Apple ha presentato alla WWDC 2023, l’annuale conferenza degli sviluppatori legati all’azienda di Cupertino, uno dei prodotti più attesi e innovativi di sempre: Apple Vision Pro, il visore per la realtà aumentata (AR), tecnologia che consente di sovrapporre al mondo fisico delle informazioni digitali e realtà virtuale (VR).
Nove anni dopo l’iWatch, rappresenta la prima novità di prodotto della Mela. Per realizzarlo ci sono voluti sette anni e centinaia di prototipi sottoposti a lunghi test ma questo nuovo dispositivo promette di rivoluzionare l’esperienza AR e VR tramite un’esperienza totalmente immersiva.
Il CEO di Apple, Tim Cook, ha descritto il visore come un prodotto innovativo che offre incredibili opportunità agli utenti e agli sviluppatori: “Vision Pro è un prodotto rivoluzionario, che solo Apple poteva realizzare, una piattaforma tutta nuova, che presenta incredibili opportunità per gli utenti e per gli sviluppatori”, ha detto Cook durante il suo keynote.
Apple Vision Pro: prezzo e uscita
Il prezzo, però, non sarà per tutte le tasche. Apple Vision Pro sarà disponibile a partire da 3.499 dollari. Il prodotto sarà inizialmente disponibile solo negli Stati Uniti da inizio 2024. I potenziali acquirenti avranno l’opportunità di provare Vision Pro in store per una versione su misura della maschera. Nessun annuncio, su quando il prodotto verrà venduto in altri paesi, Italia inclusa.
Apple Vision Pro: le caratteristiche del nuovo visore
Apple Vision Pro è un visore AR e VR che adotta una tecnologia innovativa chiamata realtà mista, che permette di passare facilmente dalla realtà aumentata a quella virtuale. Con un semplice bottone, il visore offre un’esperienza immersiva, tagliando fuori il mondo esterno e consentendo agli utenti di interagire in un ambiente virtuale. Il visore diventa opaco, si illumina di animazioni colorate e mostra ciò che l’utente sta vedendo, creando una vera e propria esperienza nel Metaverso. Si potrebbe definire come un nuovo tipo di computer. Il visore è controllato attraverso la voce, gli occhi e le mani, eliminando la necessità di mouse o controller. Con il semplice movimento degli occhi, gli utenti possono accedere a una varietà di funzioni, come guardare film, consultare documenti, navigare sul web e inviare messaggi.
Apple Vision Pro è dotato di un doppio display ad alta risoluzione da 23 milioni di pixel, che offre immagini nitide e dettagliate. Guidato dal sistema operativo Vision OS, appositamente progettato per il visore, e dal potente chip M2 di Apple, Vision Pro promette prestazioni super-fluide e il supporto per centinaia di app disponibili sull’App Store, inclusi quelli di Microsoft.
Il design di Vision Pro è simile ad una maschera da sci in alluminio con linee ergonomiche che si adattano al viso dell’utente. La fascia posteriore è realizzata in tessuto intercambiabile, che può essere personalizzato in base alle preferenze dell’utente. Inoltre, il visore è compatibile con lenti magnetiche per coloro che indossano occhiali. L’audio spaziale è riprodotto da due piccoli altoparlanti inseriti nelle fasce laterali, che lasciano libero l’orecchio per sentire cosa succede fuori.
Vision Pro è sviluppato per consentirne l’uso prolungato, senza lasciare un senso di fastidio e pesantezza sul volto. L’autonomia del prodotto, invece, è ancora limitata con solo due ore di batteria. La batteria esterna va indossata alla vita ed è collegata al visore con un cavo.
Futuro successo o fallimento?
“Oggi segna l’inizio di una nuova era per l’informatica. Come il Mac ci ha introdotto all’informatica personale e l’iPhone all’informatica mobile, Apple Vision Pro ci introduce all’informatica spaziale. Costruito sulla base di decenni di innovazioni Apple, Vision Pro è anni avanti e diverso da qualsiasi cosa creata prima” ha dichiarato Tim Cook. Ma sarà da capire se il visore avrà successo o si rileverà un fallimento al pari dei Google Glass.
Apple Vision, contraddistinto dal suffisso “Pro”, rappresenta un nuovo prodotto di fascia alta per l’azienda di Cupertino. Il visore non sembra destinato al grande pubblico, ma agli early adopters e agli sviluppatori. Con un prezzo di 3500 dollari, le previsioni di vendita sono cautamente ottimistiche con stime di un milione di unità vendute (rispetto per esempio ai 235 milioni di iPhone venduti nel 2022). Si tratta di un test per la Mela, che valuterà l’accoglienza del prodotto e il suo successo nel corso degli anni.
Un nuovo inizio per il Metaverso?
Mentre il successo del prodotto è ancora incerto, l’arrivo del visore, e la sua realtà mista, aprono le porte di Apple nella sfida del Metaverso. Il lancio di Apple Vision Pro potrebbe, infatti, rigenerare la corsa al Metaverso, che finora ha visto pochi sviluppi entusiasmanti. Molti attori del settore, tra cui Google e Microsoft, hanno scommesso sulle realtà digitali alternative, ma solo Sony e Meta hanno mostrato segnali di interesse con i loro visori VR. Tuttavia, l’entrata in gioco di Apple potrebbe cambiare la situazione e stimolare l’innovazione nel settore. Per molti analisti, l’annuncio di Apple apre le porte ad una nuova fase del Metaverso, di cui però nessuno è in grado di indicare i confini.