Il borgo di Roccaverano, il più alto comune dell’astigiano, si veste a festa sabato 24 e domenica 25 giugno per celebrare il suo celebre omonimo formaggio DOP le cui origini risalgono alle antiche popolazioni liguri che producevano un formaggio del tutto simile a quello attuale. Furono poi i Romani a dargli il nome di ‘rubeola’, dal latino ‘ruber’, termine con cui veniva indicato il colore rossastro che la crosta assumeva al termine della stagionatura apprezzandone le qualità di cui scrisse perfino Plinio il vecchio.
L’appuntamento per la XXII edizione della Fiera Carrettesca, storica festa dei produttori di Roccaverano DOP e dei prodotti del territorio è per una due giorni all’insegna dell’enogastronomia, dell’approfondimento tecnico, ma anche della festa e della solidarietà.
“La Carrettesca – commenta il presidente del Consorzio, Fabrizio Garbarino – è da sempre un momento di grande festa per il territorio, per i nostri produttori e per i tantissimi consumatori che hanno imparato ad apprezzare il Roccaverano DOP in tutte le sue forme e le diverse stagionalità. Ma se è vero che le celebrazioni sono doverose è altrettanto vero che dobbiamo allargare lo sguardo oltre le nostre magnifiche colline per aiutare chi non ha nulla da festeggiare. Per questo motivo, insieme a Comune, Pro Loco e Unione Montana, partner imprescindibili per la buona realizzazione della festa, abbiamo deciso di essere vicini in modo concreto, con una raccolta fondi, alle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione, una sciagura che il nostro territorio conosce molto bene avendola vissuta nel 1994”
Due giorni all’insegna dell’enogastronomia, dell’approfondimento tecnico di uno dei formaggi più famosi del Piemonte e dei prodotti del territorio
La XXII edizione della Carrettesca si aprirà sabato 24 giugno a partire dalle 19 con i piatti della tradizione serviti dalle pro loco presenti sulla piazza e una degustazione di vini a cura del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato e l’Associazione Aroma di un Territorio accompagnati dalle diverse stagionature del Roccaverano DOP abbinate alla Cugná della Pro Loco di Serralunga d’Alba.
La manifestazione entra poi nel vivo domenica 25 giugno, con una giornata intera dedicata alla scoperta delle eccellenze del territorio. La mostra – mercato di Roccaverano DOP e prodotti locali (dalle 10 alle 18) permetterà ai visitatori di approfondire la conoscenza dei produttori consorziati, assaporare e acquistare diverse tipologie di Roccaverano DOP e, allo stesso tempo, degustare altre eccellenze del territorio, fra cui quelle coinvolte nel progetto Rob-in: dal miele allo zafferano, dalle nocciole al vino.
Dalle 12 saranno serviti i piatti della tradizione preparati dalle Pro-Loco del territorio: Roccaverano con gli Gnocchi al Roccaverano DOP, Monastero Bormida con la Puccia, Spigno Monferrato con i Ravioli al Plin fritti, Castel Rocchero con la Farinata, Cessole con le Frittelle e per la prima volta Ovrano di Lussito con la FocRoc: la tradizionale focaccina ripiena di crema al Roccaverano Dop.
Dalle 15 con le “Conversazioni sotto la Torre” si approfondiranno, alla presenza dei produttori e delle istituzioni, temi riguardanti il mondo del Roccaverano DOP e del territorio che lo esprime.
Maestri Assaggiatori provenienti da tutta Italia per proclamare “Il miglior Roccaverano DOP in tavola”
A seguire la premiazione de “Il miglior Roccaverano DOP in tavola” concorso organizzato dalla Delegazione ONAF di Asti con la partecipazione di Maestri Assaggiatori provenienti da tutta Italia. Nel 2022 tutte le forme di Roccaverano DOP in concorso fornite dai produttori avevano ottenuto una valutazione da 85/100 in su, un punteggio che secondo i criteri ONAF certifica i prodotti di ottima fattura.
Il Consorzio arriva a questo evento dopo un periodo contraddistinto da numerosi appuntamenti in giro per il Piemonte, per l’Italia e per l’Europa. Ricco anche di premi ricevuti. Il Roccaverano DOP nell’ultimo anno si è distinto per l’importante partecipazione a concorsi caseari regionali e nazionali riscuotendo grandi successi con punteggi elevatissimi di valutazione della qualità, come è successo negli ultimi due Concorsi Onaf: “All’Ombra della Madonnina” di Milano e il recente “Festival dei Formaggi Piemontesi” che ha visto i produttori del Consorzio partecipare in forze insieme ad oltre 200 formaggi in gara giudicati da oltre 60 Maestri Assaggiatori.
Dopo la Carrettesca il Roccaverano resta protagonista di tutte le domeniche successive, fino a settembre, con gli appuntamenti presso la Scuola del Roccaverano e con le Domeniche del Roccaverano, visite guidate in azienda per conoscere di persona i produttori e scoprire come nasce uno dei formaggi italiani più amati.