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Gas: Siad lancia un nuovo centro di ricerca robotizzato per usi innovativi in 3 campi. Investiti 16 milioni

Il nuovo Distretto dei Gas della Vita si dedicherà allo studio, lo sviluppo e la produzione automatizzata delle nuove miscele in campo alimentare, ambientale, medicale e farmaceutico.

Gas: Siad lancia un nuovo centro di ricerca robotizzato per usi innovativi in 3 campi. Investiti 16 milioni

Si fa presto a dire gas. Ma dietro al prodotto che è diventato al centro dell’attenzione da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, non c’è solo il suo utilizzo come combustibile, ma ci sono numerosi ambiti inaspettati: dall’alimentare, all’ambientale, al medicale e al farmaceutico.
Per studiare e sviluppare miscele di gas innovative e la loro produzione automatizzata e robotizzata in quei questi settori è nato il Distretto dei Gas della Vita il nuovo centro di ricerca di SIAD nell’area dello stabilimento di Osio Sopra, in provincia di Bergamo su una superficie di 2.600 metri quadri. SIAD è uno dei principali gruppi chimici italiani, con un fatturato 2022 superiore al miliardo di euro, 70 mila clienti e 2.177 dipendenti nel mondo.

La società, fondata nel 1927, ora presieduta da Roberto Sestini e amministrata da Bernardo Sestini, ha investito 16 milioni di euro nel nuovo centro di ricerca che è stato ammesso alle agevolazioni previste dal Fondo Crescita Sostenibile per 3,5 milioni in base all’Accordo per l’Innovazione tra il ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lombardia e SIAD, denominato “Prodotti gassosi per applicazioni terapeutiche, diagnostiche, alimentari e metrologiche innovative e relativi sistemi automatizzati di produzione, utilizzo e somministrazione”.

“Con questa operazione” spiega l’amministratore delegato di SIAD Bernardo Sestini, “SIAD conferma di essere un’azienda sempre più votata all’innovazione e in grado di cogliere la sfida della ricerca del futuro. All’innovazione, da sempre un valore diffuso in SIAD, si unisce l’apertura alla creazione di legami, alcuni già in essere, con altri centri di ricerca pubblici e privati per lo sviluppo di progetti concreti”.

Che cos’è il Distretto dei Gas della vita

La nuova struttura prevede spazi di laboratorio all’avanguardia, equipaggiati con tecnologie e attrezzature per la produzione e l’analisi di miscele innovative. L’intera area è dotata di sistemi di controllo, monitoraggio e tracciabilità che garantiscono in ogni momento l’integrità e la sicurezza dei processi. La logica del nuovo laboratorio prevede luoghi che favoriscono la collaborazione e l’incontro con enti di ricerca esterni e comprende spazi dedicati al testing di prodotti innovativi. Inoltre il Distretto integra sistemi ad alta efficienza energetica, fonti energetiche rinnovabili (pannelli solari) e tecnologie di gestione intelligente, così da ridurre al minimo l’impatto ambientale. Il Distretto dei Gas della Vita è dotato di diversi laboratori e aree di ricerca specializzate.

Aree destinate alla ricerca nel campo agroalimentare e medicale

I gas presenti nell’atmosfera hanno importanti effetti sulla biologia degli organismi viventi, esseri umani, animali, vegetali. L’obiettivo è comprendere come questi gas, al variare delle loro concentrazioni, interagiscono su cellule vegetali o animali, con lo scopo di ottenere benefici effetti.
Le innovative miscele di gas potranno in futuro essere utilizzate per favorire la crescita di colture vegetali, migliorare la conservazione alimentare, supportare un’industria agroalimentare sempre più sostenibile, sviluppare nuove miscele gassose nell’industria farmaceutica e medicinale.
A questo scopo, il centro collabora con Enti e Centri di Ricerca: negli anni scorsi è stata sviluppata, in collaborazione con l’Istituto Mario Negri, una miscela che ha importanti effetti protettivi a livello neuronale a seguito di eventi ischemici e con importanti Enti ed Università Italiane sono in corso studi per il miglioramento di colture vegetali.

Laboratorio per la preparazione e sviluppo di miscele metrologiche

I ricercatori del laboratorio SIAD possono utilizzare 400 diversi composti per preparare miscele di gas aventi i singoli componenti presenti anche a bassissime concentrazioni: ogni miscela di gas può contenere fino a 135 componenti.
Queste preparazioni vengono anche utilizzate come riferimenti metrologici per tarare strumenti di misurazione e garantire quindi una misura riferibile ai sistemi internazionali. In particolare, vengono prodotte miscele gassose con composti a bassissime concentrazioni per le analisi ambientali, per usi nell’industria automobilistica, per le analisi in campo petrolchimico e dell’energia, per la taratura di strumenti di rilevamento delle sostanze inquinanti gassose, per analisi in campo medicinale. In quest’ultimo settore queste miscele stanno acquisendo sempre maggiore importanza perché possono essere utilizzate per analisi in campo diagnostico.

Laboratorio di biologia e chimica ambientale

Il centro di ricerca applicata nel settore ambientale raccoglie l’esperienza di 35 anni nella depurazione delle acque reflue e nella bonifica dei siti contaminati. Il laboratorio ha sviluppato diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali su bioaerosol, gas ad effetto serra, particolato atmosferico, microbiologia dei gas. Tra i diversi studi sviluppati anche quelli sull’utilizzo di ossigeno e ozono per la rimozione dei microinquinanti dalle acque reflue e fanghi e per lo sviluppo di una tecnologia per incrementare la produzione di metano dai digestori anaerobici di biomasse.

Produzione automatizzata

Una parte significativa del Distretto è dedicata alla produzione automatizzata. L’impianto robotizzato gestisce in totale autonomia il processo di riempimento di miscele di gas nelle bombole: le miscele possono essere costituite da molti componenti ed essere preparate con composizioni su richiesta dell’utilizzatore. Il processo automatizzato svolge tutte le fasi di produzione, dall’allestimento dei recipienti fino alla spedizione del prodotto finito.

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