Acea Energia e Plenitude uniscono le forze per favorire lo sviluppo della mobilità elettrica. La mobilità elettrica non ha portato novità solo nel modo di viaggiare, ma ha anche rinnovato le modalità di rifornimento. Per questo motivo, la multiutility romana, tramite le sue controllate Acea Energia e Acea Innovation, e Plenitude (Eni), attraverso la sua società Be Charge dedicata alla mobilità elettrica, hanno firmato un accordo di interoperabilità che permette di accedere, con le app “Acea e-mobility” e “Be Charge”, ai servizi di ricarica per veicoli elettrici offerti dalla rete di entrambe le società su tutto il territorio nazionale, aumentando così l’offerta verso i propri clienti. Lo comunica una nota congiunta delle due aziende.
I conducenti delle auto elettriche hanno bisogno di semplicità nei processi di ricarica e di non aver bisogno di un’applicazione diversa per ogni operatore di ricarica. Ed è proprio questo che rende l’interoperabilità un fattore chiave per la mobilità “a zero emissioni”.
I commenti di Plenitude e Acea
“L’accordo di interoperabilità con Plenitude – ha affermato Valerio Marra, presidente di Acea Energia e di Acea Innovation – rafforza la strategia che punta a favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile per fornire a livello nazionale servizi altamente tecnologici con accessibilità sempre più diffusa a cittadini e imprese, e contribuire così alla transizione energetica del Paese”.
“Con questo accordo – ha dichiarato Simone Zuccotti, Head of Business Development di Plenitude e Presidente di Be Charge – siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri clienti servizi innovativi di mobilità elettrica nel 100% delle province del territorio nazionale, raggiungendo in modo capillare sia i grandi centri urbani sia i piccoli borghi, in linea con la nostra strategia di crescita”.