Coltivare l’agricoltura sociale è più che uno slogan. Se si prendono come obiettivo la solidarietà e il valore delle persone, diventa un’ opportunità di crescita. Il lavoro nelle campagne italiane é “elemento inclusivo tra persone fragili, famiglie, piccole comunità e soggetti che necessitano di supporto”. Con queste finalità, Confagricoltura ha presentato l’ottava edizione del premio “Coltiviamo agricoltura sociale”. Saranno selezionati tre vincitori con 40.000 euro ciascuno, più tre borse di studio per il Master di Agricoltura Sociale all’Università di Tor Vergata. Il Premio prevede anche 20.000 euro per un progetto speciale di gestione e riqualificazione del verde pubblico. Si presenta come una competizione di merito per riprendere il rapporto con i campi, aprendo le porte anche alle cooperative sociali non agricole. Il terzo settore che distingue l’iniziativa é una risorsa sociale ed economica che da lavoro a circa 6 mila persone. Nel 2022 ha fatturato 84 miliardi di euro spalmati in tutti i settori. L’agricoltura nello scenario nazionale compete così con le piccole aziende, le Onlus e le ONG.
Il trend è positivo e attira i giovani
A sostegno del Premio di Confagricoltura ci sono la Onlus Senior L’età della Saggezza, Reale Foundation la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata. Il trend agricolo-sociale sta conquistando le nuove generazioni. Da un lato sono respinte dal mercato del lavoro strutturato, dall’altro sono attratte da modelli di vita più sostenibili e resilienti: in fondo meno stressanti. Le aziende agricole che in Italia svolgono attività sociali, negli ultimi otto anni sono cresciute del 250%. Nelle aziende che fanno coltivazione, allevamenti, il sociale è praticato dal 12,5%. I premi in euro, ovviamente, fanno comodo e lo dimostrano i 900 mila euro erogati finora. Per presentare i progetti c’è tempo fino al 20 ottobre 2023. Vanno presentati via e-mail a coltiviamoagricolturasociale@confagricoltura.it, oppure mediante raccomandata AR a Confagricoltura – Corso Vittorio Emanuele II, 101 – 00186 ROMA.
Infine, chi può partecipare ? Gli imprenditori agricoli, le cooperative sociali, anche in associazione con altri attori del terzo settore. Essenziale che abbiano come capofila un imprenditore agricolo oppure una cooperativa sociale che faccia attività dedicate ai campi. Per il Premio da 20.000 euro della “sezione speciale” per il verde pubblico, la selezione é aperta anche alle organizzazioni non agricole, purché siano impegnate nella cura , progettazione o tutela di parchi, giardini, ville a disposizione dei cittadini. La gara è iniziata, bisogna affinare le idee, progettare. In autunno si saprà chi ha vinto, in un Paese – ricordiamolo – avaro di verde attrezzato e che ha fatto di tutto per desertificate le campagne.