È il “suntuoso” Barolo Vignarionda Ester Canale Rosso 2019 di Davide Rosso a Serralunga d’Alba (CN). il miglior vino rosso dell’anno. Lo ha decretato la giuria della Guida dei vini d’Italia del Gambero Rosso 2024 assegnandogli il massimo punteggio fra i vini classificatisi con tre bicchieri ovvero l’eccellenza vinicola italiana. “Un vino di spettacolare ricchezza – si legge nella motivazione – alla quale riesce ad abbinare una straordinaria armonia, ennesima conferma della Langa come uno dei grandissimi terroir dell’enologia mondiale”. Viene dal Friuli invece il miglior vino bianco dell’anno è il Collio Chardonnay Riserva 2018 di MarKo Primosic “che – scrivono i giurati della Guida – ci dimostra ancora una volta come i bianchi italiani possano essere affascinanti e longevi”. Il primo podio fra le bollicine dell’anno è andato all’”eccellente” Franciacorta Nature 2016 della Gatti maison storica della denominazione. Ci si sposta invece in centro Italia per il miglior vino rosato dell’anno. È il Cerasuolo d’Abruzzo Tauma 2022 di Pettinella “un rosato dal tratto artigianale verace davvero identitario, irresistibile”.
La Guida, mille pagine, descrive i 498 vini premiati con i tre bicchieri
La nuova Guida dei Vini d’Italia 2024 curata da Marco Sabellico, Gianni Fabrizio e Giuseppe Carrus e che da quest’anno affianca un nuovo vicecuratore, William Pregentelli, allo storico Lorenzo Ruggeri, racconta un affascinante scenario, del Made in Italy enologico nazionale, “protagonista della scena internazionale per la sua ricca biodiversità. Per arrivare ai risultati della Guida 2024 che è composta di 1090 pagine, un vero e proprio primato, una squadra di 70 degustatori ha girato per mesi per l’Italia, il Canton Ticino e la Slovenia degustando 50mila etichette. Le scelte della giuria hanno portato all’individuazione di 2.300 vini degni di menzione, all’assegnazione dei Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento, a 498 vini (vs 455 nel 2023). Sono 174, pari al 35% del totale, i Tre Bicchieri Verdi, prodotti da aziende certificate biologiche o biodinamiche (vs 154 nel 2023): un record assoluto per Vini d’Italia, a conferma di un trend virtuoso che si alimenta di vendemmia in vendemmia, dalle micro-cantine alle grandi aziende capaci di rilanciare le molteplici sfide della sostenibilità ambientale. Ben 56 i vini premiati reperibili in enoteca entro la fascia dei 15 euro, tra cui 7 etichette addirittura al di sotto dei dieci euro. I 12 Premi Speciali I Migliori vini dell’anno”.
Il premi speciali: Vino da meditazione, migliore rapporto qualità prezzo, Vignaiola dell’anno
Proseguendo con i premi assegnati, è stato definito “irresistibile” il Vino da Meditazione dell’Anno (che quest’anno non è dolce): un Marsala Vergine Riserva 2011 della Florio. Sia l’azienda sia la denominazione non hanno bisogno di presentazioni. Un meritato contributo al rilancio di questa storica prestigiosa denominazione. Il Miglior Rapporto Qualità Prezzo quest’anno è rappresentato dalla Sardegna con il Mandrolisai Rosso Fradiles 2021 della Fradiles di Atzara, che riesce ad offrire un rosso memorabile, da vecchie vigne ad alberello con rese bassissime ad un prezzo più che accessibile. La Cantina Emergente è la Ceri di Carmignano, nella campagna tra Firenze e Prato, che debutta in Guida con una affascinante versione di Carmignano, la Riserva Arrendevole 2020. Piccola denominazione ma grandi vini. Premio Vignaiola dell’Anno è andato a Marinella Camerani di Corte Sant’Alda a Mezzane di Sotto (VR). Una vita spesa tra le vigne, in armonia con la natura.
Gli altri riconoscimenti della Guida. Il Premio per il Progetto Solidale è andato alla marchigiana Velenosi, con l’iniziativa virtuosa che la proprietaria Angela porta avanti da alcuni anni dando un concreto aiuto ad un gruppo di ragazzi autistici. Il Premio per la Viticoltura Sostenibile a Terre Margaritelli di Torgiano, uno dei Borghi più belli d’Italia nella provincia di Perugia, che rappresenta un esempio di viticoltura di qualità rispettosa dell’ambiente e dei valori sociali. Il Premio Speciale per la Cooperativa dell’Anno attribuito a Cantina Tramin, sulla Strada del Vino a Bolzano, che da anni interpreta il territorio in maniera magistrale. Cantina dell’Anno: Umani Ronchi di Osimo, nelle Marche. L’azienda della famiglia Bernetti veleggia da anni a livelli di eccellenza; la serie di etichette degustate quest’anno oltre ad essere perfettamente rappresentativa dei terroir in cui opera, ha dimostrato ancora una volta il valore dell’azienda.
