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Prigozhin: le indagini e le conseguenze della morte. Quale futuro per la Wagner? Ecco tutte le domande in attesa di risposta

Perché l’aereo di Prigozhin è caduto? Chi ha ordinato l’uccisione del leader della Wagner e quali saranno le conseguenze per il gruppo di mercenari e per la Russia? Ecco cosa dicono le prime indagini

Prigozhin: le indagini e le conseguenze della morte. Quale futuro per la Wagner? Ecco tutte le domande in attesa di risposta

Com’è precipitato l’aereo su cui secondo i russi era a bordo Yevgeny Prigozhin? Chi ha ordinato il massacro? Quali saranno le sue conseguenze e il futuro del gruppo di mercenari della Wagner? Tutte domande a cui si sta ancora cercando di dare qualche risposta.

Nel frattempo il presidente russo Vladimir Putin ha quasi confermato la morte del mercenario ed ex amico che due mesi fa aveva tentato il colpo di Stato marciando verso il Cremlino. “Faccio le mie sincere condoglianze alle famiglie di tutti i morti per la catastrofe aerea… I dati preliminari dicono che a bordo si trovavano dirigenti della compagnia Wagner… Prigozhin lo conoscevo da molto tempo, dall’inizio degli anni Novanta. Era un uomo di un destino complesso e ha commesso seri errori nella vita. Ma ha ottenuto i risultati che servivano, sia per sé che per la causa comune quando gliel’ho chiesto. Come, appunto, in questi ultimi mesi”. 

Perché l’aereo di Prigozhin è caduto?

Putin non ha detto una parola sulle cause che hanno provocato la caduta dell’aereo, ma nessuno a livello internazionale sembra avere dubbi: non si è trattato di una tragica fatalità, ma il velivolo “è stato fatto cadere”. Secondo i principali media americani a bordo del jet privato che trasportava Prigozhin, il suo braccio destro Dmitrij Utkin e alcuni dei più alti dirigenti del gruppo Wagner, ci sarebbe stata una bomba o un altro tipo di ordigno. Un’ipotesi avanzata anche dalla testata Telegram russa Shot, secondo la quale gli investigatori ipotizzano che l’ordigno sia stato piazzato nel comparto carrelli. Secondo due dirigenti americani citati dalla Reuters, invece, Washington sarebbe propensa a sposare la tesi di Grey Zone, un canale Telegram vicino alla Wagner, secondo cui l’aereo è stato abbattuto da missili terra-aria provenienti dal territorio russo. In particolare, afferma da parte sua l’ex deputato russo Ilya Ponomaryov, da anni residente in Ucraina e oppositore di Putin, il jet sarebbe stato centrato da due missili del sistema contraereo S-300.

Anche il Regno Unito sta ipotizzando che l’aereo sia stato abbattuto deliberatamente, anche se la causa esatta dell’incidente non è ancora chiara, ha detto un funzionario..

Prigozhin: chi ha ordinato l’uccisione del leader della Wagner

Anche in questo caso dagli Usa arrivano le prime conferme di ciò che tutti avevano pensato sin dall’inizio: Yevgeny Prigozhin sarebbe stato un assassinio e il suo omicidio è stato probabilmente approvato dal presidente russo Vladimir Putin in persona. È molto probabile che i fatti non saranno mai chiariti per tutto, ma a poche ore dalla notizia della caduta dell’aereo, il presidente Usa Joe Biden aveva affermato: “Non è una sorpresa…nulla accade in Russia senza che Putin lo sappia”. Già lo scorso luglio, il numero uno della Casa Bianca aveva affermato: “Prigozhin dovrebbe stare attento a ciò che mangia”, riferendosi a un suo possibile avvelenamento. 

“Non è una coincidenza che tutto il mondo stia guardando al Cremlino”, ha detto la ministra degli Esteri tedesca Anna Lena Bareback. “Non abbiamo nulla a che fare con quanto successo — ha detto invece il presidente ucraino Volodymyr Zelensky — Tutti sanno chi è stato”. 

Cosa succederà al gruppo Wagner?

Il Gruppo Wagner probabilmente non esisterà più come struttura militare parallela quasi indipendente dopo l’assassinio quasi certo da parte del presidente russo Vladimir Putin del finanziatore di Wagner, Yevgeny Prigozhin, del fondatore di Wagner, Dmitry Utkin, e del capo della logistica e della sicurezza di Wagner, Valery Chekalov”. Questa la previsione dell’Istituto per lo studio della guerra (Isw), secondo cui “la morte della leadership centrale di Wagner ne compromette la capacità di invertire gli effetti della campagna del Cremlino e del ministero della Difesa russo volta a indebolire, contenere e distruggere l’organizzazione in seguito alla ribellione armata del 24 giugno”, prosegue il centro studi statunitense. 

“Il ministero della Difesa russo ha istituito società militari private (Pmc) che hanno reclutato personale attuale ed ex di Wagner per assumere il controllo delle operazioni di Wagner all’estero – sottolinea il think tank.

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