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FS: ecco Treni Turistici Italiani, la nuova società per viaggiare in modo lento e sostenibile alla scoperta dell’Italia

Presentata al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa la nuova società del Gruppo FS che si occuperà di servizi turistici. Tre i servizi offerti per ogni tipo di passeggero: lusso, espresso e treni storici e omnibus–regionali. Ferraris “quale modo migliore del treno per vedere le bellezze del territorio”

FS: ecco Treni Turistici Italiani, la nuova società per viaggiare in modo lento e sostenibile alla scoperta dell’Italia

Viaggiare in modo lento e sostenibile per scoprire le meraviglie culturali d’Italia da una prospettiva nuova. È la nuova sfida lanciata dal Gruppo Ferrovie dello Stato presentando, FS TTITreni Turistici Italiani, nuova società che fa capo al Polo Passeggeri di Trenitalia. La missione di TTI è, infatti, quella di offrire servizi ferroviari appositamente progettati per un turismo di alta qualità, sostenibile e consapevole che faccia scoprire in modo diverso le bellezze del territorio italiano.

Cornice della presentazione è stato il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, ex officine borboniche a Napoli, dove è stata costruita la prima ferrovia italiana. Il lancio ufficiale di FS TTI è avvenuto con l’arrivo di un treno storico proveniente da Roma Termini che ha portato ospiti e giornalisti direttamente all’evento. Testimonial della serata Lino Banfi, legato ai treni per il suo ruolo di ex ferroviere nella serie tv “Un medico in famiglia”.

“Stiamo viaggiando in una carrozza del 1990 che le Fs costruirono per i Mondiali del 90, in un periodo di massimo impulso per il turismo. – ha spiegato Luigi Cantamessa, Amministratore Delegato di FS Treni Turistici Italiani – La storia è cambiata ma nel tempo la domanda turistica si è fatta più strutturata e oggi supera, o è border line, con quella business”.

Treno FS TTI
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La struttura societaria di TTI- Treni Turistici Italiani

FS Treni Turistici Italiani collaborerà strettamente con la Fondazione FS Italiane, che conserverà la proprietà di un vasto parco di quasi 400 veicoli storici protetti. TTI farà parte del Polo Passeggeri lavorando in sinergia con le diverse Direzioni di Business di Trenitalia, tra cui Alta Velocità, Intercity, Regionale.

TTI acquisirà gli asset e i rotabili dal parco commerciale di Trenitalia, che, dopo essere stati sottoposti a modernizzazione, formeranno una flotta di treni italiani progettata specificamente per le esigenze dei turisti, includendo anche vetture per il turismo religioso. In una fase successiva, la nuova società acquisirà anche asset immobiliari, come officine per le revisioni, allestimenti e manutenzioni dei treni. La società avrà personale dedicato, tra cui macchinisti, capotreno e manutentori, formati secondo gli standard turistici più recenti.

Carroza storica
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Luigi Cantamessa sarà l’amministratore Delegato di FS Treni Turistici Italiani. Presidente sarà Alessandro Vannini Scatoli. Il Consiglio di Amministrazione è composto da Liberio Andreatta, Luigi Cantamessa, Maria Luisa Grilletta e Cinzia Marzoli.

L’offerta di TTI: tre servizi pensati per tutti i viaggiatori

Sono tre i servizi che Treni Turistici Italiani proporrà ai passeggeri con l’obiettivo di catturare diverse fasce di turisti: lusso, espresso e treni storici e omnibus–regionali.

  • Lusso: dedicato ad un turismo più d’elitè, offrirà servizi di lusso con treni prestigiosi, inclusi l’Orient Express – La Dolce Vita, un treno di lusso italiano (in collaborazione con Arsenale Group) che inizierà le operazioni nel 2024, e il celebre Venice Simplon Orient Express di Belmond, già attivo su percorsi europei.
  • Espresso e Treni Storici: un modo per far vivere una nuova esperienza del treno. Niente alta velocità ma un treno lento che porterà “dolcemente” il passeggero a destinazione. Saranno introdotti nuovi collegamenti, inclusi treni notturni e diurni tra le principali città italiane e località turistiche di interesse (ad esempio treni notturni o diurni da Roma/Milano per Calalzo/Cortina, San Candido, Milano – Genova con diramazioni per Ventimiglia/Livorno; Roma – Metaponto – Catanzaro via Jonica e Reggio Calabria). I collegamenti Espressi saranno operati con vetture degli anni ’80 e ’90, sottoposte a un completo rinnovamento e adattate (in un ottica di sostenibilità) esclusivamente per il turismo presso le officine ferroviarie di Rimini. Queste officine diventeranno un centro specializzato nel rifacimento delle vetture, con servizi differenziati come carrozze ristorante con cucina a bordo, carrozze letto, carrozze per riunioni, e spazi per il trasporto di biciclette, sci e mezzi per la mobilità sostenibile. Verrà reintrodotta in questa modalità la Carrozza Ristorante diventata ormai obsoleta con l’alta velocità. TTI gestirà anche i treni storici appartenenti alla Fondazione FS, in diverse regioni e luoghi di interesse storico e paesaggistico in Italia. Saranno organizzati programmi specifici e con frequenza regolare, combinando il viaggio in treno con visite guidate, passeggiate e degustazioni durante le soste.
  • Omnibus-Regionali: sarà la categoria accessibile che offrirà prezzi popolari. Sono servizi che garantiranno la circolazione di treni regionali nei week-end, a tariffe vantaggiose e accessibili a tutti, su linee che attraversano territori ricchi di storia, con borghi e aree di interesse paesaggistico e naturalistico con peculiari tradizioni enogastronomiche e agroalimentari. Anche in questo caso, la programmazione del viaggio, le soste e gli orari saranno appositamente studiati per offrire un’esperienza turistica significativa. Saranno appositamente predisposti per garantire l’intermodalità con i servizi di AV.
Vagone
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TTI nata per rispondere alla crescente domanda di turismo