Vini premiati sotto i 15 euro
Piemonte:
Barbera d’Asti Lavignone ’22 Pico Maccario Piemonte
Gavi del Comune di Gavi Vigne Rade ’22 La Toledana
Moscato d’Asti Canelli Tenuta del Fant ’22 Tenuta Il Falchetto*
Ovada Convivio ’21 Gaggino
Lombardia:
Capriano del Colle Fausto ’22 Lazzari
Trentino Alto Adige:
A. Chardonnay V. Au Ris. ’19 Tiefenbrunner
A. A. Lago di Caldaro Cl. Sup. Quintessenz ’22 Cantina Kaltern
A. A. Pinot Grigio Giatl Ris. ’20 Peter Zemmer
A. A. Santa Maddalena Cl. ’22 Pfannenstielhof Johannes Pfeifer
Veneto:
Bardolino Montebaldo V. Morlongo ’21 Vigneti Villabella*
Conegliano Valdobbiadene Rive di Ogliano Extra Brut ’22 BiancaVigna
Custoza Sup. Amedeo ’21 Cavalchina
Custoza Sup. Ca’ del Magro ’21 Monte del Frà
Soave Cl. Campo Vulcano ’22 I Campi
Soave Cl. Le Battistelle ’21 Le Battistelle
Soave Cl. Monte Fiorentine ’21 Ca’ Rugate
Soave Sup. Il Casale ’21 Agostino Vicentini
Friuli Venezia Giulia:
FCO Friulano ’22 Torre Rosazza
Friuli Pinot Bianco ’22 Le Monde
Emilia Romagna:
Lambrusco di Sorbara Leclisse ’22 Alberto Paltrinieri
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Vini del Re ’22 Cantina Sociale Settecani *
Lambrusco Salamino di Santa Croce Dedicato ad Alfredo Molinari Cantina di Carpi e Sorbara*
Reggiano Lambrusco Concerto ’22 Ermete Medici & Figli*
Romagna Albana Secco Codronchio ’21 Fattoria Monticino Rosso
Romagna Sangiovese Marzeno Sup. Poggio Vicchio ’21 Fattoria Zerbina
Toscana:
Colli di Luni Vermentino V. Basse ’22 Terenzuola
Marche:
Falerio Pecorino Maree ’22 Madonnabruna*
Offida Pecorino ’22 Tenuta Santori
Offida Pecorino Artemisia ’22 Tenuta Spinelli
Verdicchio di Matelica Collestefano ’22 Collestefano
Verdicchio di Matelica Petrara ’22 Borgo Paglianetto
Abruzzo:
Cerasuolo d’Abruzzo Giusi ’22 Tenuta Terraviva
Lupaia Trebbiano Spontaneo ’22 Castorani*
Montepulciano d’Abruzzo Becco Reale ’19 VignaMadre – Famiglia Di Carlo
Molise:
Molise Aglianico Contado Ris. ’19 Di Majo Norante
Lazio:
Cesanese del Piglio Sup. Hernicus ’21 Antonello Coletti Conti
Poggio Triale ’21 Tenuta La Pazzaglia
Campania:
Cilento Rosso Dellemore ’20 Casebianche
Falanghina del Sannio Guardia Sanframondi Vignasuprema ’21 Aia dei Colombi
Falanghina del Sannio Identitas ’22 Cantina di Solopaca
Falanghina del Sannio Janare Senete ’22 La Guardiense – Janare
Falanghina del Sannio Svelato ’22 Terre Stregate
Greco di Tufo Daltavilla ’22 Villa Matilde Avallone
Puglia:
Brindisi Rosso Susumaniello Oltremé ’21 Tenute Rubino
Castel del Monte Rosso V. Pedale Ris. ’19 Torrevento
Gioia del Colle Primitivo Fanova ’21 Terrecarsiche 1939
Gioia del Colle Primitivo Parco Largo ’22 Plantamura
Primitivo di Manduria Lirica ’21 Produttori di Manduria
Primitivo di Manduria Notte Rossa Ris. ’19 Terre di Sava
Primitivo di Manduria Passo del Cardinale ’22 Paolo Leo
Salice Salentino Cantalupi Ris. ’20 Conti Zecca
Basilicata:
Aglianico del Vulture Calice ’21 Donato D’Angelo di Filomena Ruppi
Calabria:
Cirò Rosso Cl. Sup. Duca Sanfelice Ris. ’21 Librandi
Sicilia:
Cerasuolo di Vittoria Cl. ’21 Tenuta Bastonaca
Etna Bianco Lenza di Munti 720 slm ’22 Cantine Nicosia
Sardegna:
Mandrolisai Rosso Fradiles ’21 Fradiles, che ha ricevuto anche il Premio Speciale, con partner Italesse, per il Miglior Rapporto Qualità Prezzo