Due nomine di spicco, una delle quali non mancherà di far discutere, escono dal cilindro del Consiglio dei ministri che in un solo colpo avvia l’iter per la nomina di Fabio Panetta a nuovo Governatore della Banca d’Italia e sceglie il Generale Francesco Figliuolo a Commissario straordinario per la ricostruzione delle zone alluvionate dell’Emilia-Romagna.
Fabio Panetta prende il posto di Visco alla guida delle Banca d’Italia
La nomina di Panetta, già Direttore generale della Banca d’Italia e attualmente membro italiano del board della Bce, a numero uno di Via Nazionale era sostanzialmente scontata sia per la competenza tecnica del candidato che per la lunga esperienza precedente proprio in Banca d’Italia. Le riserve sulla sua nomina riguardavano il rischio che l’Italia perdesse un posto di prestigio nel board della Bce proprio nel momento in cui si inasprisce la battaglia tra falchi e colombe. Evidentemente l’Italia ha avuto garanzie di poter mantenere la sua poltrona al vertice della Bce, per la quale è designato l’attuale vicedirettore di Banca d’Italia, Piero Cipollone, mentre Direttore Generale dell’istituto di Via Nazionale sarà confermato Luigi Federico Signorini. Panetta aveva rifiutato la poltrona di Ministero dell’Economia del Governo Meloni proprio per restare in corsa per la successione dal primo novembre prossimo a Ignazio Visco come Governatore della Banca d’Italia.
Figliuolo Commissario straordinario la ricostruzione dell’Emilia-Romagna
Più controversa l’altra nomina del Consiglio dei ministri: quella del Generale Francesco Figliuolo a Commissario straordinario della ricostruzione dell’Emilia-Romagna, carica alla quale aspirava l’attuale Governatore della Regione, Stefano Bonaccini che nello stesso ruolo aveva ben meritato come Commissario per la ricostruzione dopo il sisma. Ma i veti politici, soprattutto della Lega, hanno impedito che la Meloni, come era parso in un primo momento, optasse per Bonaccini che non l’ha presa bene: “E’ una scelta sbagliata ma collaboreremo” ha commentato. Figliuolo è noto anche anche al grande pubblico essendo stato Commissario straordinario, nominato dal Governo Draghi, per il Covid.