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Patrick Zaki è atterrato in Italia: “Il giorno più importante della mia vita”

L’attivista è finalmente atterrato in Italia. Stasera è a Bologna dove terrà una conferenza stampa e riceverà la laurea. “Grazie al governo italiano, ho apprezzato tutto”

Patrick Zaki è atterrato in Italia: “Il giorno più importante della mia vita”

Patrick Zaki è finalmente atterrato in Italia. Il volo Egyptair MS705 Il Cairo-Milano Malpensa, decollato alle 14.14 egiziane (le 13.14 in Italia) è atterrato intorno alle cinque nel capoluogo lombardo.

Travolto dai cronisti e fotografi all’uscita del terminal, il ricercatore egiziano ha rilasciato solo poche parole: “Grazie di tutto, ci vediamo a Bologna, è il giorno più importante della mia vita”. L’attivista egiziano è stato scortato dalle forze dell’ordine fino a un van che lo porterà a Bologna.

Appuntamento a Bologna in serata

Zaki è atteso stasera a Bologna, città che dal momento dell’arresto, avvenuto nel 2020, lo ha “adottato”. Dopo aver ricevuto la grazia dal presidente egiziano Al Sisi il 19 luglio e dopo quasi 3 anni e mezzo di sofferenze, il ricercatore e attivista per i diritti umani sarà presente all’Università Alma Mater, ateneo nel quale si è appena laureato via streaming agli inizi di luglio.

L’Ateneo ha annunciato una conferenza stampa fissata per le 20.30 presso il rettorato per accoglierlo. Successivamente, in collaborazione con il Comune, è in programma una grande festa pubblica per celebrare il suo ritorno. Non è previsto un incontro con le autorità.

Zaki: “Grazie al governo italiano, ho apprezzato tutto”

Nella mattinata, prima di partire per Milano, Zaki aveva ringraziato il governo italiano per tutto ciò che ha fatto negli ultimi giorni per la sua liberazione. “Un grazie al governo italiano per quello che ha fatto negli ultimi giorni, ho veramente apprezzato tutti gli sforzi fatti per la mia liberazione. Sono veramente emozionato di essere qui”, ha detto. “Un grazie alla diplomazia italiana in Egitto”, ha aggiunto citando l’ambasciatore d’Italia al Cairo, Michele Quaroni e il consigliere Marco Cardoni.

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