FS Treni Turistici Italiani risponderà alla crescente domanda di turismo ferroviario in Italia e promuoverà un turismo veramente sostenibile. Offrirà l’opportunità di raggiungere destinazioni sia famose che meno conosciute, al di fuori dei classici circuiti turistici.

Entro il 2030 si prevede che il numero di viaggiatori nel mondo raggiungerà i 2 miliardi. Di questi turisti, un numero significativo sceglierà l’Italia come meta, con una crescita particolarmente prevista proveniente dall’Asia. Attualmente, l’Italia occupa la quinta posizione a livello mondiale per il numero di turisti, con circa 56 milioni di arrivi internazionali registrati nel 2022, e si stima che tale numero crescerà oltre 75 milioni nel 2023.

Uno studio recente, condotto dall’Università Bocconi di Milano per conto della Fondazione FS, ha rivelato che ogni viaggiatore che acquista servizi con il treno storico-turistico spende almeno 1 euro, ma questo ha un effetto moltiplicatore che porta a una spesa complessiva di 1,50 euro fino a 3,18 euro in beni e servizi offerti dalle zone attraversate. Questo effetto moltiplicatore, nei piani Fs, contribuirà a generare ricchezza e benefici economici per le aree interne del Paese.

Ferraris: contribuire allo sviluppo di un turismo di qualità

Alla presentazione sono intervenuti Monsignor Liberio Andreatta, Presidente della Fondazione FS, l’amministratore delegato di FS, Luigi Ferraris, l’Amministratore Delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, e Karima Delli, Presidente della Commissione per i Trasporti e il Turismo del Parlamento Europeo. Al neo AD Cantamessa il ruolo di illustrare la missione e le caratteristiche della società.

“Il treno è la scelta migliore per apprezzare le bellezze italiane. Ancora capace di farci sognare, ci permette di cogliere l’essenza delle meraviglie che l’Italia ha da offrire, il tutto in modo efficiente e sicuro” ha spiegato l’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris presentando la nuova società. La newco FS Treni Turistici Italiani nasce per riaffermare il ruolo autorevole del Gruppo FS in uno dei settori trainanti per l’economia del Paese. Intendiamo così contribuire al rilancio e allo sviluppo di un turismo di qualità, sostenibile e consapevole, pronto ad apprezzare le ricchezze dei nostri territori, riscoprendo anche località meno conosciute. Un altro obiettivo è rendere il viaggio in treno parte integrante dell’esperienza del cliente e creare sinergie con altre attività turistiche: dalle visite guidate a plessi storico-archeologici al trekking fino alle degustazioni di prodotti agroalimentari tipici, così da valorizzare le tradizioni e le economie dei territori attraversati”. “FS Treni Turistici Italiani – conclude Ferraris – si impegna a preservare il mito del treno, anche in un’epoca in cui dominano l’alta velocità, permettendo a tutti di apprezzare le bellezze dell’Italia e vivere momenti di riflessione e raccoglimento.

“Treni turistici italiani è una cosa nuova ed è bello presentarla qua a Pietrarsa dove c’è la storia. È una società strategica per Fs perché negli ultimi mesi il turismo la sta facendo da padrone: 75 milioni sono i turisti che ci aspettiamo questa estate tra luglio, agosto, settembre. E il treno regionale sta riscontrando un’enorme successo. Stiamo trasportando turisti nel week end che vanno al mare e in montagna in giornata. Non c’è solo il servizio capillare, per il business e per chi deve tornare a casa ma abbiamo bisogno di un servizio dedicato al 100% al turismo. Da qui è nata l’idea della nuova società. Un servizio dedicato al turismo che mette il turista al centro a partire dagli itinerari. Crediamo che sia il futuro del Gruppo e siamo sicuri farà grande Trenitalia” ha detto l’Ad di Trenitalia, Luigi Corradi.

“I rami secchi (le vecchie linee abbandonate) tornano ad essere verdi” – ha spiegato Luigi Cantamessa – “Questi treni toccheranno tutte le zone più belle della nostra penisola, dove con l’Alta velocità non si arriva. Saranno inizialmente una decina di collegamenti che si amplieranno nel triennio e copriranno le vacanze degli italiani. Il treno azzurro è la livrea che contraddistingue FS Treni Turistici Italiani. Le carrozze si guarderanno per il colore e i servizi di bordo. Il tutto con il riutilizzo dell’esistente in un ottica sostenibile. A breve arriverà anche la prima carrozza scoperta. Vogliamo dare la mentalità del turismo, appena entrati sul treno.”

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