Le radici profonde della cultura e della bellezza in Italia costituiscono uno dei pilastri fondamentali dell’economia e dell’identità nazionale. Questo è il messaggio centrale emerso dal rapporto annuale “Io sono Cultura 2023”, redatto dalla Fondazione Symbola e Unioncamere.
Ripresa italiana in gioco: Il ruolo chiave dei videogiochi e del software nel sistema produttivo culturale e creativo
Il rapporto delinea un quadro positivo per il sistema produttivo culturale e creativo italiano, dimostrando come questi settori siano una risorsa strategica per favorire la ripresa economica e sociale del paese, soprattutto dopo gli impatti negativi della pandemia. Non solo costituiscono una fonte significativa di posti di lavoro e ricchezza, ma agiscono anche come motore di innovazione e attrattività per i visitatori stranieri.
Il rapporto sottolinea l’importanza dei videogiochi e del software come uno dei principali contribuenti alla ricchezza della filiera, segnalando un aumento del 9,6% rispetto all’anno precedente. Inoltre, ha creato oltre 12.000 nuovi posti di lavoro, mostrando una crescita del 7,0% rispetto all’anno precedente. Questo settore continua la sua dinamica positiva grazie alla continua espansione del mercato digitale, che ha caratterizzato anche il 2022.
Milano in testa: le province italiane più influenti nel settore culturale e creativo
Milano si conferma come la provincia più influente in termini di valore aggiunto e occupazione, seguita da Roma, Torino, Arezzo, Trieste, Firenze e Bologna, che si piazzano tutte nella top ten delle province italiane. Sorprendentemente, Venezia è fuori dalla top ten.
La Lombardia e il Lazio emergono come le regioni più specializzate nel settore culturale e creativo, contribuendo in modo significativo alla produzione di ricchezza complessiva del paese. Inoltre, la cultura rappresenta un notevole fattore di attrazione per i turisti, con una spesa di 35 miliardi di euro nel 2022, corrispondente al 44,9% della spesa turistica totale.
Cultura e creatività: il ruolo delle politiche pubbliche e della collaborazione istituzionale
Il rapporto sottolinea l’importanza del sostegno delle politiche pubbliche, sia a livello nazionale che europeo, per sostenere la crescita del settore culturale e creativo e superare le difficoltà legate alla pandemia, insieme alle sfide globali, come la crisi climatica, l’occupazione Russa in Ucraina e l’inflazione.
La cultura e la creatività, quindi, svolgono un ruolo fondamentale nell’economia italiana, offrendo opportunità di lavoro a quasi un milione e mezzo di persone e attivando una catena di valore che coinvolge diverse industrie, come il turismo e il made in Italy.
Prime venti province per valore aggiunto e occupazione del Sistema Produttivo Culturale e Creativo
Anno 2022 (valori assoluti e incidenze percentuali sul totale Italia)
Fonte: Centro Studi Tagliacarne-Unioncamere, Fondazione Symbola, 2023