Piove, piove, continuano a piovere le vendite sui listini sfidando la calura estiva. Milano, ieri maglia nera in Europa, viaggia in rosso nonostante i miglioramenti a fine mattinata. L’indice -0,41% risale sopra quota 28 mila grazie alla spinta delle banche (rialzi sopra l’1% per Bpm, Banca Monte dei Paschi e Unicredit) ed al rimbalzo di Saipem. Le vendite piovono su Nexi – 2% zavorrata dal tracollo di Ayden -22%, il gruppo dei pagamenti che ha annunciato un Ebitda del primo semestre inferiore alle attese degli analisti (320 milioni di euro contro i 386 milioni del consensus).
Deboli anche gli industriali, da Stm a Interpump. Non si ferma il rubinetto di vendite su Stellantis -0,3 che ha annunciato un investimento di oltre 100 milioni di dollari per portare avanti lo sviluppo del progetto Hell’s Kitchen di CTR, il più importante al mondo dedicato al litio geotermico”, che consentirà di produrre fino a 300.000 tonnellate di carbonato di litio. In rosso il resto dell’automotive: Cnh Industrial scende dello 0,45%, Iveco dello 0,42%, Ferrari dello 0,52%, Pirelli dello 0,46% e Brembo dello 0,46%.
Tornano a salire i rendimenti dei titoli di Stato
Pesano sugli umori dei mercati i segnali di crisi in arrivo dalla Cina ma forse ancor di più i dati più positivi del previsto in arrivo dall’economia Usa che continua a sorprendere i mercati: Deutsche Bank ha alzato le stime sul pil del terzo trimestre al 3,1%, sopra il già ottimo aumento del 2,4% segnalato a giugno. Questi numeri spingono gli operatori a temere nuovi rialzi dei tassi già al massimo da 22 anni. A scapito delle azioni mentre c’è chi scommette sull’aumento dei rendimenti dei bond: il Treasury Note sale al 4,29%, sui massimi di lunghissimo periodo.
Il fenomeno coinvolge anche l’Europa, nonostante una congiuntura assai meno brillante: il rendimento del Bund sale al 2,68% ai massimi da marzo, Il Btp rende il 4,39% da 4,37% di ieri. Ma, se il quadro monetario accomuna le due sponde dell’Atlantico, la congiuntura economica sembra ben diversa. Gli Usa celebrano il primo anniversario del piano Biden che ha rovesciato progetti per almeno 224 miliardi di dollari nel settore delle tecnologie pulite e della produzione di semiconduttori con la creazione di 170 mila posti di lavoro. Diversa la situazione dell’Europa. assai meno brillante. Stamane l’Olanda è entrata, seppur di poco, in recessione.
Future Usa anticipano partenza positiva Wall Street
I future di Wall Street sono positivi all’indomani di una seduta condizionata dall’uscita dei verbali dell’ultima riunione della Fed. Il mercato ha dato più peso ai timori di un’inflazione ancora molto alta espressi dalla parte maggioritaria dei membri della FOMC, tralasciando, o considerando meno il fatto che due membri hanno chiesto di valutare la possibilità di lasciare i tassi invariati.
A supporto dei futures, Cisco Systems ha guadagnato il 2,9% nelle contrattazioni pre-mercato dopo che i risultati del quarto trimestre del produttore di apparecchiature di rete hanno superato le stime, e il suo CEO ha parlato delle opportunità legate all’intelligenza artificiale. Le azioni del rivenditore Walmart sono avanzate dell’1,0% in attesa dei risultati trimestrali che saranno pubblicati più tardi nella giornata.
Nvidia è salita dell’1%, superando i suoi grandi competitor di crescita. Le sue azioni hanno registrato un rally questa settimana, con gli analisti che hanno alzato gli obiettivi di prezzo in vista dei risultati trimestrali del produttore di chip che saranno pubblicati il giorno 23, con Oppenheimer che è stato l’ultimo a rivedere al rialzo il suo obiettivo di prezzo giovedì.