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Irpef, contributi Inps, Iva e canone Rai: ecco quali sono le scadenze fiscali di luglio 2023

Il mese di luglio 2023 è fitto di scadenze fiscali – Entro il 31 luglio va pagata l’Irpef. Dagli adempimenti Iva ai versamenti contributivi fino al canone Rai: ecco le principali date da segnare in calendario

Irpef, contributi Inps, Iva e canone Rai: ecco quali sono le scadenze fiscali di luglio 2023

Anche luglio 2023 si presenta come un mese ricco di scadenze fiscali, prima del cosiddetto periodo “feriale” del Fisco. Oltre agli adempimenti periodici Iva, ai contributi Inps si aggiunge al calendario il versamento dell?Irpef e delle imposte sui redditi. Senza dimenticare i termini che riguardano il canone Rai per alcuni contribuenti, la scadenza per la Tobin tax e la proroga della prima rata della cosiddetta Rottamazione quater. Conoscere il calendario delle scadenze previste per il mese di luglio 2023 è fondamentale per adempiere correttamente agli obblighi fiscali. Ecco quali sono le date da cerchiare in rosso.

Quali sono le principali scadenze fiscali previste a Luglio 2023?

Colf e badanti: seconda rata per i contributi Inps

Il 10 luglio scadono i termini per il versamento della seconda rata legata ai contributi per colf, badanti o baby sitter all’Inps. I contributi devono essere pagati su base trimestrale: dal 1° al 10 aprile per il 1° trimestre; dal 1° al 10 luglio per il 2° trimestre; dal 1° al 10 ottobre per il 3° trimestre; dal 1° al 10 gennaio dell’anno successivo per il 4° trimestre.

Saldo Iva e Tobin Tax

Da lunedì 17 a lunedì 24 luglio si concentreranno diverse incombenze fiscali e versamenti importanti per le imprese e i liberi professionisti. In base allo scadenzario mensile del Fisco, si inizia il 17 (dato che il 16 luglio cade di domenica): quel giorno saranno da ottemperare la fine del saldo Iva 2022 per chi ha scelto di rateizzare i contributi e il versamento della liquidazione Iva del mese di giugno 2023. Poi c’è il versamento contributi Inps per i lavoratori dipendenti e per gli autonomi ed è stata predisposta, sempre per lunedì 17 luglio, la scadenza per i sostituti di imposta che dovranno versare l’imposta sostitutiva dell’Irpef e le addizionali sia regionali che comunali sui compensi del reddito da lavoro dipendente.

Infine, il 17 luglio scade anche il termine per il versamento mensile dell’imposta sulle transazioni finanziarie, anche conosciuta come Tobin Tax, da effettuare con F24 in modalità telematica.

Proroga Isa e modello Intrastat

Il 20 luglio è prevista la scadenza per il versamento di saldo e acconto 2023 delle imposte sui redditi. Si tratta di una proroga del termine scaduto il 30 giugno scorso. Il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) il 14 giugno ha predisposto la proroga della scadenza per i soggetti Isa e i contribuenti che applicano il regime forfettario. C’è tempo quindi fino al 20 luglio 2023, per i pagamenti senza alcuna maggiorazione, mentre fino al 31 luglio 2023, con una maggiorazione dello 0,40%.

Il 24 luglio, infine, una scadenza riguarderà i professionisti e i Caf, che dovranno entro quel giorno rendicontare all’Agenzia delle Entrate i modelli 730 elaborati, i prospetti di liquidazione e il saldo delle dichiarazioni.

Mentre Il 25 luglio 2023 è in scadenza la presentazione degli elenchi riepilogativi Intrastat mensili e trimestrali delle cessioni e degli acquisti intracomunitari relativi al mese/trimestre precedente. Sono interessati gli operatori intracomunitari con obbligo mensile e trimestrale.

Dal canone Rai alla Cigo: le ultime scadenze fiscali di luglio 2023

Nell’ultimo giorno del mese, ci sono diverse scadenze. La più grossa e importante è il pagamento dell’Irpef 2023 sui redditi 2022. Entro il 31 luglio questo giorno, i Caf e i professionisti abilitati devono inviare le schede relative all’8, al 5 e al 2 per mille dell’Irpef.

Sicuramente una delle principali novità da segnare in rosso, riguarda la proroga della scadenza del 31 luglio (attualmente fissata al 31 ottobre 2023) per quanto riguarda il versamento della prima rata della cosiddetta Rottamazione quater.

C’è poi la scadenza relativa al canone Rai per chi non ha fatto addebitare il canone sulle bollette delle utenze di casa. Il contribuente può optare per un pagamento in un’unica soluzione (entro il 31 gennaio), in rate trimestrali (da 23,93 euro ciascuna) o semestrali (da 45,94 euro ciascuna). Esercitando le ultime due opzioni la terza o seconda rata vanno pagate (tramite modello F24) entro il 31 luglio 2023. Sempre entro fine luglio i soggetti che rientrano tra i beneficiari dell’esonero dal pagamento della tassa (over 75 anni con un reddito non superiore a 8.000 euro) hanno tempo fino al 31 luglio per inviare la domanda. In questo caso l’esonero sarà previsto esclusivamente per il secondo semestre dell’anno in corso.

Scadono, infine, anche i termini per la presentazione all’Inps delle domande di Cigo (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) per eventi oggettivamente non evitabili verificatasi nel mese precedente.

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