Apertura di settimana in tono minore anche se non mancano alcuni spunti di rilievo. A Piazza Affari, ma non solo. Va in orbita Leonardo +2,45% ai massimi da 7 mesi. S&P ha alzato il rating a lungo termine (BBB- dal precedente BB+) nella convinzione di margini in aumento. Ma a mandare in orbita il gruppo è la notizia che la tedesca Ohb, gioiello aerospaziale controllato dalla famiglia Fuchs, ha ricevuto un’offerta di acquisto da parte di KKr. Il titolo ha reagito con un rialzo del 32%.
A Milano vola Mps
L’altro spunto di rilievo riguarda Banca Mps + 6,9% che accelera dopo la conference call dell’ad Luigi Lovaglio. In particolare, Equita conferma il giudizio “hold” sul titolo e alza del 3% il target price portandolo a 3,30 euro rispetto ai 2,69 euro delle attuali quotazioni. Lovaglio L’Ad Lovaglio ha parlato di una banca “sulla buona strada per superare il target di 1 miliardo di euro di utile netto nell’intero anno, in anticipo rispetto ai target del piano industriale”. Tra le banche in terreno positivo, ma con guadagni frazionali, anche Bpm e Unicredit.
Le note positive finiscono in pratica qui. A Milano l’indice a fine mattinata peggiora attorno allo 0,80, in vista dell’apertura di Wall Street ed linea con le altre piazze del Vecchio Continente. Pesa sui listini il dato sulla produzione industriale tedesca, scesa a giugno dell’1,5%, minimo degli ultimi sei mesi, peggio del -0,5% stimato dagli economisti, in maggio la contrazione era stata dello 0,2%. Perde colpi Siemens Energy -5%. Il fornitore di tecnologie per il settore delle energie rinnovabili ha annunciato che i problemi rilevati nella divisione di turbine eoliche Siemens Gamesa costeranno 2,2 miliardi di euro. Il gruppo tedesco ha anche peggiorato le stime per l’intero esercizio.
A Piazza Affari perdono colpi gli industriali, a partire da Interpump -4,7%, azienda ben inserita nell’economia tedesca, nonostante un utile consolidato in rialzo del 12,2%. Ritraccia. Cnh Industrial -3% dopo i guadagni della scorsa settimana.
Mercati obbligazionari nervosi
Assai nervosi i mercati obbligazionari, anche se va tenuto conto dell’assenza di molti investitori, tipica della stagione estiva.
Reuters riporta che siamo in un contesto di volumi davvero esigui, a una settimana dalla festività del Ferragosto con una scarsa presenza degli investitori ‘real money’ a favore invece degli hedge fund
Il rendimento del Btp sale al 4,29%. Bund a 2,63% +8 punto base. Spread in lieve allargamento a 167 punti base.
In attesa dell’apertura Usa riparte il Treasury Note a 4,11%, +7 punti base.
Sotto i riflettori il petrolio
Dopo lo scivolone di venerdì gli indici Usa sono visti in salita. Sotto i riflettori il petrolio: brent a 82 dollari. I prezzi del greggio oscillano vicino ai livelli più alti da metà aprile dopo che Arabia Saudita e Russia si sono impegnate a prolungare i tagli all’offerta fino a settembre Saudi Aramco ha annunciato che aumenterà i prezzi ufficiali di vendita della maggior parte delle qualità distribuite in Asia a settembre per il terzo mese consecutivo. La Russia ha aumentato la pressione annunciando un taglio alle esportazioni di 300.000 bpd a settembre.