Momenti di paura e sgomento per il cancelliere tedesco Olaf Scholz che ha visitato Israele, incontrando il premier Netanyahu per dimostrare la vicinanza della Germania al popolo ebraico dopo l’attacco di Hamas. Scholz è stato il primo capo di governo ad andare in Israele dopo quanto accaduto il 7 ottobre, una visita considerata dal presidente israeliano Izchak Herzog “un’enorme espressione di solidarietà”.
Dopo una giornata trascorsa a Tel Aviv, Scholz era pronto a imbarcarsi sul volo governativo che lo avrebbe portato in Egitto, ma improvvisamente tutto si è fermato. I razzi sparati da Gaza verso l’aeroporto di Ben Gurion hanno infatti costretto il personale ad attivare le procedure di emergenza.
Scholz e il suo staff sono stati costretti a scendere dall’aereo e a sdraiarsi sulla pista di atterraggio.
In un secondo momento il cancelliere tedesco ha trovato riparo in un rifugio antiaereo dell’ambasciata tedesca mentre a Tel Aviv le sirene suonavano per segnalare un attacco missilistico in corso.
Oggi il cancelliere tedesco ha incontrato anche il presidente dell’Egitto Al Sisi: “Sono venuto in Egitto” perché è un Paese “vicino diretto di questo conflitto ed è colpito direttamente. Noi stiamo lavorando insieme affinché ci sia un accesso umanitario a Gaza il prima possibile”, ha affermato.