 puti rispetto al Bund trattato a 2,94%. 

Mediobanca si prepara all’assemblea

Il titolo migliore del listino italiano è Bper, con un rialzo superiore al 2%, Rimbalza Mediobanca+0,8%: gli opposti schieramenti si preparano alla battaglia assembleare di sabato 28 ottobre. Unicredit +0,70%: oggi si riunisce il consiglio per i conti trimestrali.

Soffrono Nexi -2,5% e Telecom, inchiodata a 0,25 euro nell’attesa della travagliata cessione della rete.  Il Cda valuterà in due riunioni il 3 e il 5 novembre l’offerta vincolante su NetCo e quella, di natura non vincolante, relativa a Sparkle, ricevute da Kohlberg Kravis Roberts lo scorso 16 ottobre, nonché “la questione di quale organo sociale sia competente a decidere in merito”.

La scivolata di Volkswagen -2,80% a Francoforte si riflette sul settore auto: Pirelli – 2,7%. Si difende Stellantis +0,80% promossa da Jefferies. 

Indicazioni positive da Philips, in cui Exor ha recentemente investito con una quota rilevante del 15%, investendo oltre €2 miliardi. Philips rappresenta il 7% del NAV ed è il quarto investimento dopo Ferrari, Stellantis e CNHI. Lo sconto sul NAV rimane elevato al 42%.

New York Times: voci di rilascio 50 ostaggi a Gaza

Secondo il New York Times è in corso un tentativo per il rilascio di 50 ostaggi detenuti a Gaza.

Il petrolio Brent e WTI tratta in calo del -1%. Chevron è vicina all’acquisto di Hess petroleum per 52 miliardi di dollari. 

In calo il  Gas UE (Amsterdam) -5%, sotto i 49 euro/mwh.

Oro in ripiegamento dai massimi degli ultimi tre mesi a 1.977 dollari l’oncia, -0,6%.

Al contrario spicca il volo il Bitcoin +3%, oltre i 30mila dollari.

I futures anticipano una partenza in rosso degli indici di Wall Street

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